Watta Takeo ha scritto:
Una sola domanda da proporre, ma fondamentale, sebbene articolata in più livelli... - Cosa ne pensate davvero (per davvero, insisti perchè non siano diplomatici) circa i ragazzi che vi acclamavano come Dei Sabato scorso? E che emozioni vi hanno dato? Che emozioni avete capito di aver trasmesso e concesso negli anni a tutti loro? . Io ho posto la stessa domanda Guiomar, con cui ho splendidamente intrattenuto la cena di Venerdì, ma mi piacerebbe che rispondessero tutti e 4. Guiomar è stata oltremodo deliziosa... Io le ho detto così: <<Senti, Guio: ti dico una cosa che, lì per lì, ti sembrerà scortese e antipatica. per conto mio voi non vi rendete conto del potere che avete esercitato su di noi. Non sapete, perchè non potete saperlo, il valore evocativo che le canzoni dei cavalieri del Re hanno per noi. Era la prima volta che noi bambini degli anni Settanta e Ottanta (i migliori, come tutti sanno) - l'ho detto per battuta, n.d.A. - ci mettevamo a misura di melodia, ed era quello lo sponsor più grande, sia della sigla per il cartone animato che del cartone animato per la sigla...>>. Guio ha ascoltato il mio sproloquiare per tutti i 5 minuti in cui mi son prodotto e alla fine si è quasi convibnta che avessi ragione... Il fatto è che, quando si pone ad artisti quali i cavalieri del Re e i Superobots questa domanda, essi quasi sempre se la sbrigano dicendo che sono contenti. banalmente contenti. Eh no... Io vorrei davvero sapere come vivono questo clima di tenuta di un'Epoca, che si attrezza in mille modi per tornare sui suoi momenti costitutivi...
Bella domanda! Cercherò di "insistere" come si deve!
Ps: un tipo biondo dopo il concerto è venuto da me chiedendomi se fossi "watta". Devo preoccuparmi?

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