Daikengo- ha scritto:
Forse nel futuro nessuno si ricordrerà di Sabrina e Buffy,come é accaduto a La Banda dei Cinque,però era visto di sicuro,niente poco di meno il brano restò in alta classifica per parecchio,é stato il secondo disco più venduto di Elisabetta Viviani dopo Heidi,ci furono anche una serie di gadget,tipo quaderni,diari,merendine eccetera
Si ma non vuol dire per il gadget e i dischi. Ho letto gli ascolti dell'epoca e non è che primeggiasse, la canzone spesso diventava più famosa della trasmissione e la Viviani era già famosa di suo per Heidi.
Daikengo ha scritto:
,ora io personalmente non ricordo nessunaltro telefilm non poliziesco dell'epoca,ma vi assicuro che il pomeriggio era dedicato a Furia,Lassie e La Banda dei Cinque,
Mi chiedo che pomeriggi fossero, non ricordo per niente Lassie Furia e la Banda dei cinque insieme. Non è che confondi gli anni?
Daikengo ha scritto:
Ops dimenticavo;Un telefilm che ebbe lo stesso successo alla pari fu Woobinda,un gradino sopra Orzowei,ma qui parliamo già di anni 80',quando la TV divenne fatta male
Veramente Wobinda e Orzowei sono stati fatti e trasmessi prima della banda dei 5, non negli anni 80. Telefilm che tra l'altro non mi sono mai piaciuti.
Chiarisco una cosa: a me la banda dei 5 piaceva tantissimo, molto più di qualsiasi altro telefilm in onda in quel momento, ho divorato i libri e atteso invano repliche negli anni successivi quindi non è che voglio sminuirlo, solo che affermare che si è trattato di qualcosa di epocale - in Italia - non mi sembra corretto.
Tarrasque ha scritto:
Che la Banda dei 5 sia come fama equiparabile a Woobinda sono pure d'accordo, ma che sia paragonabile a Orzowei, ad esempio molto meno.
Il secondo, per vari motivi, e così come altri, sceneggiati o telefilm, ha conservato una certa fama anche a 30 anni dalla trasmissione nel nostro paese.
Il che è una vergogna nazionale. Chi ha mai retto quella roba? E pensare che mia madre insisteva tanto per farmelo vedere
A proposito di Orzowei, l'attore che impersonava quell'insulso individuo vestito con una pelle di leopardo dappertutto viene indicato come Stanley Baker ma su un paio di sorrisi e canzoni dell'epoca è scritto che era un 22enne di Roma di nome Stefano Chelli.