Il 2001 è un anno filo-egiziano, perchè nello stesso periodo vengono trasmessi su Italia1 tre cartoni animati ambientati in Egitto:
Papyrus e i misteri del Nilo,
Netèb la principessa del Nilo e
Che baby-sitter questa mummia!. La situazione è così particolare e le tre sigle sono secondo me così carine (anzi per due di loro direi proprio
belle) da meritare un sondaggio sulla scelta della sigla migliore.
- Papyrus e i misteri del Nilo
...una piramide in mezzo al deserto si staglia nel sole laggiù, dune di sabbia cocente lambiscono il cielo, la la la la la la lai Papyrus...
Le parole sono di
Alessandra Valeri Manera, la musica è di
Gianfranco Fasano e si sente. Questa infatti è una delle mie sigle preferite di Fasano, l'atmosfera è ovviamente egizia, amo paricolarmente i cori e il finale regale (nonchè la grande interpretazione di Cristina), nell'insieme infatti è un brano molto elegante e principesco. Anche il testo è ricercato, soprattutto la prima strofa che si adatta magnificamente alle immagini (che, strano ma vero, sono, per la prima parte della videosigla, quelle della videosigla originale francese).
- Netèb la principessa del Nilo
...alto vola il falco, vola in alto verso il sole descrivendo in cielo una miriade di sentieri, ah ah ah ah ah ah...
Le parole sono di
Alessandra Valeri Manera, la musica è di
Max Longhi e
Giorgio Vanni. Questa sigla è la dimostrazione che anche 7 anni fa, agli apici della loro carriera, Longhi e Vanni sapevano creare belle melodie, per niente discotecare, anzi... è forse questa, infatti, la loro canzone più bella scritta per Cristina, che oltretutto la interpreta magnificamente con una voce calda e suadente. Un brano molto diverso da quelli che successivamente i due compositori ci hanno abituato a sentire, c'è un uso particolare e ben riuscito dei cori e il finale in crescendo (strano per il duo LOVA) non fa che dare potenza e impreziosire la canzone, facendo nascere anche qui un'atmosfera di regalità. In fondo Netèb è la principessa del Nilo.
- Che baby-sitter questa mummia!
...arriva dall'Egitto da un sonno lungo e fitto la mummia trafugata che cammina laggiù, uh uh Mummy Nanny, uh uh Mummy Nanny...
Le parole sono di
Alessandra Valeri Manera, la musica è di
Max Longhi e
Giorgio Vanni.
Al contrario delle due precedenti, questa sigla è una canzone meno pretenziosa, ma più scanzonata e divertente e, anche questa, è ben riuscita. Il motivetto infatti è davvero orecchiabile e il fatto che anche questa canzone non sia discotecara (e pure questa è di Longhi e Vanni) contribuisce a dare un proprio perchè alla canzone, senza appiattirla rendendola uguale, nell'arrangiamento unz unz, a cento altre (come purtroppo accadrà negli anni successivi). Testo ricercato anche per la mummia, con termini buffi che tendono a rendere allegro e divertente il pezzo come
supertrafelata,
mummia trafugata,
ingarbuglia etc. etc.
Insomma, tirando le somme, secondo me sono tre belle sigle, le prime due sono pezzi raffinati e eleganti che meritano sicuramente un posto importante nella discografia del nuovo millennio di Cristina, mentre la terza insegna come si possa realizzare un motivetto divertente, orecchiabile e allegro senza essere per forza discotecaro.
Scegliete e ponderate con attenzione, ecco a voi le videosigle (certo per un giudizio migliore sarebbe opportuno ascoltare le versioni integrali, che sicuramente sono più belle di quelle televisive, quindi se potete farlo ascoltatele):
- Papyrus e i misteri del Nilo
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=gnyysm8T1eY[/youtube]
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- Netèb la principessa del Nilo
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=XYMtqnKCBJo[/youtube]
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- Che baby-sitter questa mummia!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=8YvG2ymEjrs[/youtube]
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