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Per discutere sulle sigle dei cartoni ed altro...
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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 17:56 
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dancasti ha scritto:
ad un artista piace il confronto diretto col suo pubblico... su questo non ci piove! g:-?


Beh, non sempre. C'è chi non si esibisce da anni e pubblica solo dischi.
E paradossalmente io adoro questi artisti. Quelli che non appaiono o lo fanno rarissimamente. Trovo che esercitino un fascino straordinario. Ecco perché i Cavalieri del Re, nel momento in cui hanno iniziato a esibirsi un po' di volte, hanno perso quell'aura mitica che li circondava. Aura che invece mantengono gli Oliver Onions, per dire.
Chi si esibisce troppo (parlo dei cantanti o dei gruppi affermati, ovviamente) diventa facile preda di fenomeni da baraccone che non mi piacciono (Vasco Rossi, Ligabue), oppure diventa patetico (Little Tony, Bobby Solo, Jimmy Fontana...).
Apprezzo invece una via di mezzo, tipo una Fiorella Mannoia che si esibisce in teatro... Ma qui è questione di gusti...

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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 18:20 
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siglomane ha scritto:
Quelli che non appaiono o lo fanno rarissimamente

dì pure quelli troppo vecchi per farlo, tanto non ti sentono... g:lol:

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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 19:09 
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Beh, Lucio Battisti, il mio mito musicale ed esempio di vita, si ritirò dalle scene (nel senso di concerti) nel 1970, aveva 27 anni.
Mina a 38 anni.
Celentano non fa concerti da decenni, e avrà avuto sui 45 anni quando ha smesso.
Raffaella Carrà non fa concerti (credo) dalla metà degli anni '80 (era poco più che quarantenne).
Insomma, credo proprio che l'età non centri nulla. Centrano invece scelte personali.

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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 20:00 
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Località: Busto Arsizio (Side3)
la carrà non è una cantante... gli altri si erano ricoperti d'oro da far schifo... ovvio che non gliene freghi di fare concerti... g:-|
e cmq si può essere vecchi indipendentemente dall'età anagrafica... g:tongue:

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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 20:19 
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Tarrasque ha scritto:
Devo ancora vedere uno che collezioni cose che detesta (a parte forse le figure di merda...).

Hai dimenticato anche i due di picche! :roll:

Ehi, ho scoperto che colleziono solo cd che mi piacciono, e solo film che mi piacciono...

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Anna Lunlun
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Le rock star vanno e vengono, Goldrake non muore mai.


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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 21:03 
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Località: Siglandia
Secondo me i concerti sono una cosa da fare in gioventù. Devono servire a farti conoscere e a "svezzarti". Poi non è più il caso di farne.
I "vecchi" che si esibiscono in tour mi hanno sempre fatto "un po' pena" (da Gianni Morandi a Frank Sinatra).
Invece trovo la tv e i videoclip una soluzione sempre valida e funzionale. Anche per i vecchi. Ma soprattutto, contano i dischi.

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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 22:10 
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Località: Bossa Nova-rese
dancasti ha scritto:
la carrà non è una cantante... :
:o Ah no?? Capperi...allora mi cade un mito...brucerò tutti i suoi 45 giri... :D

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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 23:09 
siglomane ha scritto:
Tarrasque ha scritto:
Il collezionismo presuppone la ricerca della completezza


Non è detto. C'è chi colleziona solo "cose che gli piacciono", senza che queste abbiano un legame fra loro.
Esempio: io ho comprato (e conservo gelosamente) il 45 e 33 giri nuovi di Luis Miguel "Noi ragazzi di oggi". Conservo questi due oggetti con amore morboso, ma non me ne frega nulla (o quasi) del resto della produzione di Luis Miguel. E ti potrei fare mille altri esempi.
Non si collezionano solo "filoni" o "generi completi" di oggetti, ma anche semplicemente molti singoli oggetti senza legame fra loro.

E del resto, anche nel mondo delle sigle, sono ben pochi quelli che collezionano TUTTO. C'è chi colleziona solo dischi e non wav inediti, chi colleziona solo la D'Avena, chi NON colleziona le MC, chi colleziona solo CD, chi solo vinili, chi solo sigle di cartoni, ecc. Di fatto, ognuno colleziona CIò CHE GLI PIACE. C'è chi colleziona solo i 45 giri che aveva da piccolo, chi colleziona solo i 45 delle sigle che gli piacciono, ecc.
Ma sempre collezionismo è...

A volte uno può essere collezionista anche senza saperlo. Se vado a casa di una ragazza e scopro che ha gli ultimi 7 album in cd di Vasco (che si è comprata lei), come potrei non definirla collezionista, nonostante le manchino tutti gli album precedenti? Magari le mancano perché, non essendo ancora nata, non poteva conoscere quelle canzoni e per ora non è attirata... O semplicemente sta dando la priorità (anche economica) all'attualità... Ma di sicuro non è un'acquirente casuale...


Hai confutato i tuoi post iniziali, notato??? :lol:

Ed inoltre, la ragazza di Vasco, non può essere che compra Cd vari (fra cui quelli di Vasco) tanto per? Giusto per ascoltare una particolare canzone? Perchè non può scaricare i CD? Perchè glieli hanno regalati assieme ad altri????

P.S. Vuoi essere chiamato collezionista?? Ecco: COLLEZIONISTA!


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MessaggioInviato: lun 28 mag 2007, 23:16 
queenhimika ha scritto:
non hai visto casa mia.

io ho più di 250 cd sparsi per la casa, i dvd pure e i libri e fumetti non ne parliamo....

come collezionista potresti scoprire delle perle di inestimabile valore sepoltre sotto strati di oggetti che non c'entrano nulla.

Semplicemente perchè mi piace avere una cosa, ma non adorarla come se fosse una divinità. (e perchè sono troppo pigra per sistemare...) :lol:


Idem!

La mia stanzona è ormai invasa fra CD e DVD.

Il fatto ti tenere piegati in un cassetto dei Jeans, fa di me un collezionista di Jeans?


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MessaggioInviato: mar 29 mag 2007, 7:43 
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Caro OspiteX, mi sa che hai capito ben poco.

1) Se i tuoi jeans (devono essere MOLTI) stanno sempre nel cassetto e non li usi quasi mai, e periodicamente ne compri di nuovi che non usi quasi mai, conservandoli con cura maniacale, certo, sei un collezionista di jeans.
2) Quanto alla "ragazza di Vasco". No, se ha gli ultimi 7 album di Vasco ORIGINALI acquistati da LEI non è possibile che compri "tanto per"... Significa che è fan e collezionista di Vasco.
3) Non c'è bisogno che sia tu a dirmi che sono collezionista. So bene cosa sono da 10 anni a questa parte. Un collezionista incallito e maniaco. E ne sono fiero.

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MessaggioInviato: mar 29 mag 2007, 9:41 
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Bem ha scritto:
Uuuuuuuh... mi avevano avvertito dalla Produzione che gli ascolti stavano calando drasticamente e che quindi avrebbero reintrodotto nel cast il personaggio del perfido Siglomane... ma non credevo così presto... :?


Ebbene sì. KBL e OFM, dopo avermi segretamente convocato nel Gran Consiglio della Dittatura, mi hanno blandito con proposte pecuniarie indecenti e a cui non potevo dire di no. A conti fatti, ogni mio post viene pagato attorno ai 40 euro, cifra che viene man mano detratta dalla cassa comune dell'etichetta discografica KBL.
Eh sì, c'era proprio bisogno di me.
:lol:

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MessaggioInviato: mar 29 mag 2007, 9:44 
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siglomane ha scritto:
Secondo me i concerti sono una cosa da fare in gioventù. Devono servire a farti conoscere e a "svezzarti". Poi non è più il caso di farne.


Dopo questa affermazione dubito che riaprirò nuovamente questo topic...

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4/4/1978. Io c'ero.
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MessaggioInviato: mar 29 mag 2007, 9:44 
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siglomane ha scritto:
Secondo me i concerti sono una cosa da fare in gioventù. Devono servire a farti conoscere e a "svezzarti". Poi non è più il caso di farne.
I "vecchi" che si esibiscono in tour mi hanno sempre fatto "un po' pena" (da Gianni Morandi a Frank Sinatra).

Secondo te ci sono delle età in cui certe cose si fanno e altre no!? :o
Quindi ad un certo punto noi sembreremo patetici a postare in un forum che parla di sigle di cartoni animati? :?
Quindi tu a che età smetterai di postare?
:lol:


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MessaggioInviato: mar 29 mag 2007, 10:13 
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Località: Siglandia
Mi spiego meglio.
Io mi riferivo ad artisti o gruppi MOLTO affermati (e da decenni).
Per fare un esempio: vedere Gianni Morandi che, per la 3.000.000^ volta, canta "Fatti mandare dalla mamma" in mezzo a un folto gruppo di massaie, non mi sembra il massimo dal punto di vista delle scelte artistiche. Dal mio punto di vista è una cosa un po' "patetica".
Mentre, viceversa, ha molto più senso che i cantanti e i musicisti cinquantenni di un semisconosciuto gruppo hard-rock si esibiscano alla Oktoberfest di Monaco...
Chiaro il concetto?

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siglomane ha scritto:
Mi spiego meglio.
Io mi riferivo ad artisti o gruppi MOLTO affermati (e da decenni).
Per fare un esempio: vedere Gianni Morandi che, per la 3.000.000^ volta, canta "Fatti mandare dalla mamma" in mezzo a un folto gruppo di massaie, non mi sembra il massimo dal punto di vista delle scelte artistiche. Dal mio punto di vista è una cosa un po' "patetica".
Mentre, viceversa, ha molto più senso che i cantanti e i musicisti cinquantenni di un semisconosciuto gruppo hard-rock si esibiscano alla Oktoberfest di Monaco...
Chiaro il concetto?


e i Rolling stones sono un gruppo semisconosciuto di 50enni?
David Bowie attira le folle
Gli Who suonano e sbancano
Ozzy va al Gods of metal come headliner!
GLi Iron Maiden fanno concerti tutti esauriti.
Sting sfiora i 60 eppure va alla grande
R.J.Dio? Steve Vai?
Santana?
Prince?
Gli AC/DC? GLi Aerosmith? Bruce Springsteen?
ecc ecc ecc
Se tu per gruppi semisconosciuti di 50 enni (e oltre) mi intendi questi... beh, allora quoto tarrasque sul fatto che andare avanti a discutere su questo topic è quantomeno una perdita di tempo.
Certo, se parliamo di Italiani degli anni 50 e 60, dove il massimo della vita è finire nei ripescaggi dei reality e delle trasmissioni televisive... allora si sfiora l'essere patetici. Ma quelli non sono nemmeno cantanti, sono parodie. Da Morandi e il suo latte scaduto in poi.
Si salvano i cantautori, ma ormai di grandi non ce ne sono quasi più.

Essere FAN in ogni caso significa andare ai concerti (se si ha la possibilità ovvio) per sentirli davvero i gruppi che ami, per toccare la passione con mano invece che la sterilità di un disco. Altrimenti che senso ha comprare i dischi e ascoltarli se poi non hai mai sentito il desiderio di confrontarti "a qualsiasi età" con i tuoi miti dal vivo in uno stadio, in un teatro o in una tre giorni di metallo urlante (si vede che smanio per il GOM? :lol: )?

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Quindi affermi che non ha senso che i Police, o gli Who (per citare due esempi attuali) si esibiscano regalando della buona musica che ha fatto storia?


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Il fatto è che secondo me, siccome "cantare e suonare live" significa, oltre che guadagnare soldi in più, anche SBATTIMENTO E RISCHI (continui e faticosi trasferimenti, organizzazione sempre al 100%, il doversi confrontare ogni sera con un pubblico come se fosse la prima volta), secondo me se uno vuole diventare MITO farebbe bene a non esibirsi più, proprio come hanno scelto di fare, in ordine di tempo, Battisti, Mina, Carrà, Celentano. Che infatti sono MITI. E se i Beatles sono MITI, lo sono perché si sono sciolti prestissimo e così ne è rimasta l'aura (peraltro anche loro, negli ultimi tempi, avevano smesso di esibirsi).
Tutti gli artisti e i gruppi citati da Queenhimika, per quanto magari bravissimi, a mio avviso NON sono MITI. Perché l'iper-presenzialismo nuoce al mito.
Io la penso così.

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MessaggioInviato: mar 29 mag 2007, 10:49 
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Insomma, Celentano è un mito i Rolling Stones no..


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MessaggioInviato: mar 29 mag 2007, 10:53 
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I rolling Stones non sono dei Miti????


ma cazzo ( e perdonatemi il francesismo) ma te dove cacchio vivi siglo?
Su Marte?


:o


hahahahahahaha :lol: :lol: :lol:

è la migliore che io abbia mai sentito comunque...

Dai Siglo, lo sai che se tu vai all'estero e chiedi di riconoscerti Battisti, solo pochi sapranno chi è (pochi e bene informati), ma se chiedi chi è Ozzy o David Bowie o appunto i Rolling Stones o Santana (dal mio elenco) te lo sanno dire anche i muri.

non diciamo castronerie per favore. ok?

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Esatto, per me è così.
Laddove "MITO", ovviamente, non significa necessariamente "PIU' BRAVO" eh...

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queenhimika ha scritto:
Dai Siglo, lo sai che se tu vai all'estero e chiedi di riconoscerti Battisti, solo pochi sapranno chi è (pochi e bene informati), ma se chiedi chi è Ozzy o David Bowie o appunto i Rolling Stones o Santana (dal mio elenco) te lo sanno dire anche i muri.


Ovvio, ma qui non centra la caratura dell'artista. Centra il fatto che chi canta in lingua inglese è 3000 volte più avvantaggiato a livello di popolarità... Mi pare che la castroneria l'abbia detta tu...

Inoltre si consideri il fatto che spesso, col passare del tempo, i gruppi cambiano i loro componenti, e nessuno mi venga a raccontare che ascoltare I Nomadi ADESSO ha lo stesso peso, fascino e significato che ascoltarli quando c'era un leader vocale e carismatico come Augusto Daolio...

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siglomane ha scritto:
Esatto, per me è così.
Laddove "MITO", ovviamente, non significa necessariamente "PIU' BRAVO" eh...


MITO è MITO e gli Stones, così come molti altri della lista di Queen, lo sono eccome!

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no siglo.
Il mito non è quello che vuoi tu, è quello che viene legato all'immaginario collettivo. E se permetti battisti collettivamente non se lo fila praticamente nessuno fuori dall'Italia (esagero), mentre i Rolling stone sono conosciuti a livello globale. Quindi fanno parte di un immaginario collettivo esteso. non locale.
Per cui, loro sono Miti ovunque, Battisti è un mito in Italia.... :P

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grezza ha scritto:
MITO è MITO e gli Stones, così come molti altri della lista di Queen, lo sono eccome!


I Queen sì, sono miti. Ma lo sono diventati dopo la morte prematura di Freddy Mercury, E questo lo sanno tutti.
Sui Rolling Stones, guarda, ti posso anche dire che hanno fatto la storia, ma per me non sono miti. Perché è proprio l'iper-presenzialismo a nuocere al mito (INSISTO).
Ma QUESTA è SOLO LA MIA OPINIONE, eh...

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siglomane ha scritto:
I Queen sì, sono miti. Ma lo sono diventati dopo la morte prematura di Freddy Mercury, E questo lo sanno tutti..

il fatto che non lo fossero già anche quando era in vita è quantomeno opinabile..


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