landberk ha scritto:
Un disco d'epoca nuovo,con un impianto adeguato,suonerà sempre meglio di un vinile o del cd corrispondente prodotto ora, anche se adeguatamente rimasterizzato,anche perche' i master originali si usurano con il passare del tempo
Dipende anche da come e quando è stato stampato il disco d'epoca, eh: io ho la prima stampa inglese di Ziggy Stardust di Bowie e suona decisamente male rispetto alla recente ristampa, per qualche ragione tecnica che ora non ricordo (la scritta sul retro "to be played at maximum volume" non fu solo un vezzo, pare).
Durante la crisi del petrolio degli anni '70, poi, si utilizzava vinile di scarsa qualità e i dischi stampati in quel periodo non sono eccezionali (con la solita eccezione delle stampe giapponesi, ovvio).
"Disintegration" dei Cure, per citarne un altro, nel 1989 uscì in vinile con quasi 30 minuti di musica per lato e si sentiva davvero male (per non parlare dell'edizione in picture disc!), mentre immagino che la recente riedizione in doppio vinile 180g abbia una qualità superiore.