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Titolo italiano: Kronos
Titolo originale: The Time Tunnel
30 episodi prodotti in USA nel 1966
Prima trasmissione in Italia: a portata di mano ho il marzo 1983 su Punto Zero TV ma presumibilmente è stata trasmessa da prima. Poi, penso ci sia stata una lunga pausa senza trasmissioni, con ripresa nel nuovo millennio, sempre su reti minori.

Due scienziati vengono sballottati nel tempo e si ritrovano ogni puntata in un'epoca diversa, casualmente sempre in mezzo a qualche catastrofe o evento drammatico nonché epocale, mentre i loro colleghi guardoni li seguono al sicuro da una base militare attraverso degli schermi tv collegati direttamente dal tunnel del tempo. Quest'ultimo era una specie di cono con una spirale dipinta che ai più sensibili avrebbe potuto far venire un giramento di testa, ed era il mezzo che permetteva i viaggi dei due disgraziati (senonché non era sempre affidabilissimo come scopriranno i due suddetti ).
Anche questa serie non riuscì a sfondare e venne sospesa dopo 30 episodi.

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!

mi ricordo bene che e' andato in onda su Italia 1 nell'estate 1989 ogni giorno attorno alle ore 11.00. Poi qualche replica notturna nel 1990 e successivamente su qualche rete locale, pero' credo saranno almeno 12 che non la vedo!

"Due scienziati americani sono dispersi nelle spirali del tempo passato e futuro nel corso dell'esperimento piu' grande e segreto: il tunnel del tempo. Tony Newman e Doug Phillips corrono disperatamente verso una nuova avventura in un punto definito dei corridoi infiniti del tempo"

La cosa strana nel doppiaggio italiano era che la serie sarebbe stata ambientata nel 1978, anziche' nel 1968 (forse per non farla sembrare troppo vecchia), quindi poi i doppiatori hanno dovuto fingere che il lancio su Marte fosse nel 1988 anziche' nel 1978. Anche sull'eta' di Tony c'era un'inconguenza: se era bambino all'epoca di Pearl Harbour (1941) nel 1978 avrebbe avuto circa 45 anni, assolutamente troppi per quell'attore! Quindi quando poi ho scoperto che la serie secondo il doppiaggio originale era ambientata nel 1968 allora i conti sono tornati.

bellissimo! era da anni che cercavo di ricordare come si intitolasse ma non riuscivo a farmi venire in mente il titolo! ho pochi ricordi chiari visto che lo vedevo da piccolissimo, ma ricordo bene la puntata in cui tornando indietro nel tempo di pochi anni incontrano loro stessi.



era la puntata in cui uno dei due scienziati andando indietro all'attacco di pearl harbor incontra suo padre che era militare nell'esercito americano?

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http://www.yattaband.com - Cartoon Cover Band

Era bellissimo me lo ricordo bene, era una delle serie TV che mi sono piaciute tanto, non so ragazzi se ci avete fatto caso nel filmato ma le musiche sono del grande John Williams.

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Eccoli, eccoli Astro robot robot!

bastava chiedere: era un tf da culto, nella mia compagnia di allora!

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mooooolto bello

se non ricordo male, ne parlavo proprio qualche giorno fa con un forumista (...Dancasti eri tu? ).
Chiedevo se erano usciti in dvd Qualcuno di voi ha notizie in proposito?

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Anche io faccio parte de La compagnia del cinghiale

"da che punto guardi il mondo tutto dipende"
"il mondo è bello perchè è (a)vari(at)o!"

davvero bello
ricordo che qualche anno fà è stata trasmessa anche da Canal Himmy su Sky.Fa parte delle serie ideate dal mitico Irvin Allen , autore anche di Avventure in fondo al mare , La città degli acquanauti , Lost in space , ecc...
Ho trovato anche un film pilota per una nuova serie , con effetti speciali moderni , del 2002 , però mi sa che non avrà avuto grande successo

Che peccato, cliccando sul link compare
"Questo video non è più disponibile a causa di un reclamo di violazione del copyright di terze parti. "

Posso solo aggiungere che Kronos è anche lo pseudonimo usato da Marina Fabbri per le sigle Woobinda, Tarzan lo fa e Paddington (gli Orsetti peruviani)...

Già, chissà perché questo si e altri no, come "o tunel do tempo" o quello che è.

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!

si', era quella, tra l'altro tutta la sua famiglia e se stesso da piccolo... entra anche in casa

la particolarita' della trama e' che i viaggi del tempo non sono organizzati come in altre serie o film, dove i viaggiatori vengono spediti in un'epoca prestabita con una missione da compiere. Qui invece il tunnel del tempo e' ancora in una fase sperimentale. E' un progetto governativo, si trova in una base militare in mezzo al deserto, ancora piu' segreta dell'Area 51. Nella prima puntata arriva il generale, che poi avra' il comando lungo tutta la serie, sara' lui che deve dare l'ultima parola su ogni decisione, anche se i comandi sono affidati a due scienziati, uno piu' anziano e l'altra una donna. La base si trova nel sottosuolo, si vede l'automobile che scende lungo uno scivolo che si apre nel terreno desertico!

Uno dei due protagonisti, il piu' giovane, Tony, al momento in cui il tunnel e' pronto all'uso vorrebbe subito utilizzarlo, ma quando riceve il "no" poiche' ancora non e' perfezionato, parte in un viaggio nel tempo di nascosto durante la notte (strano che un progetto governativo cosi' costoso non sia sorvegliato 24 su 24...) e si ritrova a bordo del Titanic! L'altro protagonista Doug viene mandato in suo aiuto.

Da quel momento i due non riescono piu' a far ritorno alla base: come detto il tunnel del tempo ancora e' in fase sperimentale, possono spostarli da un'epoca all'altra (naturalmente alla fine di ogni episodio, dopo che i due si sono salvati dal pericolo o sconfitto il cattivo di turno) ma non riportarli indietro. Inoltre anche il collegamento visivo con loro e' sempre molto delicato, spesso le immagini saltano e non possono piu' sorvegliarli; raramente possono interagire, in una puntata stabiliscono un collegamento audio, in un'altra spediscono loro un attrezzo, in un'altra ancora riportano indietro un soldato greco, poi una volta gli alieni incontrati dai due nel passato fanno visita anche alla base nel presente... naturalmente la sceneggiatura ha pensato bene di lasciare questa "precarieta'" per tutta la serie, se fossero tornati indietro e poi avessere fatto viaggi ben organizzati e controllati sarebbe stato molto piu' noioso.

Un'altra caratteristica e' che nel finale di puntata quando vengono trasferiti, a Tony e Doug magicamente scompaiono di dosso i vestiti storici che hanno e si ritrovano sempre gli stessi vestiti iniziali! Uno con un maglione verde e l'altro rigorosamente in giacca e cravatta. Poi alla fine della puntata c'e' un breve spezzone della successiva, con i due immediatamente in una situazione di pericolo, nell'ultima puntata invece impegnati conto gli extraterrestri (in ben quattro puntate accade e gli invasori hanno sempre lo stesso trucco e costumi) nel 1988 riescono a sventare il piano e vengono trasferiti, poi senza che si veda la loro destinazione parte la sigla. Insomma non c'e' un vero finale.