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credo tu sia l'unico a desiderare un bis di Ponte! dio ce ne liberi!

Secondo me è positivo che un cantante di musica leggera italiana "conosciuto" si metta a cantare una sigla.
Magari può servire a far cadere i prosciutti dagli occhi a chi è sempre convito che le sigle siano roba di serie B.


Ovio, se le facesse tutte lui però no..

No...scherzavo, però semmai dovessi far tappa un bel giorno, te le tiro lo stesso...

Fuffa????
Vuoi le copie vendute di "Abbronzatissima" nel 1963 o quelle di "Legata ad un granello di sabbia" del 1961....
Non me lo sono inventato è scritto tutto su "Quei favolosi anni sessanta" una serie di 80 fascicoli dedicati a quel decennio e che riporta anno per anno i dischi più venduti in assoluto.
Pensa che nei primi anni '60 Peppino di Capri vendeva più dischi di Mina e Celentano...e chi l'avrebbe mai detto....

Comunque ritornando in topic, ben venga Masini una novità ogni tanto non guasta...certo mi chiedo come sarà la sigla...stile "Disperato" o stile "Bella stronza"....

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I 5 milioni di dischi di Cristina sono una cifra considerevole (e che tanti grandi nomi della musica nostrana le invidiano) per essere stati venduti dagli anni 80 in poi, non si può fare il paragone con gli anni 60, cioè ai tempi d'oro della discografia. Allora potremmo fare il paragone con gli artisti di oggi, che se raggiungono le 100.000 copie possono considerarlo un trionfo... Ricordo che Cristina ha venduto più o meno quanto Loredana Berté nella sua carriera, solo che i suoi non vengono minimamente considerati essendo sigle = porcherie, mentre la Berté è considerata una colonna della musica leggera italiana (e condivido visto che mi piace)... Certo, poi la Pausini ne ha venduti 22, ma è un altro discorso, è un'artista di successo (quasi) mondiale ormai mentre Cristina li ha venduti solo in Italia.

Non metto in dubbio che Cristina abbia venduto 5 milioni di copie nell'arco della sua carriera.
Ma se volessimo paragonare Abbronzatissima a Canzone dei puffi...non so chi vincerebbe, secondo me Vianello, per il semplice motivo che una volta i dischi si vendevano di più....
...quindi il mio paragone èra come esempio riferito al discorso di Rookies.
Certo non volevo togliere i meriti a Cristina, di dischi ne ha venduti a palate pure lei...mi chiedo ancora come mai fuori dall'Italia non conoscano la sua voce....

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beati loro

...che non sanno cosa si perdono!

DaiGojira, sei terribile

Ha due siti francesi, uno tedesco e uno arabo, nonchè molti estimatori in Spagna (visto che le canzoni di Creamy e altre cose andavano in Italiano), senza dimenticare che andavano in Italiano anche in Portogallo, Polonia, Albania etc...

senza dimenticare che LE SIGLE DEI CARTONI andavano in Italiano anche in Portogallo, Polonia, Albania etc...

Solo per info (non per polemica), ma in Polonia non doppiano un tubo.
C'è un'unica voce narrante che doppia tutto il cartone e siccome l'audio non è a zero se ci si concentra un po' si può seguire il cartone in italiano non facendo caso al "doppiatore".
Comprano dall'estero (e molto anche dall'italia) e mandano tutto così com'è.
Mi è capitato più volte su Polsat 2 (una specie di RAI polacca) di vedere Yattaman (con la sigla dei Cavalieri) e Goldrake in francese (quidi Goldorak con annessa sigla d'oltralpe).

Ah, è vero, una figata il doppiaggio polacco! Credo che anche il film più straordinario dell'universo diventi una cosa delirante con questo tipo che parla sopra con lo stesso coinvolgimento di uno che legge il giornale In effetti quando ci lagnamo dei doppiaggi basterebbe pensare a questa cosa per consolarci un pò

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Tornando un momento alla questione dischi venduti da Cristina, da Vianello e da Fidenco sincermante non mi sembra una cosa tanto insensata fare un paragone... ovviamente non si possono prendere i valori assoluti (in quanto le dimensioni del fenomeno sono ben diverse) ma esaminare i valori relativi sicuramente potrebbe fornire interessanti indicazioni.
L'unico problema potrebbe essere quello di stimare correttamente il numero complessivo di dischi venduti nei vari periodi; ad esempio: se negli anni 60/70 sono stati venduti N dischi, X sono di Fidenco e Y di Vianello basta un semplice rapporto e si calcola la percentuale "di gradimento" di uno e dell'altro; medesimo procedimento si dovrebbe fare con i 5 milioni di dischi venduti dalla D'Avena (bisogna sapere quanti dischi sono stati venduti in Italia dall'80 a oggi)... il confronto poi dice tutto.

Un doveroso ringraziamento va alle lezioni di statistica che seguivo dal corridoio fumando una sigaretta nei lontani 1993-4-5!

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Prova un po' a cliccare qua se ti va:http://www.knightfight.it/?ac=vid&vid=64003398


"Ares, te si sta brao ma te gh'e' steca' un par de olte"
cit. colorito indigeno veronese

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Ma si può sapere perchè quando uno in una discussione cita Cristina solo ed esclusivamente come esempio (leggi lista casuale di cantanti/gruppi di sigle) si finisce sempre per parlare degli stessi argomenti? Che oltretutto sono un po' OT in questo topic.

Per quel che mi riguarda sono favorevole che Masini (o chi altro) faccia una sigla per un cartone. Anche a me Masini non piace, ma forse una sigle fatta da un professionista credo che ne guadagni solamente (poi i gusti sono personali).

Sono convinto che molte volte le cose fatte "una tantum" vengano meglio che le cose fatte "in catena".

[INIZIO OT]
Sono contento per Cristina se ha siti sparsi per il mondo (però fino dove arriva Mediaset...) e che ha venduto 5 miloni di dischi, ma non mi sembra il caso di menarla tutte le volte che viene scritto Cristina.
Cristina ha venduto 5 milioni di dischi in 20 anni di carriera
Ufo Robot 1 milione di copie con una canzone.
Vianello e Fidenco non so. Ma loro non avevano ill monopolio negli anni '60.
[FINE OT]

...

Io concordo con Mac: secondo me Masini è un "professionista" perchè crede in quello che fa e, quando lo fa, dà del suo meglio.

Che poi, nelle nostre classifiche personali, ci siano fior di artisti al di sopra di lui non posso nè negarlo, nè condannarlo

A quanto sembra stiamo tornando a un pluralismo di offerta, in campo "siglesco", come negli anni '80 e questo mi fa piacere

A questo punto mi piacerebbe perfino sentire una sigla composta e cantata da Max Pezzali (fosse pure quella per la seconda serie di "Mirmo" )

No vi prego gli 883 no... ma che bisogno c'è di cercare questa gente? Potrebbero chiamare i Cavalieri del Re o i Superobots no?

Appunto, così quando torneranno i CdR e i RH, saranno accolti come una piacevole ventata di qualità

secondo me si può evitare...



Sulla prima parte non rispondo (aspetto DEMETAN e Calendarmen che lo faranno, se vorranno, con toni più pacati), ma lasciami dire che che hai qualche lacuna nel panorama musicale anni 50-60.
Per la seconda parte: gusti tuoi. Magari espressi in maniera forte, ma sono gusti personali e non li discuto.

secondo me si tratta di piratate

x Rookies: Puoi anche deridere Loredana Berté per i suoi problemi (nati con la depressione e le varie tragedie personali) ma sminuirla così mi sembra un po' troppo. Forse non ricordi che negli anni 70 e 80, e anche negli anni 90, la "tipa spostata" era un'autentica icona della musica italiana, corteggiata da grandi autori, un'artista dal forte carisma e da grande popolarità. Certo che se guardi solo quella che oggi va nei reality... Non a caso quando Tv Sorrisi ha dedicato alcuni cd ai più grandi nomi della canzone italiana, Loredana era tra le poche donne incluse. Proprio per questo ho fatto il paragone con Cristina: un'artista come Loredana che rientra indubbiamente tra i "Grandi" ha venduto più o meno lo stesso numero di dischi di Cristina in totale.
RIguardo al tuo discorso sugli anni 60, guarda che è l'esatto contrario: si vendeva molto di più allora rispetto agli anni 80. E oggi si vende un decimo.

x Rupan: ma scusa, già tu nel terzo messaggio di questo 3d parlavi di Cristina!! E se n'è parlato in molti altri. Io sono intervenuto al 29° messaggio.

Rookies, non puoi fare di tutta l'erba un fascio....
Villa e Pizzi hanno avuto il loro periodo d'oro negli anni '50, negli anni 60 con l'avvento del beat, quei 2 cantanti (di ottimo livello) erano già considerati "vecchi" all'antica....mio padre che è del '46, non li sopportava perchè li riteneva già fuori moda, eppure era l'epoca di Vianello, Fidenco, Mina, Morandi Patty Pravo, Rokes...ecc...


Il monopolio chi?
C'erano centinaia di cantanti che avevano successo e poi sparivano, come facevano a monopolizzare il panorama musicale italiano?...me lo spieghi?
Dal 1960 al 1969 sono cambiati un sacco di generi e di cantanti, non puoi racchiudere tutto un decennio con: "cerano solo Nilla Pizzi e Claudio Villa"...perchè di mezzo c'è un capitolo intero della musica italiana quella con la I maiuscola!

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eeeeehhhhhh?!?!?!

Ho citato Cristina, SUperobots e Cavalieri per essere in coerenza col post di Rookies. E se rileggi i primi 5/6 post vedrai che tutto fila. Io mi sono fermato lì (ad esclusione degli ultimi interventi perchè il discorso è andato un po' OT e ho seguito anch'io l'OT, ma non ho certo cominciato io la discussione riguardo le vendite dischi di Cristina).
E poi sono d'accordo con te che hai parlato di Cristina al 29° post (io non li ho contati, ma mi fido ), ma a me sembra di aver quotato Rookies.

Per l'ospite. Non ho le prove e quindi tutto può essere, ma da quello che mi capitava di vedere ogni tanto (non solo cartoni, ma anche film e telefilm) molti avevano la stessa sigla italiana e quindi presumo che compravano tutto in blocco (sigla e serie). D'altronde anche da noi capita spesso così (magari per i cartoni quasi esclusivamente per le edizioni in DVD, ma presumo che per i vari Hanna e Barbera i diritti sulle sigle siano stati pagati).