Anche io sono combattuto tra Atlas Ufo Robot e Le Sigle d'Oro, ma scelgo il secondo, e spiego perché:
Il libretto e i suoi contenuti di Le Sigle d'Oro fanno capire che si tratta di un'opera curata da appassionati e dedicata agli appassionati.
Il libretto-poster di Atlas è comunque una riproduzione del 33 giri, non è che ci hanno messo poi tutta 'sta fantasia a riprodurlo per il cd, anche se senza dubbio è realizzato egregiamente.
La scelta del cofanetto per Le Sigle d'Oro potrebbe essere discutibile, ma io l'ho visto come una mini-riproduzione dei vecchi LP ad album, con le aperture laterali e il titolo scritto sulla costina. La trovo un'idea affascinante (anche se in ogni caso lo conservo nella confezione trasparente per non farlo rovinare...).
Per Atlas è stato scelta la classica confezione. Niente da dire, ma permettetemi di dire: banale.
Analizzando nel dettaglio, le serigrafie sui cd di entrambe le edizioni non sono un granché, per la Meeting posso giustificarlo perché era comunque quello il logo e i colori, ma per Atlas mi sarei aspettato qualcosa di meglio, invece di uno zoom sul titolo.
Per il contenuto dei cd, che dire, Le Sigle d'Oro è una degna raccolta, anche se per alcuni brani si è dovuto ricorrere a "master" di fortuna, ma sono sigle che hanno accompagnato la mia infanzia e che probabilmente non avrei mai potuto ascoltare con questa qualità se questo cd non fosse mai uscito (e non mi venite a parlare di MP3 perché vi prendo a pedate!).
Atlas è un monotematico. Tolte le tre mitiche sigle storiche, il resto è nostalgia. Non che non mi piacciano le altre, anzi, come dicevo su un altro topic è una specie di droga, lo ascolto ripetutamente per intero, ma rimane pur sempre un monotematico, quindi analizzando il contenuto siglesco più di quello nostalgico, non è poi così farcito.
Ciò non toglie che se fosse stata una gara tra LP, Atlas avrebbe stravinto davanti a tutti!
Bye