sandy ha scritto:
OGONBAT ha scritto:
Io non lo sò cosa è successo al concerto di Nico, però considerate che ha 74 anni (è del 1933...).
La sua voce particolare e delicata (sicuramente originale) non è mai stata particolarmente potente.
No no, la voce, a parte la prima mezza strofa in cui ha cantato piano piano, quasi intimidito, poi era ottima. Insomma non era la voce il problema

(non le sapeva le canzoniiiiiiii)
Difatti. Secondo me la voce ce l'ha eccome ancora!!
Solo che è dura cantare quando non sei preparato e hai la più che concreta possibilità di sbagliare le entrate.
In pratica, lui le melodie delle parte vocali le sapeva bene. Per dire, non abbiamo mai dovuto fargli sentire i pezzi nelle prove o cantargliele perché non si ricordava "come faceva la canzone", il che vuol dire che non era venuto del tutto impraparato.
Le difficoltà mi è sembrato che le avesse solo nelle entrate. E qui spezzo una lancia a suo favore perché la caratteristica tipica di molte sigle di Fidenco è proprio di avere suddivisioni ritmiche non standard, che so, una battuta da 4/4 seguita da una da 2/4 e poi ancora una da 6/4 che fa quadrare nuovamente il tutto. In Jenny la tennista ci sono anche dei simpatici 5/4 seguiti da 4/4 (provare a contare durante i pezzi "lei prende tutto... smasha... rovesha..." per credere).
Ovviamente, se non sai molto bene i pezzi, è in proporzione molto più facile sbagliare queste rispetto ad un classico 4/4. Non è che voglio giustificare Fidenco, perché un professionista si prepara sempre al meglio, però il suo compito è stato arduo, e se ne è reso conto prima disalire sul palco, ragione per cui ha chiesto una sessione di prove aggiuntive con noi il pomeriggio stesso.
Secondo me questa cosa si vede ad esempio proprio in Sam, che, vuoi perché verso la fine, vuoi perché vocalmente la sentiva di più, si è lasciato un po' più andare, rispetto alle prime canzoni in cui era decisamente più "schiscio" con la voce. In Sam ha sbagliato diverse ENTRATE, ma come TIMBRICA e NATURALEZZA, la sua voce mi è sembrata meglio che nelle prime canzoni, per esempio.
Stessa cosa per il finale, Cyborg, in cui si è addirittura concesso un paio di "interpretazioni". Poca roba, si potrebbe obiettare, però è un buon segno. Vuol dire che cominciava a sentirsi a suo agio col pubblico. Purtroppo il suo set di canzoni è limitato e il concerto è finito.
Incoraggiante il fatto, secondo me, che dopo abbia voluto "sondare il terreno" con Cullata da un granello di sabbia, che è il suo cavallo di battaglia. Avrebbe potuto scappare via stremato dallo stress, invece mi è sembrato genuino, come se avesse nel suo piccolo voluto scusarsi per le performances precedenti non del tutto soddisfacenti facendo qualcosa che sa davvero.
In questo senso complimenti a tutta la sezione vocale per essergli andato dietro ottimamente. Giuro su mia mamma che non era preparata la cosa. Se fosse stata preparata garantisco che un giro di DO (o meglio di MIb) avrei fatto la fatica di studiarlo.

E complementi ancora di più al pubblico che ha sorpreso me (e immagino anche lui) cantandogli insieme. Io ammetto che la canzone non la conoscevo assolutamente, ma la mia ignoranza in fatto di musica italiana è proverbiale.