Sigletv.Net / KBL Forum

Per discutere sulle sigle dei cartoni ed altro...
Oggi è mer 9 lug 2025, 2:08

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 8 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: [OT ma non troppo] Lion Trophy Show
MessaggioInviato: ven 2 nov 2012, 13:49 
Non connesso

Iscritto il: gio 26 apr 2007, 11:52
Messaggi: 28
Ciao! L'altra volta mi è tornato in mente questo programma di TMC, TMC2, ove un giocatore guidava un vero e proprio Laser Game alà Dragon's Lair via telefono. Su Youtube c'è solo uno spezzone. Secondo voi, sarebbe possibile, ricercando presso La7, ritrovare i master originali, per poterne programmare una versione per PC?

Secondo voi, quale sarebbe l'iter più corretto? Lo so che le probabilità sono 0,00000001%, ma hai visto mai...

_________________
The Alby87 Project


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 2 nov 2012, 14:05 
Non connesso

Iscritto il: lun 4 nov 2002, 10:44
Messaggi: 759
...quanto tempo è trascorso dal lion trophy show!!!
Ricordo abbastanza bene il giochino, era molto breve come "avventura" grafica, era sostanzialmente un gioco tutto pre-renderizzato dove avevi solo pochi momenti d'interattività, come dici bene modello laser games.
Era tecnicamente eccelso per i tempi (i filmati FMV di playstation e saturn erano decisamente meno performanti) anche se a livello artistico non lo ricordo eccezionale però :-)

Se lo trovi fai un fischio :-)


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 2 nov 2012, 14:07 
Non connesso

Iscritto il: lun 23 ago 2004, 18:41
Messaggi: 267
Per Alby87: purtroppo il gioco non si può più fare perchè, era un gioco che usava una certa tecnologia interattiva che permetteva di trasformare i toni che producevano i tasti del telefono in impulsi che arrivavano al computer centrale che era nella regia di Telemontecarlo e le immagini del gioco le ha solo esclusivamente la "Frame by Frame", la società di postproduzione e videografica romana che aveva realizzato il videogame interattivo telefonico.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 2 nov 2012, 14:29 
Non connesso

Iscritto il: lun 23 ago 2004, 18:41
Messaggi: 267
Volete saperne di più? Ecco una bella recensione da Wikipedia però rimaneggiata da me, sotto ci sono alcuni miei commenti sulla trasmissione:

The Lion Trophy Show è stata una trasmissione televisiva d'intrattenimento fortemente innovativa degli anni '90, andata in onda su Telemontecarlo dal 1994 al 1996 e su TMC2 nel 1997. Il programma era prodotto da Elleti & Company e sviluppato (come gioco interattivo) da Frame by Frame, e fu il primo caso di televisione interattiva rigorosamente in diretta realizzata in Italia; i concorrenti selezionati giocavano da casa utilizzando la tastiera del proprio telefono come un joystick digitando i numeri corrispondenti alle opzioni di percorso, bonus, malus, ecc. che comparivano sullo schermo televisivo totalizzando così il proprio punteggio nel torneo. Le prime tre edizioni vennero condotte da Emily De Cesare, mentre a partire dalla quarta edizione (1997) il programma passò su TMC2, e la conduzione venne affidata ad Adriana Volpe. Ella rimase per tre anni al timone della trasmissione, che dal 1997 al 2000 (sempre su TMC2) cambiò titolo e divenne Lion Network, il quale era anch'esso prodotto da Elleti & Company, aprendo il proprio sguardo sull'universo giovanile a 360°. I servizi esterni erano curati da Andrea Besana. L'ultima edizione, andata in onda tra il 1999 e il 2000, venne condotta da Eleonora Di Miele con Andrea Besana. La trasmissione si basava principalmente su un gioco interattivo, il primo sulla TV italiana, sponsorizzato dallo snack Lion della Nestlé. I concorrenti partecipavano al videogioco muovendo Lion nelle varie avventure, grazie come detto all'utilizzo della tastiera di un telefono a toni.


Regole del progamma

1) Vite a disposizione: Il/la concorrente aveva tre vite a sua disposizione, sottoforma di snack «Lion». Quando egli/ella sbagliava partiva un filmato, rimasto lo stesso in tutte le edizioni, il quale mostrava Lion che mangiava una delle tre barrette per ricaricarsi e così riprendere il gioco. Quando invece perdeva tutte le tre vite, il gioco si concludeva.
NOTA: Sempre lo stesso filmato a partire dalla puntata del 22 gennaio 1996 era utilizzato anche come "messaggio promozionale".

2) I bonus: Durante il gioco il/la concorrente doveva conquistare una serie di oggetti disseminati nei vari livelli per accumulare più punti. Essi erano:

Gli snack «Lion»: + 5000 punti;
Vari oggetti: costituiti da ciliegie, fiori, ecc. che danno + punti vari;
Lo scrigno: introdotto a partire dalla quinta edizione, grazie al quale il concorrente poteva guadagnare 10000 punti;
Lo snack «Lion d'oro»: introdotto invece dalla sesta edizione, che catapultava il giocatore in uno dei due livelli segreti pieno di snack «Lion».

3) La schermata di gioco: La schermata era caratterizzata dalla presenza di una tastiera in miniatura situata in basso a sinistra dello schermo, che permetteva al pubblico da casa di vedere in tempo reale quali tasti premeva il concorrente. Inoltre, sempre in basso a sinistra, era scritto il nome del/della concorrente e, sotto di esso, il punteggio sino a quel momento ottenuto.

4) I pulsanti: Nelle prime edizioni i tasti direzionali erano fissi:

2: proseguire dritto, saltare in alto o in avanti, salire, aprire porte
4: svoltare o saltare verso sinistra
6: svoltare o saltare verso destra
8: chinarsi a terra
Altri (o tutti i 9) tasti: i quali venivano sfruttati a caso per recuperare gli oggetti.

Dalla quarta edizione in poi i tasti relativi ai possibili movimenti vennero ampliati e inseriti casualmente per rendere più difficoltoso il gioco.

5) Fine del gioco (Game Over): Quando si concludeva una partita dopo aver esaurito le tre vite a disposizione o dopo aver superato tutti i livelli, appariva una schermata con il punteggio totale ottenuto dal giocatore che teneva conto del percorso effettuato e dei bonus recuperati. Quando invece veniva portato a termine il gioco, egli/ella otteneva altri punti a seconda delle vite conservate e del tempo impiegato.

6) I Top e i premi: Sotto il punteggio totale veniva segnalato se il/la concorrente era in «Top Giorno», «Top Week» e «Top Mese» (ovvero il/la migliore nel corrente giorno/settimana/mese), e se era presente in «Top 12», ovvero la classifica dei 12 concorrenti più bravi: in questo caso veniva proposta la graduatoria per scoprire in quale posizione egli/ella si era situato/a. I quattro top, con i loro premi, sono riassunti come seguono:

Top Giorno: Ogni puntata venivano giocate 3 partite, mentre dalla quarta edizione ne venivano giocate solo due a causa dell'introduzione dei contenuti virtuali, e il/la migliore dei concorrenti diventava il «Campione del giorno» e vinceva un orologio. Gli altri concorrenti vincevano invece una maglietta;
Top Week: Ogni sabato, veniva ricontattato il/la concorrente che durante la settimana aveva totalizzato il maggior numero di punti e diventava così il «Campione della settimana», il/la quale vinceva dei pattini in linea;
Top Mese: La stessa cosa avveniva alla fine di ogni mese con il/la concorrente più bravo/a che diventava «Campione del mese», e per questo vinceva uno scooter.
Top 12: Era la classifica dei 12 concorrenti che avevano guadagnato più punti durante l'intera edizione. Coloro che vi restavano sino alla conclusione della prima fase del programma vincevano una mountain bike e una moto e potevano così partecipare al torneo finale, ovvero una gara a eliminazione diretta che decretava i tre finalisti del gioco, che all'ultima puntata si presentavano in studio. Il vincitore assoluto vinceva una macchina.

The Lion Trophy Show
Fin dal suo anno di nascita, ovvero il 1994, sino al 1997, questo programma si intitolò The Lion Trophy Show poiché si basava esclusivamente sul gioco interattivo. Esso era condotta, nelle prime tre edizioni da Emily De Cesare e in seguito da Adriana Volpe nella quarta edizione, ed andava in onda in diretta nel preserale (19.45, ma dall'edizione autunnale del 1994 venne spostato alle 20.10 e successivamente venne anticipato alle 20.00); fu innovativa anche la scelta della programmazione preserale, assolutamente atipica per i target bambini/adolescenti, che visto il successo dell'iniziativa, iniziò ad essere utilizzata anche da altri network. In una stagione la trasmissione fu utilizzata anche da contenitore di cartoni animati (si ricordano, tra gli altri, Karate Kid, Coccinella, Bia, la sfida della magia e Conan, ragazzo del futuro).

La prima edizione
La prima edizione di The Lion Trophy Show è andata in onda dal 1° marzo al 23 aprile 1994 e poi di nuovo dal 9 maggio al 17 giugno 1994 da lunedì a venerdì alle 19.45 e il sabato alle 13.30 su Telemontecarlo, con la sola conduzione di Emily De Cesare.

Il gioco non aveva una sua storia e consisteva in un solo livello: l'unico scopo del concorrente era quello di conquistare più bonus possibili, superando i vari ostacoli disseminati lungo il percorso. Queste le due ambientazioni del gioco:

La ferrovia nel deserto: il livello principale della prima versione del gioco di Lion era ambientato in una ferrovia nel deserto. Lion viaggiava su un carrello lungo i binari e, tra un bonus e l'altro, si trovava di fronte ad un incrocio. Per poter proseguire si doveva scegliere il binario giusto per evitare di finire dentro un burrone.

La discesa innevata: Ad un certo punto venne aggiunto un livello nuovo in alternativa all'altro, che vedeva Lion su di uno slittino rosso alle prese con una discesa innevata. Agli incroci, il giocatore doveva evitare di andare contro le montagne di neve che invadevano una delle due vie.

La seconda edizione
La seconda edizione di The Lion Trophy Show è andata in onda dal 24 ottobre 1994 al 17 marzo 1995 da lunedì a venerdì alle 20.10 e dal 20 marzo all'8 maggio 1995 da lunedì a venerdì alle 20.00 su Telemontecarlo (il 26 dicembre 1994 e il 1° gennaio 1995 non andò in onda); era sempre condotta da Emily De Cesare ma questa volta era coadiuvata da Massimo Sangermano, il quale interpretava un simpatico e bizzarro assistente di studio. Egli nello stesso periodo era anche il conduttore di T.R.I.B.U., un programma giovanile di Telemontecarlo che dal 20 marzo al 5 maggio 1995 precedeva lo stesso The Lion Trophy Show.


Il gioco, diversamente dalla precedente versione, aveva una storia ben precisa, creata appositamente per rendere più accattivanti le avventure di Lion: uno scienziato pazzo di nome Malvagius, aveva catturato Leila, la ragazza di Lion, nascondendola nel suo laboratorio: il concorrente doveva guidare Lion attraverso cinque livelli per raggiungere e sconfiggere Malvagius così da salvare Leila.

Ogni concorrente premeva il tasto "0" per iniziare a giocare: partiva così il filmato introduttivo che mostrava Lion, in partenza sul suo carrello, che controllava di avere con sé le tre vite a sua disposizione(sotto forma di snack <<Lion>>). Ecco i cinque livelli di questa seconda edizione del gioco:

La campagna (Level 1): In questo primo livello il giocatore doveva affrontare una serie di ostacoli che si potevano presentare in maniera diversa. In un primo bivio a V c'era da una parte una vettura posteggiata e dall'altra dei maiali: a seconda del caso, uno di questi due soggetti invadeva una delle due strade e andava evitato. Un secondo bivio a V vedeva protagonista un autobus da aggirare, che in un caso si dirigeva pericolosamente verso di noi, mentre nell'altro viaggiava perpendicolarmente sulla strada posta alla fine del bivio. Dopo di che ci si poteva dirigere verso un passaggio a livello con un treno in corsa da evitare a seconda della direzione di esso, oppure in prossimità di una stalla che poteva essere attraversata solo se il portone di ingresso era aperto;

Il bosco (Level 2): In questo secondo livello il giocatore doveva evitare che Lion si scontrasse con gli alberi presenti nel percorso;

La miniera d'oro (Level 3): In questo terzo livello il giocatore doveva aprire una serie di cancelli chiusi e subito dopo scegliere l'unica di tre entrate che avesse il cancello aperto, per evitare che Lion si schiantasse contro le grate rimaste chiuse;

Il castello (Level 4): In questo livello, dopo essere entrato nel castello, Lion scendeva dal suo carrello e il giocatore sceglieva di entrare in una delle due porte disponibili e così, a seconda del caso, affrontava una di queste due prove: la prima si svolgeva in una cucina, nella quale un cuoco fantasma lanciava contro Lion pentole e padelle che il concorrente doveva prontamente evitare saltando o chinandosi a seconda della direzione verso cui esse si dirigevano; la seconda si svolgeva su un mulino, e in questo caso il concorrente doveva permettere a Lion di oltrepassare le due ruote di esso al momento giusto e prima che il protagonista venisse attaccato dai pipistrelli.

Superata una di queste due prove, Lion entrava in una stanza con tre tubi: il concorrente sceglieva uno dei tre ingressi sperando di aver indovinato quello giusto: se invece sbagliava, Lion veniva rispedito nella medesima stanza e il giocatore quindi perdeva dei secondi preziosi in virtù del punteggio totale;

Il laboratorio di Malvagius (Level 5): In quest'ultimo livello Lion viaggiava su una piccola astronave ed era armato di pistola laser. Qua il giocatore doveva aprire una porta e poco dopo doveva ripetere la medesima operazione, solo che questa volta dietro la seconda porta appariva un robot che andava eliminato. Questa sequenza si ripeteva un'altra volta, dopo di che Lion arrivava nella stanza principale dove ad attenderlo c'era Malvagius ed un ultimo grosso robot di cui si dovevano evitare le scariche elettriche per poi eliminarlo.

In conclusione, veniva mostrato il filmato finale: Lion prendeva e scaraventava a terra Malvagius e poi libera la sua amata Leila.

La terza edizione
La terza edizione di The Lion Trophy Show è andata in onda dal 27 novembre al 30 dicembre 1995 da lunedì a sabato alle 18.00 (il 24 dicembre 1995 fu replicata una puntata già trasmessa), dal 1° gennaio al 20 aprile 1996 (dall'8 al 20 gennaio 1996, il 31 gennaio 1996, il 1° e 2 marzo 1996, il 27, 29, 30 e 31 maggio 1996 non andò in onda) da lunedì a sabato alle 13.30 e dal 22 aprile all'8 giugno 1996 da lunedì a sabato alle 19.15 su Telemontecarlo, ed era per la terza ed ultima volta condotta da Emily De Cesare, la quale era sempre coadiuvata da Massimo Sangermano.

Il gioco cambiò ancora volto con una storia nuova di zecca: Malvagius aveva spedito Lion nel passato grazie a una misteriosa arma, solo che per un errore di mira era stato colpito anche un tizio di nome Bobo: il concorrente doveva guidare Lion, accompagnato per l'occasione da Bobo, nella Chicago degli anni '30, in Egitto e in un Tempio dell'età precolombiana per poi tornare al presente e sconfiggere ancora una volta Malvagius il quale, tanto per cambiare, aveva catturato Leila, imprigionandola su un'isola deserta.

Il gioco non era diviso numericamente in livelli come in precedenza, in quanto il passaggio da un'epoca storica all'altra avveniva, in maniera del tutto casuale, attraverso una porta spazio-temporale.

Ogni concorrente premeva il tasto "0" per iniziare a giocare: partiva così il filmato introduttivo che mostrava ciò che viene narrato nella storia.

Chicago, anni '30: In questo livello il concorrente doveva seguire un furgone rosso lungo le strade di Chicago: quando i due protagonisti si perdevano, si imbattevano in un vicolo cieco alle prese con una gang poco raccomandabile;

Egitto: In questo livello, ambientato in una piramide dell'antico Egitto, c'erano diversi ostacoli da arginare; impugnata una torcia, il giocatore doveva saltare una parte di pavimento in procinto di crollare, poi doveva evitare, una di seguito all'altra, tre mummie desiderose di riempire Lion e il compagno di viaggio Bobo di baci. Superato anche questo ostacolo, i due protagonisti dovevano fuggire da un altro gruppo di mummie particolarmente affettuose, lungo un corridoio, scegliendo l'unica delle tre porte che si trovavano di fronte senza mummia;

Il Tempio: In questo livello, considerato uno dei più complicati in assoluto, il giocatore doveva affrontare più enigmi. Dapprima doveva permettere ai due protagonisti di percorrere il ponte sospeso superando le travi di legno che stavano per crollare, dopo di che ci si trovava davanti un pavimento a scacchiera. Per arrivare dalla parte opposta, il concorrente doveva saltare sopra una delle tre piastrelle raggiungibili con un salto, esattamente sull'unica che non crollava, il tutto con grande prontezza di riflessi, per evitare di vedere i due protagonisti precipitare giù. Superato questo arduo punto, Lion e l'amico Bobo salivano su un tronco e iniziava così una folle corsa su un lungo scivolo con tre bivi a V che andavano superati scegliendo la direzione che permettesse di proseguire la corsa, senza finire nel burrone;

Il combattimento aereo: Tornato nel presente, il solo Lion affrontava questo combattimento in mezzo alle montagne contro gli aerei pilotati dai robot di Malvagius. Il giocatore doveva evitare che il velivolo di Lion cozzasse contro le pareti montane: in questo caso Lion riusciva sempre ad aprire il paracadute, ma aveva a che fare comunque con un uccellaccio. L'aereo più coriaceo andava distrutto direttamente dal giocatore e, superato anche questo ostacolo, Lion, uscito dall'aereo con il suo paracadute, atterrava nei pressi di un sottomarino dove ad attenderlo c'era Bobo;

Il sottomarino: All'inizio di questo ultimo livello, legato a quello precedente senza alcun intermezzo, il concorrente doveva evitare che il sottomarino non si schiantasse contro la parete rocciosa, a dire il vero non sempre visibilissima, dopo di che doveva seguire un delfino verso l'ingresso della base sottomarina di Malvagius. In seguito, il giocatore doveva sganciare dei missili contro una serie di squali-robot costruiti da Malvagius e, infine, percorrere un lungo corridoio.

A partire dalla puntata del 22 gennaio 1996 venne introdotto il pregioco, una sfida che vedeva protagonisti tre aspiranti concorrenti, dei quali uno solo avrebbe potuto partecipare al gioco vero e proprio. Questa prova eliminatoria, ambientata in questa edizione nel vecchio livello de La campagna del gioco della seconda edizione, consisteva nel conquistare più punti possibili. La schermata del pregioco mostrava in basso una sorta di tabella con i nomi dei tre concorrenti e una barra rossa per ciascuno che aumentava o diminuiva a seconda del punteggio sino a quel momento ottenuto.

In seguito al gioco vero e proprio, vennero aggiunti due livelli nuovi di zecca, i quali sono:

Medioevo: Questo livello, in alternativa ad una delle altre tre epoche storiche, era ambientato in un castello medievale. Entrati nel salone d'ingresso, Lion e il compagno d'avventura Bobo dovevano seguire la pro-prozia di Leila dentro una delle tre porte poste in fondo alla stanza, per non essere trasformati in due rospi da un mago. In seguito, lungo una scalinata, il giocatore nei panni di Lion doveva fronteggiare un'armatura, mentre nell'ultima stanza si trovava a stretto contatto con uno spaventoso drago di cui bisognava prontamente evitare le tre fiammate.

Il combattimento sul motoscafo: In alternativa al combattimento aereo, poteva capitare di dover affrontare i robot di Malvagius (ma questa volta pilotavano degli elicotteri) su di un motoscafo. L'unica difficoltà di questo livello consisteva nell'evitare di schiantarsi sulla spiaggia. Anche alla fine di questo combattimento Lion incontrava Bobo sul sottomarino.

In conclusione, veniva mostrato il filmato finale: Lion distruggeva la base sottomarina di Malvagius con l'ultimo missile e poco dopo si dirigeva a nuoto verso l'isola dove era stata segregata la sua amata Leila.

La quarta edizione
La quarta edizione di The Lion Trophy Show è andata in onda dal 10 febbraio al 2 giugno 1997 da lunedì a sabato alle 18.55 poi alle 19.00 su TMC2, in questa edizione cambiarono l'emittente di messa in onda del programma che infatti fu trasferito da Telemontecarlo a TMC2 e la presentatrice: infatti Adriana Volpe subentrò ad Emily De Cesare.

Il gioco rimase sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente.

Vennero introdotti i contenuti "virtuali": tra una partita e l'altra una persona da casa (non era mai un concorrente del gioco) decideva l'argomento del giorno, premendo il tasto del telefono corrispondente a uno dei tre argomenti, elencati in una schermata virtuale. A questo punto partiva il relativo filmato.


Lion Network
Dalla stagione televisiva 1997/98 sino alla stagione televisiva 1999/2000, il programma (sempre su TMC2) cambiava nome e si intitolò Lion Network poiché non si basava più esclusivamente sul gioco interattivo: esso diventò un vero e proprio network (da cui il nuovo titolo) i quali contenuti, che spaziavano tra diversi temi, puntavano sempre al mondo dei giovani. Importante era l'interazione con il sito Internet del programma e più in generale con il web, punto di partenza per gli argomenti di ogni puntata, da parte dei redattori virtuali presenti in studio. Gli argomenti venivano scelti in maniera interattiva dal pubblico a casa. Le prime due edizioni vennero condotte da Adriana Volpe, alla quale si aggiunse l'allora veejay Andrea Besana che curava i servizi esterni, mentre l'ultima edizione venne presentata da Eleonora Di Miele con lo stesso Besana. La collocazione oraria rimase pressoché immutata.

La quinta edizione
La quinta edizione di Lion Network è andata in onda dal 27 ottobre 1997 al 3 aprile 1998 da lunedì a venerdì alle 20.00 su TMC2, condotta da Adriana Volpe con Andrea Besana curatore dei servizi esterni. In studio era presente anche un redattore virtuale, Daniele Balit, che si occupava dell'interazione con la rete. Ogni giorno venivano disputate due partite del gioco, una in meno rispetto al passato.

Il gioco rimase pressoché identico a quello dell'edizione precedente.

Tra una partita e l'altra una persona da casa (non era mai un concorrente del gioco) decideva l'argomento del giorno, premendo il tasto del telefono corrispondente a uno dei tre argomenti, elencati in una schermata virtuale. A questo punto partiva il relativo filmato, alla fine del quale il redattore virtuale segnalava siti Internet ad esso inerenti. Gli argomenti non scelti restavano nella schermata finché qualcuno non avrebbe optato per uno di questi.

La sesta edizione
La sesta edizione di Lion Network è andata in onda dal 16 novembre 1998 al 2 aprile 1999 da lunedì a venerdì alle 20.00 su TMC2, condotta ancora una volta da Adriana Volpe con Andrea Besana curatore dei servizi esterni. In studio erano presenti anche cinque redattori virtuali per i seguenti "macrotemi": informatica (con il redattore virtuale Daniele Balit), musica (con la redattrice Natasya Martelli), sport (con il redattore Gianluca Apa), esplorazione (con la redattrice Francesca Benedetti), arte e spettacolo (con il redattore Massimo Bagnato), che si occupavano dell'interazione con la rete. Rimasero invariati la collocazione oraria del programma e il numero di partite giornaliero.

Prima della partita vera e propria, venne confermato il pregioco, ambientato questa volta nel livello della Chicago, anni '30.

In seguito (forse) ad una serie di vistosi e decisivi tagli di budget operati o dalla Cecchi Gori Communications (la holding di controllo di TMC2), o dal nuovo produttore esecutivo del programma Luca Parenti, o anche per la rottura della partnership con la "Frame by Frame" (in realtà, già avvenuta nel 1997), inspiegabilmente e senza apparenti validi motivi e cause poco chiare, il gioco si poteva considerare un ibrido di quanto già visto in passato, in quanto esso riprendeva la storia e i livelli della seconda edizione, più il combattimento aereo o su motoscafo, presi in ordine casuale. Il momento della stanza dei tubi venne animato con un nuovo personaggio in carne ed ossa, il virus Max, che attraverso dei brevi e divertenti filmati informava il giocatore della perdita dei 1000 punti quando egli non indovinava l'ingresso giusto. Nel quinto livello, il laboratorio di Malvagius, dopo la distruzione dell'ultimo robot, Lion affrontava lo stesso corridoio finale già visto nel livello del sottomarino.

Venne introdotto un nuovo oggetto da recuperare, lo scrigno, che catapultava il giocatore in una nuova schermata con una domanda alla quale egli doveva rispondere esattamente per poter guadagnare 10000 punti.

La scelta dell'argomento del giorno da parte di una persona da casa avveniva in maniera del tutto diversa rispetto all'anno precedente, poiché erano stati introdotti cinque macrotemi, uno al giorno, e quindi la scelta era ristretta al tema della puntata:

Lunedì: informatica
Martedì: musica
Mercoledì: sport
Giovedì: esplorazione
Venerdì: arte e spettacolo

La settima edizione
La settima e ultima edizione di Lion Network è andata in onda dal 29 ottobre 1999 al 24 marzo 2000 da lunedì a venerdì alle 19.30 su TMC2, condotta da Eleonora Di Miele con Andrea Besana. In studio erano presenti anche tre redattori virtuali (tra gli altri rimasero Daniele Balit e Massimo Bagnato), che si occupavano dell'interazione con la rete. Venne modificata la collocazione oraria del programma e rimase invariato il numero di partite giornaliero.

Nella settima edizione del gioco, che rimase pressoché identico a quello dell'anno prima, venne eliminato il pregioco, mentre tra gli oggetti venne tolta la domanda legata alla presa del «Lo scrigno» che regalava direttamente al giocatore i 10000 punti in palio, e venne introdotto lo snack «Lion d'oro» (che è stato in realtà per la prima volta introdotto nell'edizione andata in onda dal 2 maggio al 17 giugno 1994) che catapultava Lion in uno tra due livelli segreti, ovvero La cloaca e Il corridoio misterioso, (anche se questi erano già apparsi nel primo videogame) pieni zeppi di snack «Lion» del valore di 5000 punti ciascuno.
Prima di premere il tasto "0" il giocatore poteva scegliere se affrontare un percorso facile o difficile: da questa scelta dipendeva la presenza di un livello piuttosto che un altro e da ciò poteva cambiare anche la disposizione dei tasti.

Curiosità:
Il videogame interattivo l'aveva creato l'azienda romana "Frame by Frame" e il character design dei personaggi del videogame era di Riccardo Grandi che fra l'altro era anche l'autore e l'addetto di tutta la videografica utilizzata nello storico programma di Canale 5 (prima) e Italia 1 (poi) "Non è la Rai".

Non me ne perdevo una puntata.
Però mi sarebbe piaciuto, se avessero fatto:
- Pupazzi in plastica dei personaggi, riproduzioni dei mezzi e quant'altro.
- Un magazine settimanale (o mensile) che sarebbe dovuto uscire per tutto il periodo della trasmissione, con dei fumetti con protagonisti Lion e Bobo con avventure al di fuori del videogame interattivo telefonico (sopratutto nella stagione 1995/96, proprio quando nel videogame venne introdotto il personaggio di Bobo) e tante altre cose tipo una rubrica della posta per scrivere ai personaggi del videogame interattivo telefonico, una rubrica con i trucchetti per vincere al videogame, una rubrica con le anticipazioni di quello che succederà all'interno della trasmissione.
- Una serie televisiva animata (non interattiva) in 65 episodi dal titolo "Lion & Bobo Adventures" basata proprio sui personaggi del videogame interattivo telefonico e che sarebbe dovuta andare in onda dal 1° luglio 1996, da lunedì a venerdì alle 18.15 su Telemontecarlo.
Ma purtroppo tutto questo non è accaduto, ovviamente.

Bobo (il ragazzo ciccione con i capelli neri vestito con giubbotto e caschetto da aviatore che compariva nel terzo videogame introdotto nell'edizione 1995/96) mi ricorda tantissimo Zilly di "Dastardly & Muttley e le macchine volanti" perchè è vestito da aviatore come lui e tremava come lui, e poi, Bobo è vagamente somigliante a Gen, il ragazzo ciccione vestito con giacca di pelle e caschetto da aviatore e che compariva nell'anime giapponese "Groizer X" (in questo forum ne abbiamo parlato) prodotto nel 1976 dalla Knack Animation e la Dynamic Planning e andato in onda per la prima volta il 1° dicembre 1981 su Canale 5.


Ultima modifica di Uanathan il mer 13 ago 2014, 17:20, modificato 36 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 2 nov 2012, 15:25 
Non connesso

Iscritto il: gio 26 apr 2007, 11:52
Messaggi: 28
Uanathan ha scritto:
Per Alby87: purtroppo il gioco non si può più fare perchè, era un gioco che usava una certa tecnologia interattiva che permetteva di trasformare i toni che producevano i tasti del telefono in impulsi che arrivavano al computer centrale che era nella regia di Telemontecarlo e le immagini del gioco le ha solo esclusivamente la "Frame by Frame", la società di postproduzione e videografica romana che aveva realizzato il videogame interattivo telefonico.


L'idea sarebbe di usare il programma "Daphne" con il motore "Singe", per riprogrammare il gioco dall'inizio. Praticamente si parte senza neanche una riga di codice, e quindi salta tutto il problema telefonico. Ti faccio un esempio: questo spezzone viene dal LaserDisc di Dragon's Lair: Questo è un livello del gioco: https://www.youtube.com/watch?feature=p ... 8II#t=477s prima vedi tutto il livello per intero, e poi le scene di morte, una per ogni selezione sbagliata/fuori tempo. Usande il motore di cui sopra, basta anche conoscere più o meno le mosse o calcolarle dal filmato per capirne la programmazione. Quello che serve, a questo punto, è tutto il materiale filmato. Sono sicuro che farebbe la sua figura farne una versione PC. Inoltre vi ringrazio per l'articolo wikipedico espanso :D

_________________
The Alby87 Project


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 2 nov 2012, 15:46 
Non connesso

Iscritto il: lun 23 ago 2004, 18:41
Messaggi: 267
per Alby87: non sono competente nè di videogames, nè di tecnologia informatica, quindi quello che tu dici per me è incomprensibile, ma credo che per la faccenda di "The Lion Trophy Show" ciò che tu dici purtroppo è impossibile perchè era una cosa fatta solo ed esclusivamente per quella trasmissione e basta e anche perchè quel programma era in diretta, non sono state rilasciate versione giocabili per PC.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 2 nov 2012, 20:31 
Non connesso

Iscritto il: gio 26 apr 2007, 11:52
Messaggi: 28
Uanathan ha scritto:
per Alby87: non sono competente nè di videogames, nè di tecnologia informatica, quindi quello che tu dici per me è incomprensibile, ma credo che per la faccenda di "The Lion Trophy Show" ciò che tu dici purtroppo è impossibile perchè era una cosa fatta solo ed esclusivamente per quella trasmissione e basta e anche perchè quel programma era in diretta, non sono state rilasciate versione giocabili per PC.


Mi spiego meglio: questo genere di giochi funziona con due parti: una parte software che controlla una parte video.

La parte "software" è quella gestita nel gioco via telefono. Non penso si possa riutilizzare, ma si può ricreare da zero. Non è per niente difficile!

La parte "video" invece è formata dalla scena giusta più tutte le scene sbagliate. Ad esempio:

Lion deve evitare una pentola andando verso il basso.
Viene fatto partire il video. La scena si svolge, e poi, tra un punto "a" e un punto "b" del video bisogna premere il tasto "basso" per evitare la pentola. Se viene premuto in tempo il tasto giusto, il video continua, mostrando il protagonista evitare la pentola. Se non viene premuto o viene premuto il tasto sbagliato, il video salta per far mostrare un'altra scena, quella di Lion colpito dalla pentola, più un altro salto alla scena dove lui mangia lo snack. Se avessi i video completi delle scene più tutte quelle che comparivano quando qualcuno sbagliava, il software può essere riscritto da zero.

_________________
The Alby87 Project


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 2 nov 2012, 22:24 
Non connesso

Iscritto il: lun 23 ago 2004, 18:41
Messaggi: 267
per Alby87: purtroppo è impossibile rifarlo perchè:
1) Bisognerebbe avere le immagini senza la schermata di gioco e purtroppo quelle immagini sono in possesso della "Frame by Frame" e per noi sarebbe impossibile venirne in possesso.
2) Tutti le opzioni di bivio cambiavano in ogni partita.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 8 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 23 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Traduzione Italiana phpBB.it