Non so se ne siete venuti a conoscenza, ma è morto ieri, con un omicidio-suicidio di cui è rimasta vittima anche la moglie, il signor Aldo Horvat, nato a Padova e vissuto a Firenze, titolare per anni (nonché fondatore) della "Gig", e della "Horvat Giocattoli", con sede all'Osmannoro, nei pressi di Firenze e Sesto Fiorentino. Quelli come me, che hanno quindi almeno più di 30 anni, sanno quanto sia stato, egli, importante, per quella famosa "Linea Gig" che tanti giocattoli ha dato, come distribuzione, alla nostra infanzia (mi vengono in mente subito i Micronauti o i Fiammiferini), per non parlare della breccia nel mondo dei Playmobil... La "Gig" si era estesa molto, oltre Firenze, e aveva aperto aree di distruibuzione soprattutto a Milano, Padova e Torino, per quel poco che ne ho saputo, oltre ovviamente a Roma. Quando ero piccolo e facevo la Terza, Quarta o Quinta Elementare, ricordo Giacomo, un mio caro, carissimo amico e compagno di classe, che mi raccontava di quando andava all'Osmannoro con sua mamma, titolare di una delle cartolerie di allora, che spesso vendevano anche giocattoli. Ed era un'emozione, perché mi spiegava di come la donna si procurasse la scorte per il suo negozio... Quando ho letto la notizia, stamattina, ero davvero emozionato, con slanci in qua e in là di malinconia, nostalgia e disincanto... Senza fare troppo il drammatico, quindi, mando un bacione e una pacca sulla spalla da me, uomo che ora sono (e che anche non sarò mai, fanciullescamente) a te uomo, Signor Horvat; pur se non ci conoscevamo, ci conoscevamo bene... MARCO
_________________ <<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"
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