+KamikazeVerySorry+ ha scritto:
:cry:

oh no!... attaccato dagli occhi più belli della Terra...
Dolce, non ti scaldare tanto, non è il caso! Quello che volevo dire è che siccome non sono così tanto sicuro che
l'audience gay sia attratta dall'icona Cristina bensì dal genere di musica che interpreta, volevo sapere se, Cristina a parte, sono davvero le sigle le vere catalizzatrici di pubblico gay
Che vuoi farci, qualsiasi tema tu proporrai in questo forum mi sa che sarà sempre travisato... Ho come il presentimento che non ti perdoneranno mai per gli attacchi(?)/difesa(!) di quand'eri un semplice ospite...
Almeno mi sembra che ci sia aria di astio nei tuoi riguardi...

(Spero di sbagliarmi però).
So che mi attirerò molte antipatie (sempre che non l'abbia già fatto), comunque ho capito la tua domanda.
Dalla mia esperienza posso dirti che moltissimi fan di Cristina sono omosessuali, come anche quelli della Carrà, Viola Valentino o Giuni Russo, per i motivi più disparati, sia per motivi legati alla dolcezza e all'autoaffermazione (probabilmente a 15-16 anni testi come "Rimani te stesso", "Belli dentro", "Riuscirai", ecc.. possono confortare un ragazzo che comincia a scoprire la propria diversità!), altri per la trasgressione (?) "come è bello far l'amore da Trieste in giù... l'importante è farlo sempre con chi hai voglia tu...", altri ancora per la delicatezza con cui vengono trattati i temi (vedi "Le contrade di Madrid" di Giuni Russo, tanto per citare un testo fra i tanti).
Nulla toglie che c'è chi apprezza un certo genere di musica per dei ricordi legati all'infanzia, o per le eccezionali doti di un'interprete (ad esempio Giuni Russo).
Poi alcune battute (qualcuno ti ha chiesto se stavi cercando l'anima gemella se non sbaglio...) sono gratuite... Ho sempre ritenuto che è meglio non dire nulla, quando non si ha nulla da dire. Come disse in una canzone Caterina Caselli "il silenzio vale più delle parole..."