Senza dubbio chi è interessato anche alle sigle nuove di QUESTI autori/cantanti potrà ritenersi soddisfatto; per quanto mi riguarda non sono interessato solo alla D'Avena, anche a molti altri artisti del mondo delle sigle, e non solo alle sigle "vecchie" ma anche alle nuove, però NON a questi personaggi, e soprattutto non a queste "formule": una quota per il compratore occasionale che non ha tutti i cd e quindi gli si propina qualche furbo ripescaggio, una quota per il "bambino" che conosce solo le nuove sigle, una quota (anzi, una sola canzone, "Bambino Pinocchio") per il collezionista generico o il vecchio "nostalgico" della D'Avena che - secondo loro - si comprerebbe qualsiasi porcheria pur di avere una briciola di inedito, e li abbiamo fregati tutti e tre, fessi e contenti, alla "modica" (in fondo sono 3 cd, un bel cofanazzo voluminoso, sembra quasi un affare a prescindere...) cifra di 15 euro. Ca**o, e fare 1 cd per il collezionista (ne basterebbe 1 all'anno, non 50, ma fatto con criterio e serietà), 1 per il "bambino" con le canzoni nuove (com'era nello spirito originario dei fivelandia...), e magari qualche compilation di ripescaggi per i "distratti", com'è per tutti gli altri artisti, senza mettere tutto insieme?? I gusti son gusti, in questo forum è evidente più che mai, anche quello che piace a me fa schifo a molti... e se qualcuno si gusta questo cd e ama i pezzi nuovi non può che farmi piacere; l'unica cosa che urta me, e penso anche altri, è che si continuino a insozzare le sigle riproponendole senza criterio e a non ragionare, pensando che questa strana "alchimia" di sigle "nuove/vecchie/inedite" possa fargli vendere il triplo... Questa mentalità da cestone del supermercato secondo cui il cd è usa e getta, non importa quali tracce si stampino oggi, quali si siano stampate ieri, l'importante è piazzare un certo numero di copie fregando un po' tutti, le sigle vanno riproposte a decine, per innumerevoli volte, spiattellandole su 3 cd per arrivare a far considerare un prezzo "giusto" 15 euro, è di una stupidità desolante, direi quasi offensiva. Nel mondo della musica accade solo per le sigle (italiane), non esiste che un nuovo artista sistematicamente incida otto, nove pezzi nuovi e li spiattelli su tre cd insieme a quelli vecchi, semmai di tanto in tanto esce una raccolta; se accade questo è per il semplice motivo che chi realizza questi prodotti è vittima del pregiudizio comune secondo cui le sigle non valgono niente, sono prodotti puerili e trash. Come hanno scritto altri, se si pensasse a fare un cd con una certa serietà, proponendo tutte le sigle andate in onda e non rimandandole "al prossimo cd", invece di allungare il brodo con miscugli da voltastomaco del tipo "anni 80, 90 e 2000" oppure "boys VS girls" e poi inserendoci la "chicca" che è un'autentica presa per il c**o ai vecchi collezionisti, ci si limiterebbe a decidere se acquistarli o meno, e non ci si sentirebbe presi in giro in quanto appassionati.
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