Faccio fatica a trovare la parole giuste per esprimere quello che vorrei dire.
Vito Tommaso è una dei quelle persone di cui farei veramente fatica a trovare un difetto. Nei soli 4 giorni e mezzo che ho passato un sua compagnia (due giorni di prove full immersion a Mantova, due a Lucca, più il concerto) ho collezionato una quantità di esperienza, aneddoti e umanità enorme.
E' una persona eccezionale, un grande musicista, un bravissimo insegnante, paziente e preparatissimo, con un'energia e ena voglia di fare musica impressionante. Nella mia piccola carriera di musicista non arrivato, questo sono conscio che sarà probabilmente il mio picco più alto, e mi ritengo onorato di aver potuto per una volta lavorare a fianco di un professionista di questo livello.
Per una volta vorrei spezzare una lancia a favore del cosplay. Questa volta la colpa del ritardo non è del tutto da attribuire al cosplay. OK, certamente come al solito hanno avuto la loro quota, ma un'ora se ne è andata perché i fonici sono rimasti imbottigliati nel traffico e sono arrivati alle 11, con tutto ancora da montare, quando dovevano essere sul palco alle 10.
Da qui è partita tutta una catena di problemi e disguidi che si è ripercossa fino al concerto. Soundcheck praticamente inesistente, conferenza con Vito Tommaso saltata (doveva essere alle 12.30, ed eravamo ancora a montare), ritardo dell'inizio del cosplay, volumi errati degli strumenti, eccetera. Purtroppo l'organizzazione di Lucca dovrà fari i conti per gli anni futuri che la fiera ha superato i 1000.000 spettatori, e non è più possibile gestirla come 4 anni fa.
Ringrazio quindi tutti quelli che devo ringraziare, sperando di non tralasciare nessuno:
prima di tutti venusia, che mi è stata vicina per tutto il periodo della preparazione
tutti i musicisti con cui ho avuto il piacere e l'onore di suonare, provo un particolare orgoglio nel poter affermare che il palco ha visto su di esso componenti di ben 4 coverband
Gianluca e tutta l'organizzazione, che ha creduto in noi, e che ogni anno punta sempre più in alto come eventi, accettando sfide più impegnative
I fonici di palco, che esattamente come l'anno scorso hanno fatto tutto il possibile per metterci a nostro agio e rendere lo spettacolo il migliore possibile, cercando di ricorrere e rimediare agli inconvenienti di cui sopra (compresi i problemi improvvisi e dannatissimi del mio preamplificatore, che mi ha lasciato a piedi da Jet Robot in poi).
Tutti gli amici di sigletv, senza i quali, comunque la si giri, tutto questo non sarebbe stato possibile. Che siano membri di CCB che hanno dato spunto, ispirazione e consigli, o appassionati che seguono queste coverband e gli artisti originali per la penisola, o che semplicemente se le ascoltano a casa su disco, senza di noi, tutto questo non sarebbe stato possibile.
E ultimo ma non ultimo, Vito Tommaso, per troppi, troppi motivi.
Questo concerto è stato una grossissima sfida per tutti noi sul palco. Le canzoni di Tomamso sono notoriamente tra le più difficili dal punto di vista tecnico, e ognuno di noi aveva la sua bestia nera che lo aspettava da qualche parte. Vorrei spendere due parole in particolare però per le nostre voci adulte: AmuroDavid, Jem! e QueenHimika, che ancor più di tutti noi hanno dovuto lavorare sodo per poter eseguire "a modino", come direbbe lui, le parti ceh sono state loro assegnate, in qualche caso, per ammissione di Vito stesso, "difficilotte per il professionista che le ha eseguite all'epoca. Pensate voi...
P.S. ci tengo particolarmente a sottolinere che il ruolo di Vito Tommaso nella preparazione del concerto è stato pressoché totale. Le voci le ha arrangiate tutte lui, come base per i pezzi noi ci siamo presentati con una versione il più possibile simile a quella originale, ma comunque qua e là, magari anche piccolissime cose, magari mettendo anche qualcosina che nel disco non c'era o era diverso, per ottenere quello che voleva sentire.
Questo fa un grande arrangiatore: lavora con gli ingredienti che ha per presentare la pietanza migliore. Ovvio che non siamo nenanche da paragonare ai professionisti che hanno lavorato ai tempi (basta citare Marangolo e Giuseppe Tommaso), ma posso assicurare che queste versioni sono "sue" esattamente come erano quelle incise all'epoca.
Ci ha addirittura corretto un paio di errori di Little Tony e del chitarrista originale di Ken Falco, figuratevi!
P.S. 2 Riguardo i movimanti dei bambini, erano sì praparati, ma come già fatto notare, da LORO.

;);)
Affascinati dall'energia della mitica Valentina (non la canzone, ma la tastierista

) hanno cominciato spontaneamente ad imitarla, e poi si sono "messi d'accordo" per quanto possa farlo un bambino. L'insegnante era ll'inizio scettica sul riproporre la cosa sul palco, ma alla fine ha dovuto cedere.

:D:D
Garantisco comunque che ben prima che ci fosse anche un'idea di coreografia, i bambini se ne andavano comunque via dalle prove saltellando e cantando Ken Falco e Grand Prix, che volevano sempre cantare più volte, e hanno chiesto spontaneamente come bis.
I bambini, spesso ne capiscono molto più di quello ceh vogliamo credere.

;);)