Ma.. secondo me non c'è bisogno di "de-cartonizzare" la sigla.
La sigla è bella così com'è proprio perché legata al testo.
Faccio piccolo esempio dalla nostra esperienza forumistica: la versione di Vicki il vichingo dei Cavalieri del Re sulla musica di quello che sarà "RE Artù", per me, non è bella allo stesso modo.
Mi si potrà dire che è una impressione derivante dall'abitudine, ma quando il testo dice «con la sacra spada..» ... beh, è troppo perfettamente legato con la musica, che non mi va e non mi andrebbe che dicesse qualcos'altro.
Lo stesso è sul Daitarn: «e in aria si trasforma in un robot che ha un arma.. ha l'energia solare che... è invincibile..» ... non mi pare che in inglese o con un altro testo sarebbe più bella. Anzi, secondo me, ci perderebbe.
Del resto, ci sono un sacco di canzoni cd. "ballabili" che hanno testi discutibilissimi, e lo stesso vengono ascoltate come capolavori. E' così anche per le sigle.
Se c'è chi le percepisce come cose per bambini.. beh.. è lento.. ma le sigle restano rock...
p.s.: questo non significa che un lavoro di reinterpretazione non sia altamente utile e positivo, perché chi ha l acompetenza, può sempre ricavare un qualcosa di nuovo e di bello dai bellissimi pezzi citati.
Ma pur sempre come 'tributo', non come 'perfezionamento', altrimenti si corre il rischio di fare un operazione tipo "ridoppiaggio" delle vecchie serie..
