Ciao Candys, io sono un malato, patito, fradicio amante del mio meraviglioso robot d'acciaio, serie preferita e più amata dal sottoscritto da quando ebbi a conoscerne e vederne le gesta. Fiero che fin dalla civile e delicata Danimarca giungano qua, paese della cialtroneria purtroppo non solo cartonesca, queste eco di saggezza che mira a Tokyo o giù di lì. "Jeeg robot - Uomo d'acciaio", si diceva... Bene. Bene? Un mito d'pogni sorta, vorrò dire! Vero è pure che mi piace soprattutto la prima parte della serie (come mi accade per ogni prodotto targato Nagai, che poi non è poi così tanto targato Nagai nelle varie trasposizioni a cartone animato) dove, per capirci c'è Himika e non l'Imperatore del Drago, dove Hiroshi è più testa di cazzo che consapevole guerriero, dove le armi non sono ancora eccessive, dove ancora la poesia è suddita al combattimento e non viceversa (cosa che succede ancor di più in "Atlas UFO Robot", purtroppo, dove la seconda parte della serie presenta un Actarus del tutto diverso rispetto ai primissimi episodi). In ogni caso, è legge del mio cuor sognante il subordine d'ogni mia emozione alle trame di pensiero e memoria che a Jeeg mi riconducono. Supreme le puntate in cui muore Mymashi, in cui c'è il guerriero senza macchia e senza paura evocato da Himika (il quale si innamora di Miwa) così come quella del pallone che si trasforma nel mostro di pietra o, ancora, l'episodio che svela a Hikima (travestito da dottore) il segreto della Campana di Bronzo.
Mi si rivolge diritta al cuore, "Jeeg Robot - Uomo d'acciaio", senza passare dal via. Sigla compresa, ovvio. Colonna sonora compresa, certo. Doppiaggio compreso, è naturale. Linearità e ricchezza degli episodi, lapalissiano. Bellezza e intensità dei personaggi, sicuro. E' immensa, quella serie, è la mia preferita e potrei andare a memoria sui dialoghi di moltissimi episodi, da quante volte me la son rivista e continuo a farlo. Benvenuta Candys, è bello sapere che non siamo soli, in questo mondo minacciato dall'Impero Yamatai...
Salve a tutti!
Sono una nuova iscritta, un'altra nostalgica dei cartoni 70/80 e in parte anche 90, un po' solitaria a dire il vero, perche' vivendo a København non trovo altri appassionati manga del periodo della mia infanzia/adolescenza. Qui infatti gli anime/manga sono una realta' degli ultimissimi anni.
Ho letto tutti i post del thread, mi chiedevo se
"e' possibile conoscere la trama della storia di Jeeg, e se ha un allaccio che possa essere accettato di buon grado dagli affezzionati dello storico Jeeg?"
Ammetto che mi ha un po' deluso vedere quel ragazzetto con lo sguardo inespressivo e uguale alla maggior parte dei manga sfornati oggi in serie, non ricorda affatto Hiroschi ne' la sua trasformazione , allo stesso tempo mi entusiasma la resurrezzione di Jeeg Robot !
Anche per il fatto che seguiro' assieme ai miei figli, di 11 e 15 anni (indottrinati da me), la stessa serie che mi emozionava ( come tutt'oggi) quando avevo la loro stessa eta' , oggi ne ho 36 ma la passione bambinesca e' rimasta intatta !Non è nè nostalgia nè affezione per le "cose vecchie" che mi spinge ad apprezzare di più i vecchi anime, ma è semplicemente la realtà dei fatti! Col passare del tempo la tecnologia si è evoluta così come l'animazione... Oggi per fare un cartone non serve tanto essere abili con la matita ma occorre essere un esperto informatico! L'animazione di oggi è fenomenale grazie all'abbondante uso di computer grafica, per questo tanto di cappello agli effetti speciali che caratterizzano gli anime odierni! ok, begli effetti, robot o mecha che sembrano usciti da un videogioco per playstation 2, ma poi? Trovo che cartoni di una volta sprigionino un fascino del tutto particolare, forse dovuto al fatto che erano interamente disegnati e colorati a mano, forse dovuto al fatto che trattavano tematiche decisamente più "mature" di quelle degli anime di oggi, forse dovuto al fatto che erano i primi a trattare simili tematiche (invasioni da parte di alieni, futuro precario del pianeta terra, storie di ninja e samurai, ragazzine dotate di poteri magici, ecc ecc), forse dovuto anche al fatto che le musiche di sottofondo erano decisamente migliori di quelle degli anime di oggi? bo, chi può dirlo?
I cartoni belli di oggi si contano sulle dita di una mano monca (ho apprezzato Slam Dunk, Gto, Golden boy, Kenshin samurai vagabondo, e qualcos'altro), mentre di cartoni vecchi cha hanno lasciato un segno ce ne sarebbero almeno 200-300!!!
I vecchi anime hanno lasciato un segno nel cuore e nella mente di tutti tant'è vero chè a distanza di 30 anni la gente ancora li guarda, li ricorda e li apprezza, mentre dubito che anime come Naruto, Keroro, Mew Mew, Yu Gi Ho, Beck o Inuyasha vengano menzionati tra qualche anno! Ormai la maggior parte (non tutti) degli anime di oggi vengono concepiti persino dai giapponesi stessi come un "prodotto per bambini", non a caso vengono sfornati ogni anno migliaia di titoli ispirati ai pokemon, sailormoon e compagnia bella, i robottoni di oggi vengono pilotati da ragazzini (persino i "Vecchi robottoni" come il nuovo Gaiking, Jeeg robot d'acciaio, ecc.), i personaggi di quasi tutti gli anime odierni sembrano dei burattini che, utilizzando il sistema del super deformed o della classica gocciolina sulla fronte, devono tentare in qualche modo di far divertire il ragazzino telespettatore! E' normale che i ragazzi giovani appena ventenni (come Amuzani) non la pensino come me, è una questione di generazione! Io sono cresciuto a pane e Nagai, mentre lui a pane e Pokemon, o a pane e Naruto (se preferisce!).
P.S. Mi dispiace solo che i bambini di domani quando parleranno di Jeeg il robot d'acciaio faranno riferimento al ragazzino in motocicletta dal naso a punta e occhi giganteschi, piuttosto che al mitico Hiroshi Shiba doppiato dall'altrettanto Romano Malaspina!
P.P.S. Per ToxicAvenger: Arricchisci pure la tua cultura cartoonesca, ma dubito che ti possa servire per qualche concorso!nessun commento sul mio restlyling? no dico.. avete visto che il drago mi palpa le tette e che ho i tentaoli in testa (beh questo mi fa felice di brutto... W Cthulhu!)
Proverò a vederlo
la stessa sostanza è il fatto che i remake-sequel con una trama originale o meglio semi-originale,è sopratutto uno dei miei principi base.
le trame delle serie storiche e sopratutto delle serie robotiche,si possono analizzare cercando di capire ogni principio base.
l'inizio
come si sviluppa
e il finale.
io,essendo una otaku-girl,ho approffondito i vecchi anime cercando di comprendere la trama e assimilandola.i nuovi anime non sono così male,se appronfondisci le orgini capirai i nuovi anime.
io sono una di quelle che si affezionano alle voci storiche.e si cerca di capirci qualcosa,pure gli anime vecchi e nuovi hanno qualcosa di originale. i sequel o i remake,credo che siano fatti per coloro che non hanno visto il primo della saga,o anche per compensare i dubbi dell'anime storico. i bambini crescono con pane e anime odiosi.anche io sono per le voci storiche e non mi dispiacerebbe un possibile ritorno degl'anime storici.
per quanto riguarda il restlying,io sono di parte,un motivo l'hanno fatto,se nò ti avrebbero lasciato con il tuo vecchio look.
per la cultura cartoonesca,si può approfondire anche verso internet,soprattuto sui siti riguardanti sugl'anime.
spero che su shin grendizer non faccino una schifezza tipo neo gaiking.