amon ha scritto:
Ciao a tutti, mi sono iscritto per via della polemica sul Comicon.
Al di là della latitanza delle istituzioni (il fatto che quest anno non sia stato stampato il biglietto Unico Napoli con la pubblicità del Comicon la dice lunga) trovo assurdo che una fiera con 9 anni di esperienza non sia capace di gestire la visita di Go Nagai.
Nagai assieme a pochi altri, Miyazaki magari, è uno di quei personaggi incredibili, enormi, è normale che attiri su di se un'enormità di gente.
Non è normale gestire la cosa nel modo in cui è stato fatto, ovvero con pressapochismo e leggerezza.
Tralasciamo le discussioni sulla prima sessione di autografi, il fatto che gli utenti del forum D-vis non sapessero nulla di come sarebbe stata (mal)organizzata la cosa mi lascia pensare che nessuno immaginasse che 150 persone (nominate, accreditate col documento d'identità e numerate) venissero ammassate in 4 stanzette (tra l'altro tolte di fatto alla mostra) al caldo di schermi e proiettori, una bolgia disumana. E non parliamo del fatto che almeno il primo centinaio di persone abbia avuto firmato 3-4 cose con tanto di disegni....questo si effettivamente dovevano monitorarlo quelli dello staff, per permettere più equità...ma questa è una forma mentis tutta italiana.
Il vero schifo è stato il secondo giorno.
Intorno alle 9 di mattina eravamo 4 gatti per fortuna adulti, li fuori ad attendere, ma quando è arrivato un battaglione di sbarbi urlanti e spingenti, ti assicuro che sembrava di essere in prima fila al Gods of Metal.
Per non parlare della corsa all'arma bianca nelle scale, fino all'ingresso dello stand d-vis, dove quei 20 che eravamo li davanti, siamo stati letteralmente travolti, quando un incauto inserviente del Comicon ha annuciato "entrate a gruppi di 10".
Meno male che nessuno si è fatto male, ma che assurdità ammassare tutta quella gente tra una scala in pietra e una porta a vetri.
Ma dare dei numeretti fino al 75 no?
Vabbeè ma lasciamo stare, sennò è disfattismo.
W l'Italia.
ps. in Svizzera o in Giappone, dubito che la organizzavano così
Ci risiamo
Quel che è successo con l'organizzazione D/VISUAL (no COMICON) era prevedibile e solo COLPA di D/VISUAL.
Dunque tutto ciò che di buono/cattivo è stato fatto nella gestione "Nagai" non è che attribuibile alla D/VISUAL.
Chi ha "speculato " sugli autografi creando SCONTATO malcontento e istigando così qualche testa calda alla "furbata dell'autografo clandestino"??
Chi ha fatto si che Nagai si divertisse solo per ciò che vedeva nei suoi fans,ma non per ciò che sentiva,dato che Colpi ha RIFIUTATO un vero interprete (in inglese,....mica Jap) e ha "tradotto" farfugliando al povero Nagai a CAZZO DI CANE??
Il Comicon??
Il Comicon è sempre stato fatto al Castel S.Elmo.Location SPLENDIDA con spazi più che enormi...
NESSUN espositore si è mai lamentato,ANZI...
Dato l'indotto economico di cui hanno beneficiato quest anno e i precedenti,GUARDA CASO,viene sempre lo "zoccolo duro" da tutta Italia più altri espositori nuovi di anno in anno.
Rilevo una bella contraddizione: se eravate lì alle 9:00,eravate FUORI dal Castello,dato che la mostra apriva alle 10.
Se eravate pochi e fuori,avrete fatto subito i biglietti,no??
Come fanno a spingere 4 persone in uno spazio aperto di migliaia di mq??
Perchè raccontare balle??
Inoltre all' entrata della fiera la fila è sempre in ordine e non si può entrare "spingendo",dato che all'ingresso c'erano due ragazze che tranquillamente chiedevano l'esposizione del biglietto e del bracciale e si entrava due/tre alla volta proprio per evitare confusione.
Dunque?
Per la "corsa" nell'androne principale di poche persone all'inizio della fiera allo scopo di "accaparrarsi" qualche posto migliore ad uno stand d'interesse o all'auditorium,non vedo cosa ci sia d'eclatante....
A Lucca per il concerto dei Cavalieri e per la fila dei biglietti stand c'erano resse continue e un'amica mia ha anche rotto gli occhiali per uno spintone..
Che vogliamo dì??
Mah...
Se la finissimo di criticare tutto e indistintamente...
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al'inizio ha fatto un pò il trombone, dicendogli che se lui in quanto orientale era stato influenzato da dante altrettanto ha fatto lui influenzando la cultura occidentale coi suoi capolavori. nel parlargli tremavo e mi tremava la voce: non perché stavo parlando di fronte a centinaia e centinaia di persone (gli sguardi altrui mi scivolano addosso) quanto perché stavo parlando con un uomo senza il quale io sarei ora diverso da quello che sono (e quello che sono mi va benissimo). ero inoltre emozionato perché la mia domanda era relativa alla conclusione della mia tesi... insomma, potevo chiedere se tutto quello che pensavo di 30 anni d'animazione giapponese fosse legittimo all'uomo a cui mi ero affidato per avere una chiave di lettura. ora, tagliando con la roncola, vi spiego: le conclusioni della mia tesi le ho tratte analizzando i volti dei protagonisti dei manga di nagai, deducendo che essi sono via via diventati sempre più malati, specchio della modernizzazione forzata subita dal giappone ad opera degli americani (da me analizzati chiaramente come gli "alieni") che ha snaturato l'essenza del paese del sol levante.
