Comunque, Zed a parte, parto con un resoconto dettagliato.
Premetto che:
1) Sono contentissimo di esserci stato, e lo rifarei, perché mi sono divertito e ci tenevo ad essere al compleanno di quelli che considero alla stregua di amici d'infanzia.
2) Lascio comunque fuori dall'equazione il piacere sottinteso di rivedere i forumisti romani, che é indiscusso, ma esula dalla critica soggettiva dall'evento in sé.
Allora: la parte musicale è stata eccellente. I Superobots mi sono piaciuti come sempre, e, anzi Doug come voce mi è sembrato anche un po' più in forma che a Lucca.
Le uniche pecche sono state nelle parti di contorno, e alla fine sono state già evidenziate da altri.
- Vito Tommaso, Franco Micalizzi e Detto MAriano sul palco: possibile davvero che non ci fosse modo di farli esibire? Vito, lo posso garantire, gli dai una tastiera e gli chiedi di fare Peline, e lui risponde "hai voglia!".
So che non c'entra coi Superobots, ma se Detto invece di dire "mah, ho scritto Gundam", l'avesse accennata, anche solo gli accordi base seguendo gli spartiti sulle basi, il pubblico sarebbe impazzito.
- I tempi morti: mi associo a chi ritiene che i video tra un brano e l'altro fossero sprecati. A parte l'intervento di Detto, davvero troppo lungo, non era nemmeno l'atmosfera adatta. I dialoghi non si sentivano. La gente cominciava a parlare, e si sentiva ancora meno. Durante il "documentario" di Detto e Dougie il fronte palco si è svuotato, e la band stessa sembrava stesse giocando a briscola per i cazzi suoi. Non mi sembra un buon segno.
Probabilmente, per quanto raro ed interessante, è troppo di nicchia per un concerto dal vivo. Forse era meglio che avesse uno spazio proprio, prima del concerto, come il cosplay, così chi è interessato se lo può godere con calma, e il concerto può filare ininterrotto.
- Problemi tecnici vari: Microfoni che non si sentono, video che non vanno, scalette cambiate... insomma tante piccole imperfezioni continue durante l'evento. Se negli anni, a partire dai primi esperimenti a Montichiari fino ad arrivare alla quasi perfezione di Abbadia, gli eventi legati alle sigle dal vivo sono stati in costante miglioramento qualitativo "di contorno", questa volta c'è stata una forte impennata verso il basso. E' un peccato perché anche l'aspetto tecnico è determinante per la riuscita di un evento.
Anche la presentazione tra un brano e l'altro (anche questa cosa già fatta notare), con tanto di valletta "alla Sanremo" (ci mancava la chiosa: "di Migliacci - Argante, IL GRANDE MAZINGA!" ed eravamo a posto) le ho trovate goffe. Ammettiamolo: Dougie è un musicista, non un comico né tantomeno la spalla di un comico. Le battute spesso non le coglie, le imbeccate cadono nel vuoto. E' molto più simpatico quando improvvisa o si lascia andare al balletto di Sampei. E Dave sta messo pure peggio. Questi due vanno fatti SUONARE, non PARLARE sul palco!!!

Riassumendo il tutto, e tenendo presente gli assunti 1) e 2) la cosa che più mi ha lasciato strano è che invece che il concerto dei Superobots, con degli ospiti, a volte mi sembrava L'ESATTO CONTRARIO: una trasmissione tipo quella di Ambra coi Cialtroni Animati, che tra un ospite e l'altro facevano un pezzo. alla fine avranno fatto sì e no 12 brani, quindi mezz'ora scarsa di musica sul totale. E questo direi che non va affatto bene.
Ovviamente non voglio fare colpe a nessuno. Non saprei neanche a chi farle dopotutto, perché non conosco chi si è occupato di cosa. E alla fine la sfiga può sempre capitare, per quanto ti impegni. Anzi, grazie a chi ha lavorato per mettere in piedi l'evento (conosco solo Mirko, per cui ringrazio lui in nome di tutti) che comunque era molto complesso. Spero che le critiche che sto facendo vengano riconosciute come relativi a fatti ben verificabili, e possano servire da spunto per migliorare in futuro.
