Perdonatemi la mancanza di accenti, ma sto usando una tastiera del 1800. Scusate, ma secondo me questa lista di rimproveri e un po' esagerata. Io intanto separerei il giudizio professionale da quello umano. Per questo non darei della befana a chi nemmeno conosco. Io ho incontrato Alessandra ed e stata gentile e disponibile, per cui non ne posso parlare che bene. Dal punto di vista professionale, invece, e giudicabile per cio che ha fatto, ma nell'articolo non e che dica poi queste grandi castronerie, le canzoni piu o meno si fanno cosi. Se uno poi vuol giudicare artisticamente il suo operato, puo farlo. Siccome io non mi tiro mai indietro, voglio esprimere il mio giudizio, cioe Alessandra ha prodotto delle cose molto carine ma anche tante cavolate, con una percentuale a stragrande favore delle cavolate. Da un lato ha obbedito ad esigenze economiche, non c'era piu spazio per grandi budget in stile Fonit Cetra o Rca, lo dimostra il fatto che le canzoni dei primi anni erano belle, ragazzi, fatte bene. Se giudicate il calo della qualita durante gli anni, e ovvio dedurne che hanno incominciato a mancare i soldi, ma questo e un discorso molto piu generale che riguarda anche il cinema e il teatro. Le cose belle si fanno con i soldi o senza, ma se una stessa persona puo fare due cose belle, se ha i soldi la fara piu bella, Notte delle Sigle 3 e un esempio. Quando giudicate Valeri Manera, dovete calcolare tutta una serie di limiti e coordinate aziendali tassative che lei non ha certamente potuto ignorare, come le associazioni dei genitori, che oggi hanno le zanne molto piu lunghe di 20 anni fa. Difatti che AVM non e questo mostro antianime lo dimostra l'aria di liberta che si respira su It, che vi ricordo e una rete messa su da AVM, e mi pare che tutti noi la stiamo apprezzando. Poi lei prima non aveva un appassionato che la guidasse nelle scelte relative ai cartoni, difatti anche anagraficamente AVM puo essere piu appassionata di un bel film classico Hollywoodiano anni '50 o '60 che di un cartone giapponese, anche se lei stessa ha dichiarato di apprezzarne alcuni. Quindi, se invece di insultarla in ogni occasione, i fans si fossero proposti lavorativamente o le avessero dato dei suggerimenti intelligenti come noi sappiamo fare, forse negli anni sarebbe stato fatto qualcosa di meglio. Alla fine e arrivato Fabrizio Margaria, un appassionato di buona qualita, che certamente ha aiutato AVM ad effettuare le scelte giuste. Poi uno puo giudicare le sue tendenze politiche (che io aborro) o altri aspetti, ma insultare gratuitamente mi pare una cosa un po' di basso profilo. Comunque non so voi, ma nell'articolo sopra io vedo una persona sorridente, soddisfatta e convinta di quello che fa. E cosi mi e apparsa AVM quando l'ho intervistata, convinta di quello che ha fatto. Questo puo essere un punto da lodare, perche ha fatto le cose con passione, ma nello stesso tempo puo essere il suo limite fatale, perche e mancato il confronto con altri artisti geniali della nostra canzone. Infine, questo monopolio che e stato instaurato e una cosa per noi appassionati molto antipatica, ma cosi va oggi in un mondo dove ormai conta solo il soldo. Ecco, se volete fare un rimprovero ad AVM, fatele questo, di non aver cercato in qualche modo di garantire un pluralismo di voci, lo stesso comportamento secondo me sbagliato e miope di Berlusconi. Un comportamento che si attira grandi ire e rancori, e che se fate caso e il comportamento fotocopia di tutti quelli che lavorano in Mediaset, da Costanzo a Fede, da Mentana a Ricci. Non voglio dire che tutte le colpe sono di Berlusconi, ma in questo sistema di certo mancano il confronto, la liberta ed il vero libero mercato, perche se un mercato e libero, i talenti devono essere messi liberamente a confronto, mentre la Mediaset e costituita da una serie di feudi inespugnabili condotti in modo monopolistico da signorotti un po' egoisti e tracotanti. Di questi signorotti, AVM non e certo la peggiore, lo sapete. Questo sistema secondo me e destinato a crollare, quando non lo so.

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Il re di Hokuto è tornato... tremate, comuni mortali!