Sigletv.Net / KBL Forum

è corretto col numero arabo, 3, non col numero romano III.
Infatti il 3 sta per le 3 trasformazioni, non per "terzo", anche perchè nella serie non si fa mai riferimento a dei daitan precedenti.

Quindi avanti con daitan 3 (lo dice anche la sigla giapponese).

E quindi esistevano altri quattro Vultus prima del Vultus V?

_________________
4/4/1978. Io c'ero.

Certo... non ricordi anche Mazinga A, B, C, ..., W, X ed Y, prima del noto Mazinga Z? E poi erano minuscoli... difatti poi è venuto Il Grande Mazinga (dove GRANDE non sta per maestoso, quanto per maiuscolo)

_________________
Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione
(cit. Arch. Rambaldo Melandri & Giorgio Perozzi)

Nelle sigle jap di combattler e vultus pronunciano "vi", che credo stia per vittoria, vincente.


Se però voi ritenete che sia corretto "daitan terzo", fate pure, io nel frattempo vado a farmi cinque risate.

devo dire che da tarrasque non mi aspettavo una simile uscita, in quanto l'ho sempre ritenuto competente e pertinente.



EDIT

Non sono consentiti :

a - Insulti personali e liti tra utenti

Beh, pure io sono sorpreso di una uscita del genere da te, che ho sempre ritenuto molto più competente di me in riguardo a sigle giapponesi.

Difatti, ho scelto per la battuta proprio Vultus V perché in giapponese, il nome del robot è BORUTES FAIBUU, che sta ovviamente per Voltes Five.

E così lo chiama pure nella sigla ("VOLTES FIVE NI INOCHI O KAKETE..."), e si vede pure sulla copertina del disco.

Con-battler V è invece come giustamente dici, chiamato CONBATTORAA VI (d'altronde, "V V V Victory", recita la sigla).

Comunque, anche se la consuetudine ITALIANA MODERNA è di usare i numeri romani come ORDINALI invece che ORDINALI, è appunto solo una consuetudine, ma non un obbligo.

Dopotutto, per i romani, essi erano anche semplici numeri, su cui facevano anche I + IV = V, e non li usavano solo per indicare chi è arrivato primo in una gara, come facciamo noi adesso, che abbiamo un sistema decisamente più comodo per fare i calcoli, come quello arabo.

_________________
4/4/1978. Io c'ero.

Tarras, ci credi se ti dico che ho capito ben poco di quanto hai scritto?

_________________
Fra' Siglo, il missionario delle sigle tv

Cercherò di spiegarmi meglio.

Siamo abituati ad usare i numeri romani come numeri ordinali, cioè come indicatori di una posizione in un ordine ben definito (I = il primo, II = il secondo, III = il terzo e così via).

Ma questo è l'uso che ne facciamo noi ADESSO, perché per fare i conti, quindi come numeri cardinali, abbiamo i più comodi di derivazione araba.

Però anche se non è nell'uso comune non credo che si possa definire errato usare un numero romano, come il III, semplicemente per indicare "tre" e non "terzo".

E' semplicemente poco comune, ripeto, ADESSO.

_________________
4/4/1978. Io c'ero.

Ehm... ma questo l'avevo capito, e concordo.
E' il discorso di Vultus e Combattler che non ho capito!!

_________________
Fra' Siglo, il missionario delle sigle tv

Ueppa!! :D

Vultus V, in giapponese Voltes V, si pronuncia VOLTES FIVE.

Combatter V, in giapponese Con-battler V, si pronuncia CONBATTLER VI.

Ovviamente "pronuncia" è da intendersi in senso molto lato, trattandosi di giapponesi...

In un caso la V è intesa come "lettera v", nell'altro come "numero 5"

_________________
4/4/1978. Io c'ero.

Ma dai! Non sapevo!
Io ignorante di jap!!!

_________________
Fra' Siglo, il missionario delle sigle tv

Non si è mai finito di imparare

Io credevo che, come confermato a più riprese da Go Nagai, la lettera "Z" indicasse che il Mazinga era il robot definitivo, quello sopra il quale non potesse essercene altro (smentito dai fatti successivi, ma vabbè )

Infatti "Afrodite" è identificata con la lettera "A", perchè è virtualmente impossibile farne una PEGGIORE

PS:
Sò ironico, eh, non scateniamo flame per questa precisazione bonaria

_________________
Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori.
Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro.

Luca Bizzarri: "Non posso pensare bipartisan, io penso per i cazzi miei"

confermo: alle elementari, studiando i numeri romani, ci avevano insegnato anche a fare le operazioni aritmetiche utilizzando proprio i numeri romani, semplicemente disegnando su un foglio uno schema molto simile all'abaco, all'interno del quale posizionare le varie lettere che compongono ogni cifra... non ricordo il metodo, ma ricordo che era piuttosto sistematico e, in definitiva, semplice...
un dettaglio è che, all'epoca dell'impero romano, 4 non si scriveva IV, ma si scriveva IIII (solo dal medioevo si è iniziato ad utilizzare IV)... idem per IX, ecc...
interessanti, poi, erano le costruzioni di V (per 5), M (per 1000: la M non significherebbe Mille) e D (per 500)... ma si va troppo ot...

_________________

peraltro IIII si usa ancora per i quadranti degli orologi (non sempre, ma spesso...)

_________________
<--