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Per discutere sulle sigle dei cartoni ed altro...
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MessaggioInviato: gio 27 set 2007, 19:54 
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In questo ultimo decennio, di scritti contro di lei, ne sono stati prodotti a iosa e, a mio parere, la maggior parte erano basati su considerazioni massificate e appiattite.
So che andrò contro l'opinione di molti (ma è noto come la penso), tuttavia ho sentito il bisogno di elaborare, per una volta, uno scritto PRO Alessandra Valeri Manera, piuttosto che contro, adesso che questa tv dei ragazzi non mi piace per niente, non mi piace perchè, in poche parole, non esiste. Non mi va che mia sorella, di 8 anni, cresca con certe serie in tv, dementi e intellettualmente poco stimolanti.
Essenzialmente non voglio difendere a spada tratta lei, ma ciò che rappresenta. Non è stata una santa e non voglio farla passare come tale, anche lei, come tutti gli esseri umani, ha commesso degli errori... non è stata lei a stravolgere certi cartoni, ma di certo non si è opposta a questi stravolgimenti (poteva perdere il posto di lavoro, chi lo sa?). E' stato un errore. Ma mi voglio basare sui fatti e sono questi che difendo, se i compromessi a cui è scesa Alessandra (trasmettere un cartone censurato pur di trasmetterlo) hanno portato a quella Tv che vedevo da bambino mentre i compromessi che accetta chi c'è oggi al comando hanno portato al nulla, allora che vengano i primi.

L'articolo non si pone come scopo quello di santificare la signora Manera, ma quello di far capire che differenza c'era tra la sua tv e quella odierna e, per una volta, mostrare la campana opposta a quelle considerazioni massificate (prese dai niubbi a mo' di Bibbia) che giravano e tuttora girano nella grande rete. :wink:
Questo è il mio punto di vista:
    [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Pc53inxxvFw[/youtube]

Visto che il testo è difficilmente leggibile nel video, questa è la versione scritta: http://alinvest.altervista.org/


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MessaggioInviato: gio 27 set 2007, 20:41 
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Da quanto hai scritto mi pare di capire che ti piace Pollyanna :D

Per il discorso in generale sono d'accordo con te, se il ragionamento "o integrali e fedelissimi all'originale o niente" che tanti sbandierano come una fede fosse stato applicato sin dal 1978 io non avrei visto un ca**o (scusate il termine ma ci vuole) da bambino. Perché tra taglietti per rientrare nei tempi pubblicitari e doppiaggi approssimativi credo che più o meno tutte le serie di quegli anni siano state toccate. Poi nel 2000 da adulti è facile dire che mancano 30 secondi li o 15 la, che hanno cambiato il senso della frase o hanno sbagliato la pronuncia di quel nome su cartoni in onda 20 anni prima che vedevano solo i bambini. C'è anche chi dice che le sigle sarebbero dovute rimanere quelle originali e basta, e vista la quantità di belle sigle italiane dell'epoca avremmo perso veramente tanto.

Per quanto riguarda la AVM vorrei sapere se hai scritto basandoti su articoli e interviste o se la conosci, o magari conosci qualche persona che ha contatti diretti con lei. Perché io sono rimasto a quell'unica intervista pubblicata su Mangazine nel 1993 dove spiegava parecchie cose (a proposito non hai nominato i Puffi che sono il cartone che preferisce, è grave :wink: ), ma mi piacerebbe sapere con più dettagli quale è stata l'evoluzione degli anni 80'. Perché mi sono sempre chiesto come mai Finivest agli inizi, quando non era la potenza che diventò poi, se ne fregava e trasmetteva di tutto, e invece quando divenne un colosso dei media ha accettato tutti quei compromessi.

Poi non è che sono sempre stato d'accordo con quanto affermava all'epoca. Un esempio, il fatto che togliessero scritte e ambientazioni giapponesi per non far confondere i bambini, cosa che mi è sempre parsa una cavolata, ma non è l'unico punto.

Un appunto sulla tv dei ragazzi: forse per motivi anagrafici sei cresciuto con Bim Bum Bam e Ciao Ciao e quindi la identifichi con Fininvest, io sono cresciuto con quella della Rai anni '70 che era diversa, fatta da cartoni non solo giapponesi, pupazzi animati e telefilm anche tosti, e la maggior parte degli anime li ho visti su infime tv regionali nel periodo 1979-1982. Giusto per precisare che AVM non è stata la prima e non ha inventato questa forma di programmazione :wink:

Per quanto riguarda il lato sigle lascio la parola a chi conosce i fatti meglio di me, però penso che più o meno tutti dividano la carriera di Cristina D'Avena in due parti, la prima fatta di belle sigle, la seconda di... lasciamo perdere :D

Magari sarebbe bello, visto che qui c'è gente che frequenta ambienti proibiti ai comuni mortali, che qualcuno facesse una mega intervista alla Manera, in fondo ha fatto anche lei la storia dei cartoni animati in tv.


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MessaggioInviato: gio 27 set 2007, 21:05 
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Iscritto il: dom 29 dic 2002, 15:37
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Desty Nova ha scritto:
Da quanto hai scritto mi pare di capire che ti piace Pollyanna :D

Non più di tante altre serie. :wink:

Desty Nova ha scritto:
Per quanto riguarda la AVM vorrei sapere se hai scritto basandoti su articoli e interviste o se la conosci, o magari conosci qualche persona che ha contatti diretti con lei.

Più o meno l'ultima che hai detto e le interviste fatti ai suoi collaboratori musicali dove naturalmente parlano anche di lei. Molto bella ad esempio l'intervista a Silvio Amato e Valeriano Chiaravalle, contenuta nei DVD Stormovie di Holly e Benji, dove ricordano con grande affetto il team che si era formato a meta anni '90 con Alessandra, Cristina, Marco Destro etc. Da vedere assolutamente. :wink:

Desty Nova ha scritto:
Giusto per precisare che AVM non è stata la prima e non ha inventato questa forma di programmazione :wink:

Ho scritto il contrario infatti... ovvero che la tv dei ragazzi si stava già delineando da prima. E' innegabile però che quella proposta da Alessandra sia stata quella che si è perpetuata di più, quella più coerente e organizzata sotto moltissimi punti di vista. :)

Desty Nova ha scritto:
Per quanto riguarda il lato sigle lascio la parola a chi conosce i fatti meglio di me, però penso che più o meno tutti dividano la carriera di Cristina D'Avena in due parti, la prima fatta di belle sigle, la seconda di... lasciamo perdere :D

Ti rimando a questo topic, uno dei tanti.

Desty Nova ha scritto:
Magari sarebbe bello, visto che qui c'è gente che frequenta ambienti proibiti ai comuni mortali, che qualcuno facesse una mega intervista alla Manera, in fondo ha fatto anche lei la storia dei cartoni animati in tv.

Evidentemente un'intervista ad Alessandra non ha interessato molti. Purtroppo da sempre ci sono poche informazioni su di lei e questo ha contribuito a false supposizioni o idee massificate.
Un'altra intervista interessante è quella fatta a Franco Fasano, dove racconta come Alessandra producesse le sigle. Questo pezzo ad esempio è molto interessante:
    Sara: Come avviene la selezione per le sigle dei cartoni animati?
    Fasano: ... La signora Valeri Manera, che conosce già la trama del cartone, mi commissiona alcune sigle dandomi uno storyboard oppure se l'animazione è già pronta, la guardo personalmente. Poi le propongo una musica e mi é capitato di dovere rifare completamente più di 4 o 5 volte qualche canzone. C'é una correttezza in lei davvero ammirevole riguardo la scelta di uno o di un altro autore.

    Sara: Qual é stata la canzone che hai dovuto proporre più volte?
    Fasano: Ce ne sono state due che mi hanno "fatto dannare" più di tutte: "Behetoven" e "Nel covo dei pirati con Peter Pan". Quest'ultima infatti ne contempla almeno quattro.
L'intervista proviene da qui

C'era molta professionalità a mio parere.
In effetti un capolavoro come "Nel covo dei pirati con Peter Pan" può essere uscito fuori solo dopo un'accurata selezione da parte di Alessandra. Tutto curato nei piccoli particolari e infatti il risultato finale è eccellente.
Sono d'accordo poi con Franco quando parla della correttezza della scelta degli autori di Alessandra. Pensate ad esempio alle serie di Adachi che hanno avuto una sigla dallo stesso autore (Massimiliano Pani, figlio di Mina e Corrado Pani)... in Francia, ad esempio, Alessandra per Miyuki (sempre di Adachi insieme a "Prendi il mondo e vai" e "Questa allegra gioventù") ha fatto utilizzare proprio una melodia di Pani, ovvero "Un mondo di magia". Questo per un atteggiamento coerente e ben studiato.

Desty Nova ha scritto:
Per quanto riguarda il lato sigle lascio la parola a chi conosce i fatti meglio di me, però penso che più o meno tutti dividano la carriera di Cristina D'Avena in due parti, la prima fatta di belle sigle, la seconda di... lasciamo perdere :D

Fortunatamente non tutti, visto che molti queste sigle le conoscono e riconoscono il valore di vere e proprie perle degli anni '90 e il valore dei musicisti che hanno contribuito alla loro realizzazione (Gianfranco Fasano su tutti). :wink:


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MessaggioInviato: gio 27 set 2007, 21:44 
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Yusaku ha scritto:
Non più di tante altre serie. :wink:


E' vero, hai nominato anche la cocainomane Pollon e il travestito Oscar :wink:

Yusaku ha scritto:
Ho scritto il contrario infatti... ovvero che la tv dei ragazzi si stava già delineando da prima. E' innegabile però che quella proposta da Alessandra sia stata quella che si è perpetuata di più, quella più coerente e organizzata sotto moltissimi punti di vista. :)


Qui insisto. La tv dei ragazzi la Rai l'aveva creata da un pezzo, altro che delineando, anzi, con la riforma del 75 l'aveva pure ricreata (anche se molti dicono che proprio quell'anno venne snaturata e condannata a morte), ed era quella che è durata con i suoi alti e bassi fino agli anni 90. AVM l'ha sviluppata a modo suo rendendola adatta alla tv commerciale, quindi piena tra l'altro di spot e sponsor. Non dico che era brutta, attenzione, anch'io ho seguito per anni diversi cartoni e Bim Bum Bam e Ciao Ciao hanno fatto la storia della tv per bambini.

Yusaku ha scritto:
Desty Nova ha scritto:
Per quanto riguarda il lato sigle lascio la parola a chi conosce i fatti meglio di me, però penso che più o meno tutti dividano la carriera di Cristina D'Avena in due parti, la prima fatta di belle sigle, la seconda di... lasciamo perdere :D

Ti rimando a questo topic, uno dei tanti.


Ho cominciato a leggerlo ma rimando a domani perché ora è tardi, molto interessante, certo che questo forum è una miniera di informazioni, purtroppo si fa una fatica a trovarle.

Yusaku ha scritto:
Evidentemente un'intervista ad Alessandra non ha interessato molti. Purtroppo da sempre ci sono poche informazioni su di lei e questo ha contribuito a false supposizioni o idee massificate.
Un'altra intervista interessante è quella fatta a Franco Fasano, dove racconta come Alessandra producesse le sigle.


L'avevo già letta ma non mi basta, sono un maniaco per queste cose e voglio sempre di più :wink:

Yusaku ha scritto:
C'era molta professionalità a mio parere.
In effetti un capolavoro come "Nel covo dei pirati con Peter Pan" può essere uscito fuori solo dopo un'accurata selezione da parte di Alessandra. Tutto curato nei piccoli particolari e infatti il risultato finale è eccellente.


NOn ricordo questo titolo. Domani cerco il testo per vedere qual è.

Yusaku ha scritto:
Desty Nova ha scritto:
Per quanto riguarda il lato sigle lascio la parola a chi conosce i fatti meglio di me, però penso che più o meno tutti dividano la carriera di Cristina D'Avena in due parti, la prima fatta di belle sigle, la seconda di... lasciamo perdere :D

Fortunatamente non tutti, visto che molti queste sigle le conoscono e riconoscono il valore di vere e proprie perle degli anni '90 e il valore dei musicisti che hanno contribuito alla loro realizzazione (Gianfranco Fasano su tutti). :wink:


Senz'altro ci sono eccezioni nell'uno e l'altro periodo, ma in generale continuo a pensare che col passare degli anni ci sia stato un calo netto. Chissà quante volte l'avrete discusso su questo forum :wink:


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MessaggioInviato: gio 27 set 2007, 22:12 
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Desty Nova ha scritto:
e il travestito Oscar :wink:

Questo lo ha dichiarato Margaria... :wink:
Tra le mie serie preferite... Maison Ikkoku (nomino anche questa), Haikara-san ga tooru e Oniisama e... (ma che c'entra tutto questo? :lol: ). :wink:

Desty Nova ha scritto:
NOn ricordo questo titolo. Domani cerco il testo per vedere qual è.

    Un lampo illumina il cielo squarciando la notte e un tuono rimbomba laggiù.
    Il mare sembra impazzito con onde giganti che si alzano sempre di più.
    Sibila un vento furioso che spezza le piante e tutto trascina qua e là,
    ma nonostante il ciclone la nostra battaglia non si fermerà...

    Nel covo dei pirati con Peter Pan (A. V. Manera/G. Fasano) 1998
Fasano... un genio. :)

Desty Nova ha scritto:
Chissà quante volte l'avrete discusso su questo forum :wink:

Ah sì... troppe, troppe. :D


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MessaggioInviato: ven 28 set 2007, 8:53 
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Yusaku ha scritto:
Questo è il mio punto di vista


Posso suggerire di postare anche il testo?
Capisco l'idea del video, ma non e' molto leggibile.

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Cuore d'acciaio, mente geniale e rischio da affrontare, ma chi non ha coraggio non può sfidare il cielo come noi!


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Località: fra milano e pavia
perdonate l'ignoranza

per quanto abbia seguito ogni 'tipologia' di cartone
negli anni 1980-1990 +o-

non avevo mai approfondito (men che meno da bambino ovviamente)
il discorso su programmazioni, palinsesti etc... di cui, fra le altre cose, si parla nell'articolo linkato

la mia domanda e questa:
oggi, le serie corrispondenti al genere citato (Pollyanna, Sarah, Maya...)
esistono ma non arrivano in Italia perché non c'è più una AVM,
oppure non vengono più neanche realizzate in origine?

Per capire se vengono importate solo queste famose serie 'commerciali',
legate ai gadget, oppure se è proprio cambiata la concezione
del cartone animato, adeguandosi ai tempi ed ai gusti delle nuove generazioni

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Località: Velletri RM
Ma c'è già il link al testo...

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)


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MessaggioInviato: ven 28 set 2007, 9:23 
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Iscritto il: lun 4 nov 2002, 10:44
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Località: Base Antiatomica
Magenta ha scritto:
Ma c'è già il link al testo...


:oops: :oops: :oops:

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Iscritto il: gio 26 ott 2006, 15:49
Messaggi: 695
Località: Vescovato (CR)
D'accordo con tutto quello che ha scritto Yusaku e in particolare con due cose:

Spesso il termine "valori" viene associato a un luogo comune: i vecchi valori, quei valori positivi, educativi, precettivi, sani... non sarò retorico, ma, anche se guardandola oggi sembrerebbe impensabile, c'è stato un periodo in cui anche la tv dei bambini aveva e forniva dei valori.

Il nulla, il nulla che c'è oggi.


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Iscritto il: mer 5 mag 2004, 19:05
Messaggi: 11301
Località: Velletri RM
Volevo scrivere "fava" ma sono troppo educata per farlo :P

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)


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MessaggioInviato: ven 28 set 2007, 10:57 
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Iscritto il: dom 5 dic 2004, 13:41
Messaggi: 6259
Località: FiReNzE (stella stellare)
Joe81M ha scritto:
D'accordo con tutto quello che ha scritto Yusaku e in particolare con due cose:

Spesso il termine "valori" viene associato a un luogo comune: i vecchi valori, quei valori positivi, educativi, precettivi, sani... non sarò retorico, ma, anche se guardandola oggi sembrerebbe impensabile, c'è stato un periodo in cui anche la tv dei bambini aveva e forniva dei valori.

Il nulla, il nulla che c'è oggi.


se vogliamo parlare di cartoni educativi che da anni non li fanno più e a me piacevano un casino erano esplorando il corpo umano e tutta la serie dello stesso disegnatore su invenzioni grandi personaggi storici e tutto quello che riguarda la cultura!

:wink:

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SoNo ToRnAtO!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!


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MessaggioInviato: ven 28 set 2007, 11:25 
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Iscritto il: ven 11 ago 2006, 11:22
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Come serie da poter proporre senza legamenti ai gadget ecc ci sarebbe Glass no kamen (Remake) del 2005, anche se non è una novità assoluta sarebbe di sicuro un bel cartone da proporre, se ci fosse stata la Manera, sicuramente nel 2006 l'avremmo già visto tutto, ma...

Cmq la maggior parte dei cartoni non sono più legati al genere come Pollyanna, Sarah e altre, ci sarebbero alcune cosette ma non sono serie aperte ad un pubblico infantile (Ma neanche per ragazzi), alcuni sapranno le vergogne che ci sono nel doppiaggio originale di Naruto, parolacce infinite e violenza esagerata, che poi mio dio, ma sti giapponesi son propio dei pervertiti e amanti della violenza cacchio!! :o

Lamù, Georgie, Duenote (Nuda nell'OAV), Sailor Moon, Dragon Ball, Naruto, Temi d'amore..., Wedding peach, e sono solo alcuni dove o c'è di mezzo il sesso come argomento, oppure un personaggio nudo, ma uno dei due deve sempre esserci.

Grazie a internet sono diventati tutti più scaltri a scoprire le varie censure, cosi da poter accusare la Manera solo per aver reso dei cartoni visibili a tutti, senza far diventare i bambini esperti in certe materie (Spero capiate) prima del loro tempo.

Se la Mediaset ha acquistato certi cartoni per mandarli in orari adatti a tutti, è ovvio che il doppiaggio debba subire mille cambiamenti.
I Simpson ad esempio, anche se sembra già essere volgare col nostro doppiaggio, nell'originale è ancora tutto stradiverso, e non oso immaginare le differenze :|


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MessaggioInviato: ven 28 set 2007, 11:26 
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Iscritto il: sab 18 dic 2004, 13:23
Messaggi: 6198
Località: verona
Mi son letto l'articolo e confesso di non essere pienamente d'accordo, come ho già detto in diverse occasioni, sia per quanto riguarda la proposta di cartoni, sia per quanto riguarda le sigle.

Nel primo periodo di AVM (sigla che sembra citata in senso dispregiativo nel testo, anzichè di comodo come Cd'A, CdR, SR/RH...) devo ammettere che la programmazione era interessante: buoni programmi contenitori con presentatori e siparietti simpatici, ottimi cartoni, ottime sigle.
Una cosa che apprezzavo era anche il fatto che proponesse qualcosa di diverso dalle emittenti locali, di cui comunque mi godevo robottoni vari e altre serie bellissime.

Nel secondo periodo, diciamo dal '90 in poi, complice il disinteresse progressivo della RAI e le novità con il contagocce delle piccole TV, AVM si è trovata a gestire di fatto una sorta di monopolio, voluto o meno, ed è venuta a mancare anche da parte sua la volontà di differenziare l'offerta.
Chiaramente si è dovuta abbassare alle direttive della rete e ha dovuto compiere delle scelte per certi versi impopolari.
Molte delle serie citate nell'articolo onestamente non le ho mai apprezzate particolarmente, ma quando venivano proposte in alternativa ad altre trovavo giusto che venissero mandate in onda, per consentire una scelta anche ad un pubblico vario, giacchè anche i bambini possono avere gusti diversi tra loro.

Nel momento in cui non ho più trovato questa varietà di scelta francamente mi sono un po' allontanato dai cartoni, non certo per l'età (o non solo) dato che quando scoprivo qualche cosa di nuovo, o riproposizioni di vecchie serie di mio gradimento cercavo di seguirle.
Si è allontanata dal mio gusto insomma, che non è certo quello dell'Otaku purista citato nell'articolo, ma quello di chi è cresciuto con una grande varietà di cartoni animati e telefilm a disposizione e che ha visto valori profondi e temi interessanti anche nei robottoni, non solo nelle serie tratte dai romanzi (che devo essere sincero non ho mai sopportato granchè, fatta eccezione per una o due...).

Allo stesso modo le sigle hanno preso una strada che non era più quella con cui ero cresciuto.
Certo non è colpa della Manera se alcuni gruppi storici non hanno fatto niente per anni, ma di certo è stata lei a fossilizzarsi (passatemi il termine) su Cristina, facendole interpretare la stragrande maggioranza dei brani di quel periodo.
Brani che fino a qualche anno fa magari non conoscevo (mi sto acculturando anche grazie a questo forum), ma che onestamente di rado incontrano i miei gusti, anche perchè molto legato alle musiche '70/'80, e già a suo tempo le sigle che sentivo arrivarono a stufarmi fin dalle prime note.
Per non parlare poi delle sigle rifatte...

Non posso negare che in effetti "si stava meglio quando si stava peggio", considerando l'attuale qualità della tv per ragazzi, con programmi contenitore trasformati in televendite e cartoni animati che rasentano l'idiozia (e i pochi decenti che trasmettono hanno vita breve), ma temo sia un'evoluzione che ha le sue radici anche nel periodo di AVM, alla quale riconosco certamente una grande professionalità ed un'eccellente capacità gestionale di quel tipo di prodotto, ma sui gusti proprio non andiamo d'accordo, almeno per quello che ha proposto.

C'è poi da far notare la differenza tra i tagli e gli adattamenti all'italiana e le censure mirate operate da un certo periodo in poi in Fininvest.
Onestamente le seconde mi danno molto più fastidio, ma anche su questo possiamo concederle il beneficio del dubbio e pensare che fosse costretta da imposizioni della rete.

Senza fare di tutta l'erba un fascio si può insomma dire che le sue colpe le ha, in quanto responsabile di quel palinsetsto in quel periodo, ma le si volgliono accordare delle attenuanti.
Non si può però nemmeno generallizzare su una generazione che ha visto mancare un'offerta varia e che giustamente allora come adesso si sente di criticare determinate scelte.

Io onestamente non dico "Torna Alessandra", perchè ormai il suo tempo l'ha fatto e 20 anni a dirigere un settore così importante sono comunque molti.
Spero invece che le Tv e i responsabili dei palinsesti per i ragazzi comincino a valutare seriamente le capacità e le esigenze dell'utente che hanno di fronte e comincino a proporre serie di qualità e varietà.

Lo so che è un'utopia, ma non mi costa niente...

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Richard ha scritto:
alcuni sapranno le vergogne che ci sono nel doppiaggio originale di Naruto, parolacce infinite e violenza esagerata, che poi mio dio, ma sti giapponesi son propio dei pervertiti e amanti della violenza cacchio!! :o

Lamù, Georgie, Duenote (Nuda nell'OAV), Sailor Moon, Dragon Ball, Naruto, Temi d'amore..., Wedding peach, e sono solo alcuni dove o c'è di mezzo il sesso come argomento, oppure un personaggio nudo, ma uno dei due deve sempre esserci.

Grazie a internet sono diventati tutti più scaltri a scoprire le varie censure, cosi da poter accusare la Manera solo per aver reso dei cartoni visibili a tutti, senza far diventare i bambini esperti in certe materie (Spero capiate) prima del loro tempo.



Di la verità: Tu sei del MOIGE vero? :lol:

Mai sentita una quantità di stronzate così grandi e tutte insieme.

Grazie a Dio ho avuto i genitori che ho avuto e non una manica di frustrati bigotti che considerano il nudo come una forma di volgarità non adatta ai bambini e in generale come una cosa oscena.

Grazie mamma, grazie papà, grazie zio.
Persino mia nonna, nota scassapalle, non mi ha MAI proibito di vedere e leggere e sentire le cose che mi piacevano solo perchè c'era di mezzo una tetta (per altro stilizzata, nei cartoni, e anche senza capezzolo... vedi te se non è uguale a una barbie).

Il prossimo passo sono i MUTANDONI alle statue!

:lol: :lol: :lol:

_________________
LAPORTADIMORIA

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Yusaku

Margaria in realtà non ha inventato niente

Una sera (1981? 1982?) in una cartoleria una donna con bambina al seguito ha detto che dovevano fare in fretta perché sua figlia voleva vedere Lady Oscar, la proprietaria mi ha chiesto se lo guardavo anch'io e gli ho risposto che i cartoni con i travestiti non mi interessavano :D

Naturalmente il fatto che seguissi Candy non lo sapeva nessuno 8)


grezza

Proprio per l'evoluzione che c'è stata nel modo di trasmettere cartoni mi piacerebbe sentire la Manera. Penso che dopo tanti anni ci vorrebbe un chiarimento su questa parte della storia tv italiana. Sempre che lei sia disponibile ovviamente.
Per una futura tv dei ragazzi ormai penso sia tardi. Tra canali dedicati, dvd e internet la tv di quegli anni (gratuita ricordiamolo) è finita. :(


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Di la verità: Tu sei del MOIGE vero? :lol:

Mai sentita una quantità di stronzate così grandi e tutte insieme.

Grazie a Dio ho avuto i genitori che ho avuto e non una manica di frustrati bigotti che considerano il nudo come una forma di volgarità non adatta ai bambini e in generale come una cosa oscena.

Grazie mamma, grazie papà, grazie zio.
Persino mia nonna, nota scassapalle, non mi ha MAI proibito di vedere e leggere e sentire le cose che mi piacevano solo perchè c'era di mezzo una tetta (per altro stilizzata, nei cartoni, e anche senza capezzolo... vedi te se non è uguale a una barbie).

Il prossimo passo sono i MUTANDONI alle statue!

:lol: :lol: :lol:[/quote]

Non hai mai sentito questa quantità di stronzate probabilmente perchè su un forum le cose non si possono sentire :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Se poi leggi le cose a dick di dog non è colpa mia, io ho detto che se dei cartoni vengono acquistati per la fascia dei bambini, è ovvio, evidente, sicuro, certamente, che si elimino contenuti che noi in Italia non accettavamo cosi facilmente (Ora si accetta di tutto, perchè senza volgarità non si ride o non si interessa a niente).

Io non mi affliggo nel vedere una tetta e cazzate varie, ma permettimi, io se lascio mio figlio solo in tv a vedere i cartoni, permetti che non debba guardare cartoni dove parlino di mesturazioni? Quando mio figlio ha solo 6 anni? permetti che se un bambino debba vedere un bimbo nudo non debba vedergli il pene? o stilizzato, o non stilizzato, sempre pene è, se voglio fargli vedere certe cose gli metto un porno e via, cosi lo prevengo per le scoperte future, che poi o con me o senza me, le scoprirà da solo (Come la maggior parte).

Ah per le statue, una cosa sono i mutandoni dove le statue non parlano o si muovono, ma per un cartone A n i mato, è ben diverso :lol: :lol:

PS: fammi conoscere tua nonna :lol: :lol: :lol:


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Promettendo di legegre tutto per bene ti chiedo YU:
ma la seconda canzone usata nel tuo video che titolo ha?
:oops:

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Desty Nova ha scritto:
Proprio per l'evoluzione che c'è stata nel modo di trasmettere cartoni mi piacerebbe sentire la Manera. Penso che dopo tanti anni ci vorrebbe un chiarimento su questa parte della storia tv italiana. Sempre che lei sia disponibile ovviamente.
Per una futura tv dei ragazzi ormai penso sia tardi. Tra canali dedicati, dvd e internet la tv di quegli anni (gratuita ricordiamolo) è finita. :(


Temo che su questo tu abbia ragione... :(

Per quel che posso ai miei nipoti cerco di far vedere un po' di tutto e a volte alcune loro scelte mi stupiscono positivamente (mia nipote a mia insaputa apprezza molto "Daitan" e "Kenpolymar", tra un po' le faccio vedere Conan... purtroppo niente ho potuto contro le Winx... :lol: ).
Mi dispiace molto per quei bambini che non hanno la possibilità di un genitore, o di uno zio molto presente, che possano fargli vedere cartoni di qualità e con una certa varietà, seguendoli nella visione e rispondendo anche alle loro domande:
-"Zio?"
-"Dimmi cara."
-"Ma Capitan Harlock... è il migliore?"
-"Si tesoro!" c:chevuoi c:ok

Son soddisfazioni... :lol:

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Richard ha scritto:
permetti che se un bambino debba vedere un bimbo nudo non debba vedergli il pene? o stilizzato, o non stilizzato, sempre pene è, se voglio fargli vedere certe cose gli metto un porno e via, cosi lo prevengo per le scoperte future, che poi o con me o senza me, le scoprirà da solo (Come la maggior parte).


Perdonami, ma non capisco questo passaggio: perché mai un bambino nudo (o sua riproduzione) non deve avere il pene? Come lo ha tuo figlio lo hanno gli altri, è una cosa normalissima, non viviamo certo in un mondo di bambole che "lì" sono lisce.

E soprattutto, perché se un bambino vede un altro bambino nudo con il pene è come se stesse vedendo un film porno? Non stiamo mica parlando di un atto sessuale (o sua simulazione), ma soltanto di un nudo.

Francamente l'intervento della regina non era piaciuto nemmeno a me, lo trovato eccessivo, ma alla luce della tua risposta devo pensare che forse aveva colto nel segno circa un tuo atteggiamento eccessivamente protettivo con tuo figlio nei riguardi del nudo.


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Località: Regno di Calendar
Richard ha scritto:
Io non mi affliggo nel vedere una tetta e cazzate varie, ma permettimi, io se lascio mio figlio solo in tv a vedere i cartoni, permetti che non debba guardare cartoni dove parlino di mesturazioni? Quando mio figlio ha solo 6 anni? permetti che se un bambino debba vedere un bimbo nudo non debba vedergli il pene? o stilizzato, o non stilizzato, sempre pene è, se voglio fargli vedere certe cose gli metto un porno e via, cosi lo prevengo per le scoperte future, che poi o con me o senza me, le scoprirà da solo (Come la maggior parte).

Ah per le statue, una cosa sono i mutandoni dove le statue non parlano o si muovono, ma per un cartone A n i mato, è ben diverso :lol: :lol:

PS: fammi conoscere tua nonna :lol: :lol: :lol:


Volevi migliorare la tua situazione, in realtà l'hai solo che peggiorata....
Innanzitutto, se ti preoccupi di come crescerà tuo figlio, concorderai con me che non abbia grande valore pedagogico lasciarlo davanti alla televisione (cartoni animati o meno).
Visto che é comunque un crogiolo di messaggi voluti o non voluti, dai quali il piccolo é bombardato.
Poi il discorso delle mestruazioni e delle cazzate che vai scrivendo...
Il problema del messaggio non é il contenuto (qualora sia lecito) quanto la forma...
Mi spiego: se io vedo una immagine di una donna nuda in tv (cosa per altro lecita e non scandalosa nei limiti della rappresentazione del corpo umano) e copro gli occhi al bambino oppure gli faccio capire che é "cosa sporca", io alimentero' la cultura della "cosa sporca" mitizzando una cosa del tutto normale.
Le MESTRUAZIONI sono una cosa NORMALE. Quindi non vedo perché non possano essere rappresentate in un cartone animato. Nel momento in cui il bambino si porrà delle domande e le porrà ai genitori, basterebbe rispondere onestamente sul cosa siano....
Il problema é che, soprattutto da noi in Italia, siamo ancora ai cavoli e alle cicogne, e alla paura di spiegare ad un bambino o una bambina cosa voglia dire differenza sessuale, prevenszione, attenzione....il tutto senza creare falsi miti.
Il non farlo, porta di solito a cattiva informazione (di solito di terza o quarta mano) e spesso e volentieri porta ragazzini più scaltri ad approfittarsi di quelli più ingenui....
In più, tu dici che non debba essere rappresentato un pene in un cartone animato? Io mi domando e dico....ma allora da piccolo era necessario che ci tappassero gli occhi ogni qualvolta fossimo andati al bagno o ci fossimo spogliati per non farci rendere conto di cosa avessimo in mezzo alle gambe, in modo tale che non ci ponessimo domande sullo stato delle cose?
Questo si chiama BIGOTTISMO....
E il bigottismo é l'arma politica e religiosa della sottomissione.

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Davide Z ha scritto:
Richard ha scritto:
permetti che se un bambino debba vedere un bimbo nudo non debba vedergli il pene? o stilizzato, o non stilizzato, sempre pene è, se voglio fargli vedere certe cose gli metto un porno e via, cosi lo prevengo per le scoperte future, che poi o con me o senza me, le scoprirà da solo (Come la maggior parte).


Perdonami, ma non capisco questo passaggio: perché mai un bambino nudo (o sua riproduzione) non deve avere il pene? Come lo ha tuo figlio lo hanno gli altri, è una cosa normalissima, non viviamo certo in un mondo di bambole che "lì" sono lisce.

E soprattutto, perché se un bambino vede un altro bambino nudo con il pene è come se stesse vedendo un film porno? Non stiamo mica parlando di un atto sessuale (o sua simulazione), ma soltanto di un nudo.

Francamente l'intervento della regina non era piaciuto nemmeno a me, lo trovato eccessivo, ma alla luce della tua risposta devo pensare che forse aveva colto nel segno circa un tuo atteggiamento eccessivamente protettivo con tuo figlio nei riguardi del nudo.


Purtroppo non è questione di protezione eccessiva, ma i bambini meccanizzano per filo e per segno quello che vedono nei cartoni e non solo, nel caso di Dragon Ball (E' quello il cartone a cui mi riferivo per il bambino nudo) prova a guardare l'originale e ciò che dicono, io non sono contro queste usanze del Giappone, anzi se li trasmettevano che so, verso le 21, potevo anche ricorrere al doppiaggio italiano fedele all'originale.

Io ne ho visti di versioni originali di anime differenti dai dialoghi italiani, li ho trovati interessantissimi e un pò più sensati, ma per un bambino non tutto è accessibile almeno secondo me, sembra matto ma anche le Mermaid melody non ci scherzano, un cartone innoquo, moderno, caruccio, e le cattive sono lesbiche!!!!! Ma stiamo scherzando? Ma che diamine c'entrava con un cartone del genere? Nulla contro le lesbiche ma sono anime subbliminali a sto punto??


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Calendarman ha scritto:
Richard ha scritto:
Io non mi affliggo nel vedere una tetta e cazzate varie, ma permettimi, io se lascio mio figlio solo in tv a vedere i cartoni, permetti che non debba guardare cartoni dove parlino di mesturazioni? Quando mio figlio ha solo 6 anni? permetti che se un bambino debba vedere un bimbo nudo non debba vedergli il pene? o stilizzato, o non stilizzato, sempre pene è, se voglio fargli vedere certe cose gli metto un porno e via, cosi lo prevengo per le scoperte future, che poi o con me o senza me, le scoprirà da solo (Come la maggior parte).

Ah per le statue, una cosa sono i mutandoni dove le statue non parlano o si muovono, ma per un cartone A n i mato, è ben diverso :lol: :lol:

PS: fammi conoscere tua nonna :lol: :lol: :lol:


Volevi migliorare la tua situazione, in realtà l'hai solo che peggiorata....
Innanzitutto, se ti preoccupi di come crescerà tuo figlio, concorderai con me che non abbia grande valore pedagogico lasciarlo davanti alla televisione (cartoni animati o meno).
Visto che é comunque un crogiolo di messaggi voluti o non voluti, dai quali il piccolo é bombardato.
Poi il discorso delle mestruazioni e delle cazzate che vai scrivendo...
Il problema del messaggio non é il contenuto (qualora sia lecito) quanto la forma...
Mi spiego: se io vedo una immagine di una donna nuda in tv (cosa per altro lecita e non scandalosa nei limiti della rappresentazione del corpo umano) e copro gli occhi al bambino oppure gli faccio capire che é "cosa sporca", io alimentero' la cultura della "cosa sporca" mitizzando una cosa del tutto normale.
Le MESTRUAZIONI sono una cosa NORMALE. Quindi non vedo perché non possano essere rappresentate in un cartone animato. Nel momento in cui il bambino si porrà delle domande e le porrà ai genitori, basterebbe rispondere onestamente sul cosa siano....
Il problema é che, soprattutto da noi in Italia, siamo ancora ai cavoli e alle cicogne, e alla paura di spiegare ad un bambino o una bambina cosa voglia dire differenza sessuale, prevenszione, attenzione....il tutto senza creare falsi miti.
Il non farlo, porta di solito a cattiva informazione (di solito di terza o quarta mano) e spesso e volentieri porta ragazzini più scaltri ad approfittarsi di quelli più ingenui....
In più, tu dici che non debba essere rappresentato un pene in un cartone animato? Io mi domando e dico....ma allora da piccolo era necessario che ci tappassero gli occhi ogni qualvolta fossimo andati al bagno o ci fossimo spogliati per non farci rendere conto di cosa avessimo in mezzo alle gambe, in modo tale che non ci ponessimo domande sullo stato delle cose?
Questo si chiama BIGOTTISMO....
E il bigottismo é l'arma politica e religiosa della sottomissione.


Premetto e ridico, il tabù nelle cose mai e poi mai lo darò, riririririripeto che:

I CARTONI ANIMATI NEL CONCETTO VITALE, COME SEMPRE, IN TUTTI I CONTESTI O QUASI, SONO ESCLUSIVAMENTE ADATTI AI BAMBINI!!

Tutte le cose della vita sono normali, va benissimo, ma nella crescita ci vuole un grado per ogni cosa, e non tutte messe assieme, poi ci lamentiamo dei bordelli nelle scuole e porcate varie, eccerto, uno scarabocchio di 5 anni è più scaltro di me, e dov'è l'infanzia? dov'è l'innocenza? dov'è il significato della parola bambino? Ogni cosa deve ndare per il suo corso.

ah le situazioni che creo o le miglioro o le peggioro, non son cazzi che ti riguardano, se ti vanno daccordo non erano situazioni che peggioravo, quindi pareri personali più rispettosi please. :x


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Richard ha scritto:

Io ne ho visti di versioni originali di anime differenti dai dialoghi italiani, li ho trovati interessantissimi e un pò più sensati, ma per un bambino non tutto è accessibile almeno secondo me, sembra matto ma anche le Mermaid melody non ci scherzano, un cartone innoquo, moderno, caruccio, e le cattive sono lesbiche!!!!! Ma stiamo scherzando? Ma che diamine c'entrava con un cartone del genere? Nulla contro le lesbiche ma sono anime subbliminali a sto punto??


no.. dico...


Sailormoon faceva diventare gay... ricordate?


hahahahahah


io veramente mi chiedo se non sia necessario il porto d'armi per le cazzate.

E il mio intervento è volutamente forzato.

Queste cose sono fuori da tutti i canoni civili.

Se mi incazzo mi incazzo a ragione.

:roll:

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queenhimika ha scritto:
Richard ha scritto:

Io ne ho visti di versioni originali di anime differenti dai dialoghi italiani, li ho trovati interessantissimi e un pò più sensati, ma per un bambino non tutto è accessibile almeno secondo me, sembra matto ma anche le Mermaid melody non ci scherzano, un cartone innoquo, moderno, caruccio, e le cattive sono lesbiche!!!!! Ma stiamo scherzando? Ma che diamine c'entrava con un cartone del genere? Nulla contro le lesbiche ma sono anime subbliminali a sto punto??


no.. dico...


Sailormoon faceva diventare gay... ricordate?


hahahahahah


io veramente mi chiedo se non sia necessario il porto d'armi per le cazzate.

E il mio intervento è volutamente forzato.

Queste cose sono fuori da tutti i canoni civili.

Se mi incazzo mi incazzo a ragione.

:roll:


Incazzati, cazzi tuoi :lol: :lol: :lol: :lol:


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