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Oggi ho notato una cosa curiosa sull'inizio di Lalabel. Un secondo prima che parta la voce, si intrasente con anticipo (alzando il volume al massimo) il coro. Che si tratti di un errore di mixaggio ?

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

l'ho appena riascoltata ma non mi ha fatto st'effetto

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MrManga fai così:

1) concentrati 1 secondo prima che parta la voce
2) aumenta il volume al massimo a costo di diventare sordo
3) usa gli auricolari
4) controlla la tua e-mail

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

Ingek:
1) fatto
2) fatto
3) fatto (ma continuo a non sentire nessun coro)
4) hai posta

P.S. la sto ascoltando da un'mp3 fatta a 128 kbps 44 khz e ke pesa 3 mega e 21 non è ke magari ne hai una diversa di qualità più bassa e si sente male?

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io sento disciplina...

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io non lo sento!

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you can't direct the wind, but you can adjust your sails

E' vero, esattamente dopo il terzo colpo di rullante e prima del sesto colpo di cassa. L'ho sentita dal cd, basta concentrarsi, non serve alzare troppo il volume Forse il coro partiva dall'inizio della canzone, poi in fase di mixaggio lo hanno tolto dalle prime due battute ma al tecnico del suono deve essere sfuggito un piccolo strascico di reverbero

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Non vorrei mai far parte di un club che mi accetti fra i suoi membri...

Anch'io me ne ero accorto tempo fa ingek...non sei pazzo, al massiomo siamo in 3 pazzi io tu e Gohan.

Comunque questo effetto "anticipo", l'ho riscontrato tante volte sui nastri quando mi facevo le compilation:
un attimo prima dell'inizio di un brano si sentiva la stessa intro a volume bassissimo.....non so da cosa dipendeva.....e non lo voglio sapere nemmeno, però ci credo!

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Anche io mi ero accorto dello stesso effetto sui nastri, ma lì ho pensato che fosse un problema del mio vecchio walkman che, con qualche strana regola della fisica, anticipava la lettura del nastro.
A questo punto mi sto convincendo che non si tratta di un errore di mixaggio, ma deve essere un fenomeno acustico involontario che avviene (avveniva?) quando si realizzano le copie.

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

Secondo me è un "difetto" che proviene dal master originale:
l'ho ascoltato poco fa sul 33 giri "Tivulandia 3", e fa la stessa cosa.

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All'inizio non lo sentivo...
poi mi sono messa le cuffiette...volume al massimo e seguendo le indicazioni di Gohan l'ho sentito!

è vero!
si sente pianissimo, ma c'è!
sono la quarta pazza?!?

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Non mi toccate il Trio Medusa!

Kira, segretaria irriducibile di Giatrus! (cit.)

Il nuovo portale del Medusa Club

Ecco il 5° pazzo!

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Se volevo stare muta facevo la pianista!

Forse il master non ha questo difetto, e si può ipotizzare che l'effetto "eco anticipato" si creasse -in certe circostanze- quando si procedeva a realizzare i supporti audio (in ditta o a casa) indipendentemente dal sorgente (master o non master), altrimenti come si spiegherebbe lo stesso effetto ripetuto su tante canzoni su cassetta ?



Più che pazzia parlerei di effetti postumi da capodanno..... sai ci sono quelli che hanno segnalato allucinazioni visive, e noi allucinazioni uditive... Mi chiedo solo se questi effetti sono irreversibili o temporanei

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

Parecchie canzoni hanno questo curioso "difetto", non solo di cartoni animati

l'ho sentito anch'io finalmente ascoltavo il punto sbagliato non seguivo le indicazioni del saggio Gohan

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mi sono illuminato.... anzi, mi ha illuminato Gohan!

se devo proprio dirla tutta... non mi ero tolto i tappi fregati a Dancasti l'ultimo giorno al borgo.

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you can't direct the wind, but you can adjust your sails

l'ho sempre notata sta cosa.. all'inizio credevo fosse il mio vinile.. poi ho visto che e' sul master originale (presente pure sul CD di tivulandia).. era classico delle vecchie cassette cassette, ma non sapevo potessero rovinarsi cosi' anche i master..

beh, le bobine originali erano pur sempre nastri magnetici, no?!?

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cioé i master di una volta erano degli schifosissimi nastri?
ho sempre pensato a dei dischi, fatti magari con un materiale più resistente al tempo

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

Confermo il coro fantasma....
Comunque non dimentichiamoci che una volta i missaggi venivano fatti a mano su nastro
(non schifosissimi nastri come dice Ingek, ma dei bei nastroni alti diversi pollici con qualità del materiale enormemente più alta rispetto ai nastracci della roba "consumer")
credo che in certi casi addirittura si mixasse tagliando e incollando pezzi di nastro?! Toscana Jones.. tu che sei del settore illuminaci!
Mica c'era il PC col Culedit!!!

... se vogliamo continuare su questo trend ho un altro esempio (ma sono sicuro che ce ne siano molti altri)
in Chobin subito all'inizio, poco prima del terzo colpo, si sente una voce in sottofondo che sembra dire "Vai!" o qualcosa del genere....

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<--

1- sono uscito in macchina prendendo stereo e cd con sigla Lalabel
2-ascoltata sigla sulla via del ritorno
4- nn sentivo nulla
5- aumentato il volume
6 - sentito il coro all'inizio
7- svegliato il parco intero, erano le tre di mattina....

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力が　正義ではない　正義が　力だ!
La potenza non è la giustizia: la giustizia è la vera potenza!

Confermo, e il "vai" è seguito da un suono strano, una specie di trillo di cellulare (ma all'epoca non ce ne erano...)

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Non vorrei mai far parte di un club che mi accetti fra i suoi membri...

1) confermo il "VAI!" nei primissimi secondi di "Chobin"

2) conosco un tizio che lavorava in una casa discografica negli anni '60 /'70, anche lui mi disse tempo fa, che per i master originali utilizzavano un nastro magnetico più spesso rispetto ai normali nastri delle cassette...quindi tutto torna nel discorso di Freccia.

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a me sembra una specie di fischio

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

Il coro fantasma di Lalabel (e l'effetto che sentite sui vostri nastri) è dovuto a quello che viene comunemente chiamato "effetto copia", se la memoria non mi tradisce. In pratica - detto molto rozzamente - essendo il nastro avvolto su se stesso, le particelle magnetiche, dato il magnetismo delle stesse, si "copiano" sulle parti di nastro avvolte sopra o sotto di esse, trasferendo di fatto i brani a volume molto più basso su porzioni adiacenti del nastro. Per via appunto del volume più basso rispetto alla registrazione originale, queste copie fantasma si notano nelle parti dove l'arrangiamento è più vuoto; nel caso delle canzoni generalmente gli intro (come l'inizio di Lalabel), gli outro (finali), o le parti "geometriche" (tipo la batteria da sola o cose del genre) poste generalmente a due terzi del brano.
L'effetto si fa con gli anni sempre più pronunciato, specialmente per nastri che non vengono ascoltati per lunghi periodi o quelli di bassa qualità.
In conclusione: viva il digitale
Chiedo scusa, a spiegare le cose faccio schifo, spero di essere stato abbastanza chiaro e chiedo scusa anche per la rozzezza della spiegazione a chi è più "tecnico" di me