Tommy Aku ha scritto:
Riprendo questo vecchio topic per dire la mia su una questione che mi ha causato non poche polemiche con amici vari.
Sono perfettamente d'accordo con Watta: la questione della oggettività dei doppiaggi è posta in genere su di un piano superficiale, senza considerare che la traduzione è un'adattamento di una lingua ad un'altra, vale a dire un'operazione artistica.Ora, il punto è che la maggior parte dei ridoppiaggi -ed anche spesso dei doppiaggi moderni - risultano artisticamente inferiori ai vecchi, non comunicano, non parlano...mi basta ripensare a Gundam, il cui nuovo doppiaggio è una pura e semplice operazione tecnica, senz'anima...
Sono d' accordisimo. Il punto e' che nei moderni doppiaggi made in Dynamic o Shinvision si tende a tradurre quasi letteralmente i dialoghi giapponesi quasi fosse un compito di latino o greco in cui si deve dimostrare al professore di conoscere bene la lingua e i vari termini.
Ma di questo agli spettatori che guardano un cartone o un telefilm non frega niente.
Nei doppiaggi vecchio stile invece, i dialoghi erano magari tradotti approssimativamente anche con qualche errore, ma venivano adattatati (cambiando alcune frasi e espressioni) in modo da rendere le varie scene/situazioni del cartone piu' comprensibili e naturali, cercando cioe' di restituire il piu' fedelmente possibile nella nostra lingua la sensazione, il significato che l' autore aveva voluto dargli in origine, a tutto vantaggio della piacevolezza e fruibilita' dell' opera.
Questo secondo me e' il vero lavoro di adattamento che nei doppiaggi moderni manca.
Per quanto riguarda Gundam e' fuor di dubbio che la prima serie e' al limite dell' incomprensibilita', tanto da far pensare che i doppiatori lavorassero senza gli spartiti dei dialoghi, avendo a disposizione magari solo qualche breve riassunto e improvvisando tutto il resto.
Daltronde non dimentichiamoci che qua' in Italia Gundam fu piratato, probabilmente allora quelli della VID riuscirono a procurarsi sottobanco una copia del master originale della serie sostiutendo poi il doppiaggio originale con quello in italiano.
Si puo' facilmente immaginare quindi le pessime condizioni in cui hanno dovuto lavorare a suo tempo i doppiatori, fermo restando che con la seconda serie "Il ritorno di Gundam" le cose cambiano radicalmente infatti i vari personaggi smettono di dire delle cose campate in aria, completamente slegate dagli avvenimenti che accadono intorno a loro,
e il doppiaggio rientra nella media di quelli realizzati in quel periodo.
GEN