siglomane ha scritto:
Mi spiego meglio.
Io mi riferivo ad artisti o gruppi MOLTO affermati (e da decenni).
Per fare un esempio: vedere Gianni Morandi che, per la 3.000.000^ volta, canta "Fatti mandare dalla mamma" in mezzo a un folto gruppo di massaie, non mi sembra il massimo dal punto di vista delle scelte artistiche. Dal mio punto di vista è una cosa un po' "patetica".
Mentre, viceversa, ha molto più senso che i cantanti e i musicisti cinquantenni di un semisconosciuto gruppo hard-rock si esibiscano alla Oktoberfest di Monaco...
Chiaro il concetto?
e i Rolling stones sono un gruppo semisconosciuto di 50enni?
David Bowie attira le folle
Gli Who suonano e sbancano
Ozzy va al Gods of metal come headliner!
GLi Iron Maiden fanno concerti tutti esauriti.
Sting sfiora i 60 eppure va alla grande
R.J.Dio? Steve Vai?
Santana?
Prince?
Gli AC/DC? GLi Aerosmith? Bruce Springsteen?
ecc ecc ecc
Se tu per gruppi semisconosciuti di 50 enni (e oltre) mi intendi questi... beh, allora quoto tarrasque sul fatto che andare avanti a discutere su questo topic è quantomeno una perdita di tempo.
Certo, se parliamo di Italiani degli anni 50 e 60, dove il massimo della vita è finire nei ripescaggi dei reality e delle trasmissioni televisive... allora si sfiora l'essere patetici. Ma quelli non sono nemmeno cantanti, sono parodie. Da Morandi e il suo latte scaduto in poi.
Si salvano i cantautori, ma ormai di grandi non ce ne sono quasi più.
Essere FAN in ogni caso significa andare ai concerti (se si ha la possibilità ovvio) per sentirli davvero i gruppi che ami, per toccare la passione con mano invece che la sterilità di un disco. Altrimenti che senso ha comprare i dischi e ascoltarli se poi non hai mai sentito il desiderio di confrontarti "a qualsiasi età" con i tuoi miti dal vivo in uno stadio, in un teatro o in una tre giorni di metallo urlante (si vede che smanio per il GOM?

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