Chi se lo ricorda Karaoke? Quel programma dove la gente saliva sul palcoscenico in mezzo a una piazza e veniva invitata a cantare da un allegro siciliano col codino? Bè, non sono passati decenni e il codino di Fiorello, Rosario per la mamma, è riuscito a lanciare una moda. Ma soprattutto è riuscito a lanciare sè stesso. Pochi però sanno che per le logiche della tv il Karaoke stava per essere sopresso. E la carriera dell'ex animatore Valtur poteva cambiare. O anche non partire mai.
Perchè?
Il Karaoke debuttò in autunno sotto le grinfie de "La Fatma - veste Prada- Ruffini" e subito si dimostrò un flop. I primi mesi non superava il 7% di share. Un risultato risibile e degno della sospensione anticipata del programma. Com'era il Karaoke? Un caravanserraglio di fenomeni da baraccone che stonavano e tritavano i nervi altrui con la loro incapacità canora. La cosa faceva molto ridere in direzione di rete, ma a casa portava all'insoddisfazione. E nessuno lo guardava. Fu uno degli autori, Massimo Dorati, ad accorgersi di una cosa guardando i grafici dell'ascolto: quando per sbaglio sul palco saliva uno bravo, l'ascolto cresceva, per poi ricrollare al prima cane debuttante. "Ecco, cosa vuole il pubblico: i talenti" dichiarò Dorati. Alla faccia degli "esperti" del marketing Mediaset, di cui mai si racconteranno i danni commessi, cominciò a riempire il programma di fenomeni vocali, la brava gente italiana che canta bene. E fu un successo. Questo insegna la tv: la gente comune non vuole vedere la gente comune presa per il culo in quanto incapace. Quello è un privilegio riservato ai vip. E, come vediamo spesso, non fanno nulla per deluderci.

Ricordo che Fiorello in una recente intervista aveva appunto raccontato che il karaoke all'inizio andava piuttosto male. Però non sono d'accordo sul fatto che alla gente comune non piaccia vedere gente comune presa in giro in quanto incapace: la Corrida è questo, in fondo, anche se i concorrenti vengono trattati in maniera bonaria e quasi esaltati per la loro genuinità e voglia di mettersi in gioco. E la Corrida è da anni un programma di grossissimo successo. Forse non c'è una regola fissa, forse il successo e l'insuccesso di certe trasmissioni sono legati a fattori casuali, al gusto del pubblico in momenti particolari, chissà...

del nuovo pre-serale di raiuno: La Botola

Non c'è che dire: come ti giri e come ti volti... i cartoni animati sono stati il perno attorno al quale è ruotata la musica italiana!

perno?