Sigletv.Net / KBL Forum

Per gli amanti della produzioni Ghibli segnalo un'interessantissima rassegna dedicata allo Studio durante il Festival del Cinema di Roma:


Saranno presentati due lungometraggi doppiati in italiano "inediti" (in italiano): Porco Rosso di Miyazaki Hayao e Battaglie dei tanuki moderni - Ponpoko di Takahata Isao.

Porco Rosso verrà successivamente distribuito nei cinema italiani, mentre Pompoko avrà invece una distribuzione diretta in home-video.

Saranno quindi proiettati altri 8 (otto) film dello Studio Ghibli in lingua giapponese sottotitolati in italiano (adattamento a cura di Gualtiero Cannarsi).

I titoli, come annunciati sul sito del Roma Film Festival, sono:

Nausicaa della Valle del Vento
La storia dei canali di Yanagawa (Di Isao Takahata)
Il servizio consegne della Strega
Drizzando le orecchie
Pioggia di ricordi
La principessa spettro
La sparizione di Chihiro e Sen
La gioia di animare di Ootsuka Yasuo

La rassegna sarà accompagnata dalla proiezione in loop del film in lingua giapponese sottotitolato in italiano:

Miyazaki Hayao e il Museo d'Arte Ghibli


Buaahhhh! Io son a Lucca e poi in Inghilterra quella settimana!

Se voi potete andateciiiiii!
Non le vedrete più certe opere su grande schermo!

Programma del Festival:
http://www.romacinemafest.it/tower-file ... 965-70.pdf

Bisognerebbe andarci anche solo per "Ponpoko" e "La storia dei canali di Yanagawa" sul Grande schermo

A quando "I miei vicini gli Yamada", però?
È un film che mi piace un sacco e nessuno considera

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Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori.
Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro.

Luca Bizzarri: "Non posso pensare bipartisan, io penso per i cazzi miei"

Mi ci è voluto qualche minuto per capire che film fossero, causa traduzione letterale del titolo.
In effetti il grande schemo attira tantissimo, peccato per il periodo poco felice.

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Animation is often funnier, more dramatic and more powerful when words aren't distracting the viewer's attention from the stylized expressions and movements.

Kaori carissima...
Ma cos'è sta storia che a Roma farebbero vedere anche Arrietty?
Fammi sapere se organizzate qualcosa, che sento odore di trasferta...

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Animation is often funnier, more dramatic and more powerful when words aren't distracting the viewer's attention from the stylized expressions and movements.

Caro Kinoppi, ti confermo l'anteprima di Arietty e ti confermo anche che NON è un titolo del parco Lucky Red, ma è stato appositamente portato a Roma grazie ad un accordo con lo Studio Ghibli e, per quanto non lo sopportiate, grazie a Gualtiero Canannarsi che si è fatto un mazzo grande come una casa per avere le varie autorizzazioni, insieme agli altri film Ghibli in visione.

Quindi a meno di ulteriori rassegne italiane interessate prossime future, Arietty sarà difficilmente ed ulteriormente visibile da noi, oltre che su grande schermo, anche in home video.

Con il forum Ghibli so che stanno organizzando qualcosa, QUI se vuoi lurkare, però purtroppo io non sarò presente...
Ho saputo della rassegna troppo tardi, e avevo preso già altri impegni non annullabili (gli stessi giorni saremo a Lucca e poi per... Beh... ... Una delle tappe è questa cosa qui).

Per la cronaca riepilogo il programma con le date di proiezione, compresa l'anteprima di "Karigurashi no Arrietty".

29 Ottobre
Salacinema Alitalia, Villaggio del cinema alle 17:00 , Yasuo Ootsuka's Joy of animating (tributo a Ootsuka Yasuo) - sottotitoli ITA

30 ottobre
Salacinema Alitalia, Villaggio del cinema alle 16:30, Kurenai no buta. (Anteprima, doppiato in Italiano)

31 ottobre
Salacinema Alitalia, Villaggio del cinema alle 11:00, Omohide poroporo. (di Takahata). - sottotitoli ITA
Salacinema Alitalia, Villaggio del cinema alle 16:30, Kaze no tani no Naushika. - sottotitoli ITA

1 novembre
Auditorium Sala Sinopoli alle 11:00, Majo no takkyubin (KiKi) - sottotitoli ITA
Salacinema Alitalia, Villaggio del cinema alle 16: 30, Heisei tanuki gassen ponpoko. (Anteprima , doppiato in italiano)
Auditorium Studio 3 alle 20:00, Yanagawa Horiwari Monogatari. (Documentario di Takahata) - sottotitoli ITA

2 novembre
Salacinema Alitalia , Villaggio del cinema alle 17:00, Mimi wo sumaseba. (di Kondo Yoshifumi) - sottotitoli ITA

3 novembre
Salacinema Alitalia, Villaggio del cinema alle 17:00, Sen to Chihiro no kamikakushi. - sottotitoli ITA
Salacinema Alitalia, Villaggio del cinema alle 20:30, Mononoke hime. - sottotitoli ITA

4 novembre
Selezione ufficiale: Auditorium Sala Sinopoli alle 16:00, Karigurashi no Arrietty (di Yonebayashi Hiromasa Anteprima - sottotitoli ITA)
Arietty verrà replicato il 6 novembre al Salacinema Lotto alle 15:00.

Poi per chi è interessato, ci sarebbe il 1 novembre all'Auditorium Studio 3 un omaggio a Kon Satoshi: Perfect Blue alle 18:00.

Beh, io intanto ho preso i biglietti per sabato 6...

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www.youtube.com/user/genbu77#p/u/4/aFcEnjO4hLg

qui potete vedere alcuni filmati relativi alle presentazioni dei film Studio Ghibli in occasione della retrospettiva tenuta al Festival del Cinema di Roma

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...questo sito che cosa può fare, io non ci credevo ma posso sognare...

Presente alla replica di sabato, in una SalacinemaLotto sorprendentemente gremita nonostante il festival fosse già nominalmente finito.
Vediamo un po' di spendere 2 paroline su Arrietty...

Intanto, promosso a pieni voti.
Devo ammettere che partiva coi favori del pronostico, in quanto il mio termine di paragone mentale era l'ultimo Ghibli non diretto in prima persona da Miyazaki, ovvero il terribile Gedo Senki / Terramare. E rispetto a quest'ultimo, Arrietty ci fa davvero un figurone, brillando proprio dove Terramare si perdeva maggiormente, ovvero nella cura dei particolari, dei fondali, delle animazioni. Arrietty è prima di tutto un film Ghibli nel vero senso della parola, davvero una gioia per gli occhi.
Per il resto, il film gioca abbastanza sul sicuro, sembra quasi un esercizio per far ambientare il nuovo giovane regista e farli prendere sicurezza senza dargli scene troppo difficili da fare. Infatti mancano del tutto le scene d'azione, ma anche le scene più importanti del film non giocano sull'impatto preferendo sempre una narrazione sussurrata, e alla costruzione della tensione drammatica si preferisce un susseguirsi degli eventi quasi inevitabile e comunque privo di grandi sussulti. Yonebayashi comunque se la cava alla grande e, a parte un paio di momenti più lenti e leggermente troppo verbosi, porta a casa il risultato senza grossi problemi. Sorprendentemente bella anche la musica, nonostante che di solito la roba celticheggiante tenda a tediarmi in fretta.
Insomma, un film che secondo me non diventerà un grande classico al pari di altri dello Studio, ma che probabilmente non era nemmeno stato pensato per questo scopo.

Avrei altri pensieri sciolti, ma per ora mi fermo.

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