- per chi ha pazienza scrivo un racconto dettagliato...
- per chi non ha voglia, puo' saltare alla parte in blu: la conclusione
- oppure per i più pigri la parte in rosso che contiene il riassunto.
17:43 entro nello studio del medico
due grossi cartelli troneggiano sulla porta
"le ricette si ritirano dopo le 10:00 la mattina o dopo le 17:30 la sera"
"sono arrivati i VACCINI per l'influenza"
entro
situazione: scrivania della VECCHIACCIA vuota...
6 persone sedute in attesa
1 ragazza in piedi davanti alla scrivania, con la faccia scocciata di chi pensa "ma dove cavolo è andata? Quanto mi farà aspettare?"
La temperatura altissima (riscaldamento a palla!!) mi costringe a cambiare la configurazione del mio abbigliamento da "nevicata imminente" a "pomeriggio sulla spiaggia".
Attendiamo.... sento dei rumori da un corridoio... spunta la vecchia, che nota la coda di fronte alla scrivania e si sente in dovere di spiegare cosa sta facendo:
"Preparo le stanze per i vaccini"
"Ah ecco ecco" pensiamo tutti noi.
Esce un medico da una delle due porte "scusate, sono in ritardo di 10 minuti con le visite" (ma non è il mio)
Attendo.
Sbircio la scrivania della signora segretaria... Montagne di ricette in attesa, computer e telefono che continua a fare "bip bip bip".
Se interpreto bene le lucette sul telefono, ci sono due linee telefoniche e su entrambe c'è un poveretto che sta ascoltando fiducioso la famosa frase "per non perdere la priorità acquisita". Ma non sa che la "priorità acquisita" sta "preparando le stanze per i vaccini"....
Ecco forse perché telefonando non risponde nessuno...
nel frattempo per ingannare l'attesa mi trascrivo sul mio quadernetto l'orario del medico, e i numeri di telefono - ne avevo uno solo, ma ce ne sono due... meglio.
poi la signora torna alla scrivania e mi rende sicuro che il medico mi stia EFFETTIVAMENTE aspettando.
Ogni tanto entra una persona e la vecchia trova molto efficientemente la ricetta che sta aspettando quella persona (spesso riconosce la persona anche senza che questa dica il suo nome - a volte pure dice "è per sua moglie, vero?").... la vecchiaccia è una veterana!
Risponde a qualche telefonata, prende qualche prenotazione..... insomma la vita normale.
Poi succede un episodio che renderà la vita spiacevole ad un paziente. La vecchiaccia improvvisamente nel silenzio religioso della sala d'aspetto dice a voce alta: "PORCA MISERIA, CE N'ERA UN ALTRO!!!"
poi tutta scocciata "Oh perché mi danno la roba a spizzichi e bocconi? porca miseria"
Spiegazione: diversi minuti prima un uomo era entrato per prendere delle ricette, la vecchiaccia gli ha dato due ricette (una per lui e una per la moglie) - pero' poi lei si è accorta che le ricette per la moglie erano due. Appena trovata la seconda ricetta è scattata la ricerca affannosa del numero di telefono di quel poveretto.....
Non c'era sul computer. Non c'era sull'elenco telefonico al nome del marito. Non c'era al nome della moglie.
"Accidenti alla miseria..."
Poi telefona a uno dei medici dello studio, spiega la situazione, ma neanche lui ha il numero del paziente con la ricetta mancante.
Niente, si dà per vinta e dice "non ci posso fare nulla".
Ma adesso è molto più nervosa di prima, sbuffa, e le persone che telefonano vengono trattate con l'atteggiamento non collaborativo: "no, è tutto pieno........ Non lo so, è un problema suo...... faccia come vuole...."
Finalmente il mio dottore esce e chiama "Calissi"?
Mi rinfaccia subito che ancora non l'ho scelto come medico. Spiegazione. Io prima avevo il dottor Pincopallo (un altro medico), ma questi ha cambiato attività e adesso fa SOLTANTO omeopatia, quindi il dottor M. lo sta sostituendo, ma i pazienti dovrebbero andare alla USL a cambiare il medico "ufficialmente". Mi faccio fare un foglio apposito in cui lui dice "accetto il signor blablabla come paziente." Gia che ci sono me ne faccio fare uno anche per mio fratello... poi mi faccio spiegare dove cavolo devo portarlo....
Tutte queste operazioni le avevo gia fatte un anno fa, poi non ho mai avuto tempo/voglia di prendermi un permesso per andare alla USL a fare una cosa che secondo me andrebbe fatta internamente d'ufficio senza rompere le palle all'assistito che sarei io.
comunque.....
Entro da lui alle 18:15 - solo 30 minuti di attesa: lo ritengo uno studio molto più efficiente della media!
Prima domanda: dottore, perché c'è voluto così tanto per trovarla?
risponde: Lei deve sapere che sono arrivati i vaccini. Da lunedì io somministrerò il vaccino a 150 persone. TUtte le prenotazioni di questi vaccini sono state fatte questa settimana: 150 telefonate. In più c'era il normale traffico telefonico dello studio, sia mia sia degli altri medici. Quindi capisco benissimo che lei non abbia mai trovato libero: io stesso non riuscivo in questi giorni a prendere una linea per fare una telefonata!
ho capito
seconda domanda: sono malato da mercoledì mi fa il certificato?
mi fa qualche domanda su cosa ho avuto e sentenzia: "ci sono queste forme virali in giro, e di solito si risolvono nel giro di 2-3 giorni."
Mi fa un certificato per 3 giorni (mercoledì giovedì venerdì).
Gli chiedo anche un certificato di richiesta di una visita specialistica che mi serviva da tempo ma che non avevo mai avuto voglia di fare....
e insomma... me ne esco quasi felice dallo studio con i miei certificati
Stamattina (sabato) affronto di nuovo il freddo e vado all'ufficio postale per fare la raccomandata.
Tra poco manderò per e-mail il certificato in ufficio al "personale" e adesso, se non ho capito male qualcosa, dovrei essere in regola......
Se mi qualcuno mi facesse storie in futuro ve lo faro' sapere, ma credo di aver fatto tutto nei tempi.
ecco... l'unico dubbio è: io non mi sento affatto bene oggi - - - ho mal di gola e mi sento debole....
ci avrà azzeccato con la storia dei 3 giorni di prognosi?
... o lunedì dovrò ricominciare con la lotta contro il telefono?
.... sono terrorizzato! 