Milcaro ha scritto:
Perché la prima strofa di Ma volendo (sigla di "Rita ed io") andata in onda in TV è sensibilmente diversa da quella incisa sul disco?
Versione discografica:
Vivere in libertà
Fare quel che ci va
Senza nessuno che dice : “ Non si può ! “
Le scarpe sul sofà
Fare l’amore in tram
E mandare chi non ti va in quel posto là..
Versione TV:
La vita è come un tram
Sempre la stessa via
Sembra una malattia la monotonia.
Le scarpe sul sofà
Darsi un bacione al bar
Ma c'è sempre qualcuno che dice: "Non si può!".
La risposta secondo me è sotto gli occhi: fino a circa la metà degli anni '70 la Rai tendeva a praticare una certa censura-edulcorazione anche sui testi delle canzoni, e non parlo di sigle, in radio e ancor più in televisione.
Ad esempio, solo per restare a questo periodo, nelle primissime esecuzioni televisive di "Bella senz'anima" Riccardo Cocciante si vide costretto ad ammorbidire certi passaggi, ma poi fu tale il successo e la forza della canzone che ben presto poté cantarla come era stata scritta, mentre altri si videro costretti a incidere dei brani precedentemente sottoposti alla commissione censura facendo lievi modifiche al testo, che poi sono rimaste.
Trattandosi in questo caso di una sigla che perciò aveva il marchio inequivocabile della tv pubblica, l'unica cosa che poteva risultare vagamente tollerabile dalla commissione dovevano essere "le scarpe sul sofà"...