Per la cronaca, questi sono i sottotitoli del contenuto bonus del secondo disco del cofanetto, "Realizzare la Trilogia: Parte II" (o qualcosa del genere, non mi sono ricordato di annotare il nome dello specialino), circa al minuto 7.
Robert Zemeckis ha scritto:
Il primo non era stato pensato per avere un seguito
L'auto volante alla fine era uno scherzo
Ma funzionò alla perfezione e l'esito fu grandioso
Per tutti avevamo avuto un'idea geniale, come George Lucas con Star Wars
Speravo solo di recuperare da Back to the Future i soldi investiti
Naturalmente non avevo pensato ad un seguito
O non avrei fatto viaggiare la ragazza
Quello fu un problema enorme nello scrivere il seguito
Avrei dovuto avere solo Marty e Doc nell'auto
Così ogni avventura sarebbe stata possibile
Nell'audio originale diceva addirittura "Back to the Future was NEVER designed to have a sequel", per cui è ancora più drastico rispetto alla traduzione.
Gli speciali del cofanetto sono interessanti, ne consiglio la visione. Tra le varie cose gli sceneggiatori raccontano come lo script del secondo episodio sia stato rifatto più volte. In una delle versioni Marty avrebbe dovuto tornare negli anni '60 ed incontrare i suoi genitori da adulti, nel mezzo del periodo Flower Power.
In particolare l'attore che interpretava George McFly nel primo film aveva sparato una cifra assurda per ricomparire nel secondo, e quindi gli sceneggiatori gli hanno dato il benservito. Da questo è nata l'esigenza di cassarlo dalla sceneggiatura e l'idea del segmento nel 1985 alternativo in cui il padre di Marty è morto. Di necessità virtù.
