Trovo anche io il tempo per scrivere qualcosa.
Ringrazio Gianluca, Hokuto, FRA, e tutti coloro che hanno organizzato la faccenda e magari non conosco per la fiducia che hanno riposto in noi.
Ringrazio tutti gli altri componenti del gruppo, in questo caso la divisione Banda dei Bucaioli / Seven Nippon semplicemente non si applica. Babil e Judo Boy in due si sono presi carico di metà del lavoro solo loro, e questo dice tutto.
In particolare gli applausi vanno a KBL. Non perché QueenHimika, Demetan o Esmeralda (nickname con cui mi risulta che Chiara la tastierista sia iscritta sul forum, anche se non lo usa spesso

) siano da meno, ma perché tutto il lavoro di arrangiamento e soprattutto puntigliosa ricerca sonora per cercare di riprodurre nella maniera più precisa i suoni delle tastiere e dei sintatizzatori delle canzoni originali, è farina del suo sacco.
Personalmente, è stata un'esperienza fantastica. Indiscutibilmente, ho avuto l'occasione di dividere il palco con una figura storica della musica italiana, cosa di cui mi sto rendendo conto solo adesso.
Sono molto, molto contento che il nostro lavoro sia stato apprezzato il pubblico. Senza fasla modestia, ammetto che è stato molto. Non siamo professionisti, abbiamo fatto tutto solo ed esclusivamente per passione, impegnando il nostro poco tempo libero, sacrificando week-end con la famiglia o la ragazza per diversi mesi, ma, personalmente lo rifarei.
OK, magari non domani, fatemi riposare un po'.
Ringrazio anche le coriste e tutta la scuola di canto e la sala prove. Le prime eccellenti e preparatissime, considerando le modalità di "interfacciamento" con loro (tenete presente che loro sono di Lucca mentre il resto della band di supporto si divide tra Milano, Novara e Mantova: una vera e propria task force!).
Tutto il supporto tecnico musicale è stato di primo livello. Mi unisco ai complimenti di Babil e KBL per i fonici di palco. Da lì sopra ho sentito il concerto molto meglio di altri concerti a cui ho assistito come SPETTATORE in altre occasioni. E anche da sotto il palco mi dicono che la resa era ottima. Bravi davvero. Non saremmo sicuramente stati in grado di avere l'intesa che abbiamo avuto tra di noi in altre condizioni.
Per me è stata una grandissima emozione. Prima di cominciare ammetto che ho pensato per una attimo: "ma cosa ci faccio dalla parte sbagliata del palco?". Vedere tutti quei volti conosciuti tra la folla mi ma quasi spaventato. Vederli cantare mentre suonavamo mi ha quasi commosso.
Suonare è SEMPRE bello, ma suonare per la gente a cui vuoi bene lo è ancora di più. Sono ormai anni che questo forum, o meglio, le PERSONE di questo forum mi danno una soddisfazione dietro l'altra. Sono orgoglioso di farne parte.
Il concerto non è stato perfetto, per usare un eufemismo, così come quello degli Oliver Onions. Purtroppo questa è la croce che noi appassionati di sigle dobbiamo portare, e a cui quasi dovremmo esserci abituati. Non credo che ci sia stata una volta in cui il "ritorno" di un interprete originale sul palco sia stato problematico se non in alcuni casi catastrofico. Non c'ero alla NDS1, ma già la differenza tra i CdR e il Dougie della NDS3 e quelli che abbiamo ammirato di recente sono MACROSCOPICI.
Le migliori parole che ho letto oggi sono quelle di Hokuto e FRA che sottolineano come Fidenco e i De Angeli siano rimasti genuinamente sorpresi e compiaciuti dalla risposta del pubblico e siano ben disposti a bissare. Questo è il miglior risultato che sperassi di ottenere.
Non posso parlare per i secondi, ma garantisco che il primo, quando l'ho visto salire la scaletta del palco, era visibilmente emozionato, per dure poco. Ora, mettendo da parte il fantozziano piacere sadico dell'"inferiore" che vede il "boss" in crisi, mettendo da parte anche il sottile piacere del "TE L'AVEVO DETTO" che mi frullava in mente, quando diverse volte durante le prove gli avevo garantito che ci sarebbero state centinaia di persone e sarebbero andate in visibilio al solo sentire l'intro di Bem, devo ammettere che vedere un musicista con la fama e l'esperienza di Fidenco andare in panico pre concerto per via della folla davanti al palco di Lucca, beh, per parafrasare la famosa pubblicità, ci sono cose che il denaro non può comprare...
E questo, signori, è anche un po' merito nostro. Di chi ha passato notti insonni ad organizzare giochi, karaoke, contattare ditte per fare spillette, disegnare striscioni, coordinare CCB per realizzare il CD promozionale. Del semplice pubblico davanti al palco che perdiamo la voce per cantare a squarciagola Rocky Joe, come a dire "hai visto? hai visto che la sappiamo tutta? che ci accompagna da quando siamo bambini? non ci credevi, vero?". E anche delle coverband, perché se OGNI fine settimana da qualche parte in Italia c'è qualcuno che canta Jeeg o Daitarn in un localino saltando è merito loro.
E un bel quarto del pubblico delle prime file, era composto da membri di queste coverband. Punto. Questo dice il tutto. Il resto è DAVVERO noia.
L'ultimo, ma il più importante ringraziamento va a Venusia, che ha sopportato tutta questa situazione e i miei impegni in questi ultimi mesi, e nonostante questo mi ha incoraggiato e mi è stata vicina.

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