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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

"C'erano una volta le Mele Verdi..." era orrendo, dai... Sarebbe sembrato che non abbiamo nemmeno un briciolo di fantasia per tirar fuori qualche titolo per i CD di cui ci occupiamo, no? Al limite, meglio questo...

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<<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"

ma neanche a me piaceva quel titolo, però anche questo non mi fa impazzire
mi sarebbe piaciuto Melomania.

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

no! vuol dire al tempo di Sophie Marceau.

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

mi ricorda il manga, Al tempo di papa'
o sbaglio?

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Sìsì mi pare il migliore compromesso tra tutti i vari titoli.

accendiamo un cero...!!!

menomale che non dovevamo scegliere tutti i titoli delle canzoni... senò quando finivamo?

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<<...e la notte, confidenzialmente blu, cercare l'anima...>>

Beh, questa tua chiave di lettura la preferisco.

anche perché i titoli riferiti al passato non mi piacciono tanto, fanno pensare che questi autori/interpreti sono sorpassati... anziché confidare in una loro possibile produzione futura!

Il titolo è carino, son felice che siamo arrivati ad felice soluzione

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non ci avevo pensato, in effetti è buona anche questa lettura!

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Sempre meglio di "c'erano una volta..."

quindi avanti così!

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Setta Sh'gunista.

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Recensioni di film -> http://nonvedono.blogspot.com/

Sono d'accordo con Haran...
Poi ragazzi, il titolo mi va benissimo....è il contenuto che mi interessa.

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Questo titolo non mi fa pensare al film con Sophie Marceau, d'altronde per dare un titolo ad un CD del genere non abbiamo 2.000 varianti. A me Melomania piaceva, ma è troppo corto rispetto alla grafica che sta realizzando G40, e che confermo essere adattissima allo spirito di questo CD. Quindi, capendo che ognuno aveva un titolo preferito (il mio era "C'erano una volta..."), direi che abbiamo scelto un buon compromesso. Titolo chiuso.

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Il re di Hokuto è tornato... tremate, comuni mortali!

avrei preferito "Specchio e spicchio di luna alla moda", ma cmq va bene anche così

Qui sta l'errore di fondo; è la copertina che deve essere costruita intorno al titolo e non che il titolo si debba adeguare alla copertina. Comunque vabbé, è stato scelto così, mi ci abituerò anch'io.

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

Sì ma Gloria non ha nessuna colpa... al titolo ci si doveva pensare prima, ovviamente lei ha realizzato la grafica sul titolo che era stato proposto inizialmente, quindi è più che giusto che ora sia il titolo ad adattarsi alle esigenze.

Titolo davvero brutto e banale... qualcuno aveva proposto anche Mele Ricordo, se non sbaglio... era tanto più carino... mi piaceva il doppio significato (Me le ricordo, Mele Ricordo...)

Sigh!

Credo che questi inconvenienti faranno riflettere chi di dovere e stabilire, per il prossimo lavoro, prima il titolo...

In tutta onestà, a me interessa che il CD esca, per le canzoni che contiene, poi di cover e di titolo me ne importa fino a un certo punto

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Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori.
Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro.

Luca Bizzarri: "Non posso pensare bipartisan, io penso per i cazzi miei"

no ho dato la colpa a nessuno; G40 ha fatto il suo dovere e a quanto pare l'ha fatto bene.


ma niente affatto. Per come la vedo io, il titolo di un cd, o di un libro, o di un qualunque prodotto è molto più importante della sua veste grafica; le copertine possono cambiare se ci sono nuove edizioni, ma il titolo rimane lo stesso. Un prodotto, oltre che per i suoi contenuti, lo ricordi per il titolo, non certo per la sua custodia. Quindi casomai si sarebbe dovuto riadattare la copertina al titolo definitivo, ma i tempi sono quelli che sono, c'erano scadenze da rispettare e quindi non si è potuto fare diversamente.

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

No! non considero "più che giusto che ora sia il titolo ad adattarsi alle esigenze", non lo è, in nessuna circostanza temporale, per i motivi che ho spiegato prima.
Con la mia frase conclusiva intendevo dire che "si è costretti a fare così", ma non che sia "più che giusto".

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A questi formidabili nostalgici che hanno compreso il segreto della vita: "rimanere sempre un pochino bambini" (Stefania Mantelli)

Invece è giustissimo, perchè Gloria non sta ai comodi nostri e visto che una copertina non si fa in due minuti (ne so qualcosa) e bisogna perderci MOLTO tempo, siamo noi che ORA dobbiamo sottostare alle esigenze di Gloria...

Ripeto, il titolo è la prima cosa che si dovrebbe scegliere, quindi è un errore nostro non averlo scelto subito. Ci servirà da lezione per la prossima volta.

Ha già risposto Yusaku per me, non credo di dover aggiungere molto... penso solo che la ragione stia da entrambe le parti.

Il titolo è sempre la prima cosa che dev'essere stabilita, mentre la grafica deve adattarsi ad esso ed ai contenuti dell'opera.
In pratica si sta ruotando con parole diverse attorno allo stesso concetto: l'errore sta a monte .
E' naturale che coi tempi stretti che abbiamo, non si può di certo pensare di rifare d'accapo la copertina del cd perché il titolo è cambiato all'ultimo momento... la prossima volta magari cerchiamo di organizzarci meglio sotto questo aspetto, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti o leggerezze di tale portata.

A dire il vero, anche il nuovo titolo scelto non si adatta "alla perfezione" come il precedente, ma era quasi inevitabile... tuttavia mi sembra un onesto compromesso per far collimare un po' le esigenze di "tutti".

ciao
G40