siglomane ha scritto:
ps: KBL è in ferie, ok, ma... Tarrasque!!! Se ci sei batti un colpo!!

Toc.
Premettendo che non sono un avvocato, per cui mi sento tirato in ballo abbastanza fuori luogo. Posso solo far conto sui pochi anni di diritto che ho fatto a ragioneria e sul senso comune.
E, Siglo, sinceramente, non posso non notare come, soltanto facendo riferimento al senso comune, tu non stia dicendo un fracco di cazzate, ma meno che tu non lo faccia appositamente per trollare, e in questo caso mi incazzerei anche...
Comunque:
Per quanto ne so, il baratto è semplicemente una delle tante forme di commercio. Il commercio implica lo scambio di oggetti o servizi, in sostanza lo scambio di VALORE. Il denaro è solo un modo evoluto ed astratto di rappresentare il valore. Col denaro possiamo confrontare il valore di oggetti di natura diversa. Nell'economia moderna sarebbe un po' difficile determinare quante mele vale un iPod, ed andare a pagare in mele alla cassa del Mediaworld, per non parlare del versare il 20% di quelle mele allo Stato come IVA.
Non vedo motivo per cui il commercio in natura non debba stare alle stesse regole di base del commercio in denaro, fin qui conveniamo?
Se no a sto punto io ti do la mia macchina in cambio di un anello D'ORO, e non ci pago le tasse, perché "ho solo scambiato un oggetto, no? E' un baratto, che c'è di male?"...
Ricordo che fino a non molto tempo fa molti sistemi monetari erano basati sull'oro, appunto in quanto il metallo prezioso era usato come "punto di riferimento" per determinare questo "metro di misurazione" del valore universale. In pratica, le banconote erano come dei "certificati di possesso" di una determinata quantità dell'oro depositato nelle casse dello Stato. Quando compravi usando le banconote, era come se tu "barattassi" parte di questo oro che lo Stato conservava al sicuro per conto tuo.
Cita:
Se io scambiassi la mia mountain bike con un quadro del mio vicino di casa, a nessuno verrebbe in mente di chiedermi se la mia mountain bike la possiedo lecitamente, così come a me non verrebbe in mente di chiedere al mio vicino se quel quadro lo possiede lecitamente...
Non diciamo SOLENNI CAZZATE per favore!!!
Ti pare che uno possa VENDERE (o barattare, che come visto prima, è equivalente) qualcosa che NON POSSIEDE legittimamente?
Va contro le più elementari regole della proprietà!!!!
Per cui se tu scambi qualcosa che NON POSSIEDI commetti sicuramente un REATO.
Per concludere, è ovvio che il trattamento di beni immateriali, come una canzone, non sia esattamente uguale a quello dei beni fisici, come una mela.
E' lampante che se io scambio una mela, questa non ce l'ho più. Una mela o la mangia uno o la mangia un altro. E' difficile masterizzare delle copie di mele su dei Princo da dare agli amici, o condividerle su eMule.
Da cui tutte le leggi sulla proprietà intellettuale e il diritto d'autore, che espandono e vanno oltre al concetto di semplice proprietà di un bene fisico, ma i concetti base sono validi.
Rimane però palese che uno non possa disporre di cose DI CUI NON SI HA TITOLO.
Tu vuoi scambiare un disco regolare con dei DVD? Lo puoi fare (sorvoliamo su altre implicazioni complesse tipo pagare le tasse eccetera).
Vuoi scambiare un CD masterizzato con sopra degli inediti? A meno che tu non abbia i diritti per farlo, beh, direi proprio che la compravendita è ILLECITA e INVALIDA.