Sigletv.Net / KBL Forum

Avete saputo della trovata del governo di tassare siti, blog ecc?
leggete questo articolo pubblicato da Punto-Informatico

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2092327

Stando a quello che sto sentendo in giro, l'articolo e' inesatto, in quanto :

registrazione gratuita se fatta on line.
invio di un fax per conferma della registrazine.
0.60 di marca da bollo se la registrazione è fatta in camera di commercio.
La registrazione al ROC sostituisce quella all'emeroteca.
Questa nuova normativa è stata fatta per sostituire quella
del precedente governo sanzionata dalla UE.

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Sektor Alpha Illustrazioni by Michele Amadesi

anche se il governo decidesse di imporre qualcosa del genere, non saremo mica così fessi da abboccare, spero!

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vergognoso, così come l'8% degli introiti della banda larga da destinare alla siae, vergognoso

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io la mano sul fuoco non ce la metterei..
cmq c'è da vedere se avranno il tempo di portarla in parlamento visto che questo Governo ha altri grattacapi in questo momento.

Cmq torno a ribadire che gente che usa il pc solo per ascoltare i cd (questo non è un modo di dire ma lo fanno davvero usando computer costati più di 4 mila euro) non può mettere mani su cosa che non capisce solo per poter intascare soldi.

detto questo, se passa una cosa simile, credo che in parecchi sposteranno siti e blog su server esteri..

questa cosa un po' mi spaventa.
Stando a quanto scrivono in giro,i blog si salverebbero ma colpirebbero tutto ciò che è stato pubblicato in C_OFF e C_ON,quindi compresi i vari forum perché fanno informazione e potrebbero contenere diffamazioni.

Forse si salvano solo chi ha costruito siti e forum con server fuori dagli stati uniti europei.

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corri qua,corri là,irrompi qua e là > pml >sex user:F

al governo dei grattacapi politici non frega niente! gli basta parlare, in modo che i massmedia (notoriamente in mano a degli imbecilli ipocriti) facciano sembrare (e nemmeno ci riescono più, tanto sono imbecilli!) i politici impegnati in cose serie... tutta facciata!
tutte le questioni che aiutano il governo a fare soldi vengono trattate velocissimamente e presentate in modo approssimativo, per guadagnarci di più, sanzionando pure le multe!
inoltre, il dll è già stato approvato una settimana fa...

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qui c'è il dll ufficiale:

http://www.governo.it/Presidenza/DIE/doc/DDL_editoria_030807.pdf

a prima vista, mi sembra il classico dll fatto alla cazzo di cane (sto solo citando il regista di gli occhi del cuore 2)...
il discorso internet segnalato, sembrerebbe un allarmismo (gratuito o più-che-giustificato che sia) da parte di chi si sarebbe sviscerato tra le righe del suddetto decreto...

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tristemente, quoto!

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http://www.yattaband.com - Cartoon Cover Band

e allora è la fine. Non ho capito se arriverebbe prima un invito all'iscrizione al ROC (ma ciò dovrebbe essere solo per gli editori ) o direttamente la multa da infarto.

Mi sembra di stare sotto dittatura.Se questo è un Paese democratico io sono la regina Elisabetta!

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corri qua,corri là,irrompi qua e là > pml >sex user:F

allarme quasi rientrato, pare

http://www.corriere.it/politica/07_otto ... loni.shtml


«Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità»
Gentiloni: ddl su editoria da correggere
Il ministro delle Comunicazioni: «Norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e va riscritta»

ROMA - Marcia indietro a tutta velocità. «L'allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio blog è giustificato: il disegno di legge sull'editoria, proposto dalla Presidenza del consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perchè la norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive». Lo pensa il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, che dal suo blog, interviene nella polemica aperta da Grillo sul ddl che inizierà il suo iter mercoledì alla Camera, per dire che c'è un errore da correggere. Il ripensamento del ministro arriva dopo che Italia dei Valori, Verdi Rosa nel Pugno e Rifondazione avevano detto che non avrebbero votato il provvedimento senza modifiche.

«MI CONSIDERO IN PARTE RESPONSABILE» - «Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità - continua Gentiloni - (come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog) per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri. Pensavo che la nuova legge sull'editoria confermasse semplicemente le norme esistenti, che da sei anni prevedono si una registrazione ma soltanto per un ristretto numero di testate giornalistriche on line, caratterizzate da periodicità, per avere accesso ai contributi della legge sull'editoria. va bene applicare anche ai giornali on line le norme in vigore per i giornali, ma sarebbe un grave errore estenderle a siti e blog». Per il ministro invece «il testo è troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni estensive che alla fine potrebbero limitare l'attività di molti siti e blog. Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su questo punto hanno funzionato. Riconosciuto l'errore - conclude Gentiloni - si tratta di correggerlo. E sono convinto che sarà lo stesso sottosegretario alla presidenza Levi a volerlo fare».

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Cuore d'acciaio, mente geniale e rischio da affrontare, ma chi non ha coraggio non può sfidare il cielo come noi!