Sigletv.Net / KBL Forum

Per discutere sulle sigle dei cartoni ed altro...
Oggi è mar 24 giu 2025, 17:16

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 208 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio 4 ott 2007, 10:21 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom 5 nov 2006, 13:34
Messaggi: 380
Località: Tridentum (Trento)
Purtroppo finchè ai vertici non ci sarà gente veramente appassionata e che può muoversi abbastanza liberamente (cioè cambiare generazione) queste convinzioni andranno avanti all'infinito... Sta alla nostra generazione cambiare le cose...

_________________
Immagine
4/4/78 C'ero pure io...
Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio 4 ott 2007, 11:28 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sab 2 dic 2006, 16:25
Messaggi: 9081
Località: Zena, belandi !
siglomane ha scritto:
Ribadisco. Alle redazioni dei giornali arrivano milgiaia di lettere di mentecatti. Basterebbe non pubblicarle.
Evidentemente a Sorrisi c'è chi è d'accordo con i mentecatti. Probabilmente sono gli stessi "giornalisti" che, sempre sulla prima pagina di Sorrisi, hanno maltrattato Beppe Grillo. Uno a cui bisogna solo dire grazie.

ma sei ai giornali arrivano tot lettere di protesta, non possono non pubblicarne nessuna.
la cosa giusta sarebbe pubblicare SIA le lettere pro SIA quelle contro.

_________________
4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio 4 ott 2007, 14:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer 5 mag 2004, 19:05
Messaggi: 11301
Località: Velletri RM
cavaliere ha scritto:
no, la mamma non appartiene al Moige

Lo so, intendevo "con mentalità Moige" :)

Anni fa facevo un corso di spagnolo, e vedemmo con tutta la classe dei film in lingua. Una signora a volte si portava la figlia, che avrà avuto 9-11 anni.
Una volta in un film c'erano delle scene di sesso: in quei momenti la madre metteva le mani sugli occhi della bambina e la stringeva a sé.
Io sono rimasta agghiacciata... Poi ci si chiede perché le persone crescono con terribili problemi e tabù riguardo al sesso...

_________________
Immagine

Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio 4 ott 2007, 17:49 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: gio 28 giu 2007, 16:45
Messaggi: 3312
Località: Il mondo!
Magenta Inviato: Gio 04 Ott 2007, 14:11 Soggetto:

Cita:
Una volta in un film c'erano delle scene di sesso: in quei momenti la madre metteva le mani sugli occhi della bambina e la stringeva a sé.
Io sono rimasta agghiacciata... Poi ci si chiede perché le persone crescono con terribili problemi e tabù riguardo al sesso...


:o Ma infatti è agghiacciante questo racconto!
Sarebbe curioso sapere cosa ne è stato della bambina...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 9 ott 2007, 21:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom 29 dic 2002, 15:37
Messaggi: 3845
Località: Roma
Desty Nova ha scritto:
Una cosa: che storia è questa dei diritti sulle sigle pagati solo dalla Rai e non dalle altre reti? Perché succedeva? E anche Fininvest non li pagava?

Questa mi ha lasciato un po' perplesso a dire la verità... :| Chissà cosa voleva dire. :?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 9 ott 2007, 21:57 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer 21 feb 2007, 23:07
Messaggi: 5244
Località: Agliana (la Svizzera tra Prato e Pistoia)
MarMa ha scritto:
siglomane ha scritto:
Ribadisco. Alle redazioni dei giornali arrivano milgiaia di lettere di mentecatti. Basterebbe non pubblicarle.
Evidentemente a Sorrisi c'è chi è d'accordo con i mentecatti. Probabilmente sono gli stessi "giornalisti" che, sempre sulla prima pagina di Sorrisi, hanno maltrattato Beppe Grillo. Uno a cui bisogna solo dire grazie.

ma sei ai giornali arrivano tot lettere di protesta, non possono non pubblicarne nessuna.
la cosa giusta sarebbe pubblicare SIA le lettere pro SIA quelle contro.


Paradossalmente chi gli scriverebbe per dire delle cose così banali come il fatto che i cartoni non sono diseducativi.
Mi spiego meglio:
non hanno lettere pro da pubblicare perchè chi gliele manda?
Se qualcuno manda una lettera sostenendo che la terra è piatta e loro la pubbliccassero....mi dici dove la trovano uno che ha scritto una lettera che sostiene la sfericità della stessa?!?!?!?

In definitiva io dò ragione a Siglo!

_________________
"Io non sono un 'cattivo'. Sono solo virile." Finestra sul vuoto, R.Chandler
"Un uomo a cui non piacciono Stanlio e Ollio non vale un cazzo." Preacher, G.Ennis, S.Dillon


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 9 ott 2007, 22:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sab 2 dic 2006, 16:25
Messaggi: 9081
Località: Zena, belandi !
Gojira'54 ha scritto:

Paradossalmente chi gli scriverebbe per dire delle cose così banali come il fatto che i cartoni non sono diseducativi.
Mi spiego meglio:
non hanno lettere pro da pubblicare perchè chi gliele manda?
Se qualcuno manda una lettera sostenendo che la terra è piatta e loro la pubbliccassero....mi dici dove la trovano uno che ha scritto una lettera che sostiene la sfericità della stessa?!?!?!?

In definitiva io dò ragione a Siglo!


però capita, a volte, che si scriva in risposta ad un articolo letto.
e da qui il pubblicare anche il pro.
non si sta parlando di sfericità o cosa, semplicement rispondere ad una assurdità su un cartone.
non complichiamoci sempre la vita, su
sicuramente saranno più le lettere contro la violenza negli anime, ma non sicuramente ci saranno anche lettere di apprezzamento.
magari non scriveranno per tessere lodi su ken il guerriero, che ne so
però escludere totalmente la cosa secondo me è sbagliato

_________________
4 aprile 1978: io c'ero.
26 aprile 2009, Marnate: c'ero anche lì !


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer 10 ott 2007, 8:48 
Non connesso
Dittatore
Avatar utente

Iscritto il: ven 4 ott 2002, 10:00
Messaggi: 7158
Località: Milano
Yusaku ha scritto:
Desty Nova ha scritto:
Una cosa: che storia è questa dei diritti sulle sigle pagati solo dalla Rai e non dalle altre reti? Perché succedeva? E anche Fininvest non li pagava?

Questa mi ha lasciato un po' perplesso a dire la verità... :| Chissà cosa voleva dire. :?


mi sembra chiarissimo, ha detto che in fininvest e forse anche su altre reti, non pagavano i diritti per i passaggi televisivi, cosa che ho sentito anche da altre fonti


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: dom 28 ott 2007, 22:28 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom 9 mar 2003, 17:02
Messaggi: 3608
Località: Siglandia
Gojira'54 ha scritto:
In definitiva io dò ragione a Siglo!


Gojira, da un po' di tempo a questa parte mi stai piacicchiando... chissà perché...

_________________
Fra' Siglo, il missionario delle sigle tv


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer 31 ott 2007, 13:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun 6 ago 2007, 15:04
Messaggi: 1223
Parlando di diritti non pagati, qualche minuto fa su italia 1 è andto in onda un servizio sulla festa di halloween, e la musica di sottofondo chiaramente udibile era "che paura mi fa". Poichè è andata in onda per oltre 2 minuti, si può fare segnalazione alla sony secondo voi?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven 2 nov 2007, 0:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom 21 ott 2007, 9:38
Messaggi: 45
A parte che la Sony non si perderebbe ad adire a vie legali per 2minuti di Carletto!!

Detto questo devi sapere che ogni radio o emittente televisiva paga i diritti per le musiche in maniera forfettaria alla SIAE.
Mica si mettono a compilare i Borderaux * di tutta la giornata ogni volta!!!

* elenco obligatorio con dicitura del titolo e degli autori delle musiche eseguite ad un concerto.

Quindi tranquilli, non creiamo mostri (visto l'argomento Carletto ;) ) o diffamazioni dove non esistono!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 5 nov 2007, 14:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sab 18 dic 2004, 13:23
Messaggi: 6198
Località: verona
Ha detto bene Beppe.

Anche la radio universitaria ha un pacchetto di canzoni pagato "forfettariamente" che comprende alcune sigle dei cartoni.

_________________
Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 5 nov 2007, 16:13 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun 14 feb 2005, 9:35
Messaggi: 8166
Località: A Nord Est di Milano
grezza ha scritto:
Ha detto bene Beppe.

Anche la radio universitaria ha un pacchetto di canzoni pagato "forfettariamente" che comprende alcune sigle dei cartoni.

E anche lo stand di SigleTV ha pagato € 147,59 in forma forfettaria. Non ci è stato chiesto di compilare nessun foglio. :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 6 nov 2007, 1:34 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lun 4 nov 2002, 10:44
Messaggi: 22202
Località: Busto Arsizio (Side3)
bene... e, in forma forfettaria, a quali cantanti vanno i soldi? g:-?

_________________
Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 10 nov 2007, 3:07 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer 26 set 2007, 1:10
Messaggi: 1295
ciao yusaku, ho letto tutto il tuo articolo ma devo dire che mi sono perso gran parte dei commenti quindi mi scuso se ripeterò cose già affermate in precedenza.
condivido tante cose del tuo scritto, soprattutto quel richiamo ai "valori" dei cartoni animati di un tempo che tanta parte hanno avuto nel mio (ma penso di parlare un pò a nome di tutti) processo di crescita. non condivido però alcune cose, oltre al fatto che non considero quella di mediaset, nonostante bim bum bam (sempre sia lodato!), l'unica tv dei ragazzi: basta ripensare alle tv private che - meno controllate - si sono potute permettere il lusso di trasmettere innumerevoli cartoni originali senza il bisogno di fare tagli.
ciò che non condivido del tuo articolo su alessandra valeri manera è il suo spirito di fondo, ossia il fatto di dare per scontato che i cartoni sono un prodotto culturale destinato esclusivamente ai bambini: non è vero! pensa per esempio a kimagure orange road: è un anime destinato chiaramente ad adolescenti e quindi in esso sono presenti tematiche se non a sfondo propriamente sessuale quanto meno riguardanti la scoperta delle relazioni con l'altro sesso, esperienza tipica dell'età adolescenziale: mi dici che senso ha escluderle per mandare in onda il cartone animato alle 4 del pomeriggio snaturandolo completamente?
la questione non è quindi se censurare un cartone o no ma quando mandarlo in onda: prendi per esempio MTV, che non sarà un faro di civiltà ma che almeno trasmette anime destinati ad un target adolescenziale o adulto dalle 22 in poi. non ha senso decidere che i cartoni animati vanno trasmessi per forza alle 4 quando li guardano i bambini.
discorso diverso è quello che si fa sempre sulla violenza e sul sesso: ma essendo questi due aspetti della vita coi quali i bambini si dovranno confrontare una volta cresciuti, è proprio necessario cancellare ogni riferimento ad essi per farli crescere - come si dice dalle mie parti - "grossi e coglioni"? ben venga la violenza - per esempio - osservabile in ken il guerriero, dove in un duro e crudo mondo si combatte per ridare un senso alla dignità umana; e ben venga anche la trattazione più o meno velata del sesso, la cui fruizione da parte del bambino può fare in modo che questi un domani non diventi un membro del MOIGE :P
forse sono andato fuori tema, ma sentivo il bisogno di dire anche questo, scusandomi di nuovo se ripeto cose già scritte.
ciao :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 10 nov 2007, 6:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom 29 dic 2002, 15:37
Messaggi: 3845
Località: Roma
Ciao alpisio, ti rispondo postandoti un'intervista ad Alessandra, il 4 febbraio 1997, infatti, la trasmissione Suoni e Ultrasuoni di Radio2 ha realizzato uno speciale su anime e manga e, tra i vari interventi, c'è stata nella parte finale anche un'intervista ad Alessandra, breve ma interessante (anche perchè è uno dei pochissimi suoi interventi).
Il gentilissimo Desty Nova mi ha fornito una registrazione dell'intervista, ho trascritto per voi la conversazione. Alessandra stessa dice che non è il cartone ad essere per bambini (come invece viene giudicato in Italia), ma la fascia oraria in cui veniva trasmesso. :wink:
Ecco qua:
    Suoni e Ultrasuoni (Radio2) - Intervista a Alessandra Valeri Manera
    Intervistatore: Nessuna chiacchierata sui fumetti giapponesi o sui cartoon giapponesi sarebbe completa senza chiamare in causa la dottoressa Alessandra Valeri Manera che è la responsabile per la programmazione dei cartoni animati per le reti Fininvest. Buonasera dottoressa e grazie per aver accettato l'invito di "Suoni e Ultrasuoni"!
    A. Valeri Manera: Buonasera e grazie a voi per avermi invitata (sorride).

    Int: Sembrerebbe, leggendo le varie fanzine italiane di animazione giapponese, che lei in qualche modo è il grande spauracchio degli appassionati di animazione giapponese, lei è conscia di questo strano ruolo che sta rivestendo?
    AVM: Mi dispiace per questo, però credo che sia probabilmente un modo diverso di vedere la questione.

    Int: Anche perché ciò di cui la accusano gli appassionati è di operare dei tagli sui cartoni come "Sailor Moon", però c'è da spiegare una volta per tutte che c'è una ragione di fondo che è il target a cui questi cartoni sono destinati.
    AVM: Sì perché queste persone dovrebbero tener presente che i cartoni vengono trasmessi all'interno di uno spazio televisivo dedicato ai bambini, di conseguenza sia le immagini sia i dialoghi devono essere adatti a questo pubblico; io credo che questa sia una cosa importante da tener presente, noi ci siamo tenuti a tale principio da sempre, sia per serietà professionale sia per responsabilità, ricordiamoci inoltre che negli ultimi anni si è aggiunto anche l'aspetto legislativo che ha evidenziato più che mai il ruolo educativo della televisione attraverso un codice sia di auto-regolamentazione sui programmi indirizzati ai minori sia attraverso l'attento monitoraggio del garante, di conseguenza il problema è già spiegato.

    Int: Per cui c'è già un lavoro preventivo sulla scelta del materiale da importare dal Giappone?
    AVM: Assolutamente, le serie che vengono scelte sono già serie che riteniamo adatte, possono esserci degli episodi o delle sequenze sia a livello di immagine sia a livello di dialogo che non sono adatti e, dove avessimo dei dubbi, noi ci avvaliamo di un gruppo di psicoterapeuti dell'età evolutiva che ci dà anche il loro parere, quindi quello che vorrei spiegare è che non sono modifiche da noi apportate in modo arbitrario, manipolazioni arbitrarie, ma sono scelte sia necessarie sia autorizzate.

    Int: Lei riterrebbe che sia possibile nella televisione italiana avere altri spazi in cui questi cartoni o altri cartoni andassero in onda per un pubblico di ragazzi più grandi?
    AVM: Io credo che a livello di televisioni via etere questo sia abbastanza difficile.

    Int: Certo, per ragioni di mercato?
    AVM: Non solo, perché purtroppo, che piaccia o no, la realtà è che, oggi come oggi, in Italia il cartone animato è vissuto come un prodotto per bambini, quindi ci sono le realtà degli appassionati di manga e così via, però per questo tipo di pubblico, oggi come oggi, è molto difficile trovare una fascia diversa; io credo che sia una fascia che potrebbe esistere un domani su una televisione digitale o comunque criptata...

    Int: ...un via cavo, una pay-tv o le videocassette?
    AVM: Una televisione criptata, dipende poi come arriva, però crede che questo potrebbe essere un discorso di un certo interesse.

    Int: Ci può anticipare cosa trasmetteranno le Reti Fininvest nei prossimi mesi a livello di cartoon giapponesi?
    AVM: Il primo anticipo che posso dire è la quinta serie di Sailor Moon.


Ho evidenziato in rosso le parti che, secondo me, sono più rilevanti. E' interessante apprendere come, già dieci anni fa, Alessandra pensasse a una tv digitale per i cartoni animati di diverso genere... mi è venuto da sorridere (per compassione) per un attimo perchè ho pensato alle dichiarazioni rilasciate da Margaria sullo stesso argomento, sentir parlare Alessandra e sentir parlare Margaria (e sottolineo della stessa cosa) è come mettere a confronto un dottore con un bambino delle elementari che vorrebbe fare il dottore... insomma ci siam capiti. :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 10 nov 2007, 12:28 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer 21 feb 2007, 23:07
Messaggi: 5244
Località: Agliana (la Svizzera tra Prato e Pistoia)
Yusaku ha scritto:
noi ci avvaliamo di un gruppo di psicoterapeuti dell'età evolutiva che ci dà anche il loro parere, quindi quello che vorrei spiegare è che non sono modifiche da noi apportate in modo arbitrario, manipolazioni arbitrarie, ma sono scelte sia necessarie sia autorizzate.


A capo di questo gruppo di voglio WATTA !!!!!!!!!

YU, non voglio far polemica, ma mi piacerebbe leggere alcuni dei resoconti di questi gruppi di psicoterapeuti.
Chissà che c'hanno trovato in Nadia? :wink:

_________________
"Io non sono un 'cattivo'. Sono solo virile." Finestra sul vuoto, R.Chandler
"Un uomo a cui non piacciono Stanlio e Ollio non vale un cazzo." Preacher, G.Ennis, S.Dillon


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 10 nov 2007, 13:54 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mer 26 set 2007, 1:10
Messaggi: 1295
[quote="Yusaku"] che piaccia o no, la realtà è che, oggi come oggi, in Italia il cartone animato è vissuto come un prodotto per bambini, quindi ci sono le realtà degli appassionati di manga e così via, però per questo tipo di pubblico, oggi come oggi, è molto difficile trovare una fascia diversa; io credo che sia una fascia che potrebbe esistere un domani su una televisione digitale o comunque criptata

eh, infatti: proprio questa è la questione. io non ho puntato l'indice contro la valeri manera ma sulla concezione tutta italiota secondo la quale il cartoon è un prodotto esclusivamente per bambini. l'osservazione che ti ho fatto riguardava la mia percezione che tu, nel tuo scritto, avallassi questa credenza. magari mi sono sbagliato, nel senso che non ho saputo comprendere che quello che volevi dire partiva dal prendere atto di un dato di fatto (la concezione dei cartoni come prodotti destinati all'infanzia), tenuto conto del quale bisognasse trovare la miglior maniera possibile per offrire quanti più anime al pubblico disponendo solo della fascia pomeridiana per la loro messa in onda. se è così allora non ho davvero obiezioni da farti.
purtroppo i cartoni animati giapponesi sono stati vittime del loro arrivo in italia successivo a quello delle puttanate americane (magari mi tirerò dietro l'antipatia di qualcuno ma io la penso così), che prive di qualsiasi contenuto etico ma semplici storielle pensate per il puro intrattenimento hanno fatto cementare l'idea che il cartone sia un prodotto innocuo, utile presentare ai bambini una realtà edulcorata.

noi ci avvaliamo di un gruppo di psicoterapeuti dell'età evolutiva che ci dà anche il loro parere, quindi quello che vorrei spiegare è che non sono modifiche da noi apportate in modo arbitrario, manipolazioni arbitrarie, ma sono scelte sia necessarie sia autorizzate.

questo, invece, secondo me è un problema ancora maggiore. se c'è qualcuno che non capisce nulla riguardo i bambini sono gli psicologi dell'età evolutiva. proprio loro sono gli alfieri di quell'idea secondo la quale - come ho già scritto - i bambini devono crescere diventando "grossi e coglioni".
ciao e grazie per aver trascritto l'intera intervista: ce l'hai proprio a cuore la manera! :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 10 nov 2007, 14:37 
Non connesso

Iscritto il: gio 19 lug 2007, 20:07
Messaggi: 1524
Località: Salem
Quella del gruppo di psicoterapeuti è una notizia che aveva già dato nella famosa intervista a Mangazine che dovrò rivedere prima o poi, anche perché mi pare fosse la prima del genere a AVM, e poi era abbastanza corposa.

Peccato che l'intervista radiofonica sia così breve, avrebbero potuto approfondire un po' di più l'argomento. Può darsi che la Manera quel giorno non avesse più tempo libero però quella trasmissione era stata rinviata di alcuni mesi dalla data originaria, infatti l'avevano annunciata nel 1996, quindi con tutti i mesi in più di tempo che hanno avuto una mezz'ora l'avrebbero potuta trovare.

Yusaku la frase
"per sanità professionale"
è da correggere in
"per serietà professionale"
è vero che non si sente molto bene ma così il discorso sembra filare meglio :)

Per il resto scusa il ritardo ma presto risolverò 8)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 10 nov 2007, 16:49 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom 29 dic 2002, 15:37
Messaggi: 3845
Località: Roma
Desty Nova ha scritto:
Yusaku la frase
"per sanità professionale"
è da correggere in
"per serietà professionale"
è vero che non si sente molto bene ma così il discorso sembra filare meglio :)

Hai proprio ragione! Ho risentito e dice serietà. Correggo subito! :D


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab 10 nov 2007, 17:42 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: ven 2 dic 2005, 13:24
Messaggi: 1587
Interessante questa intervista.

Non ricordo da quanti anni ci sia l'anime night su MTV, comunque a distanza di 10 anni da quell'intervista pare che su Mediaset non sia cambiato un cazzo, e guardacaso invece abbiamo l'esempio di MTV.

A volte sarebbe solo questione di volontà da parte della rete televisiva di creare un orario ad hoc dedicato ai cartoni per i più vecchietti. Volontà che evidentemente Mediaset continua a non avere, mentre MTV sì.

_________________
Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: dom 11 nov 2007, 21:22 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 4 nov 2003, 0:00
Messaggi: 2938
Località: Alessandria
la solita ipocrisia trita e ritrita! bugie su bugie, che tristezza :|


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer 16 gen 2008, 19:22 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: dom 29 dic 2002, 15:37
Messaggi: 3845
Località: Roma
Vorrei tornare su quel discorso riguardo la confusione mediatica della grande rete, povera di raziocinio ma ricca di latrati, che avrebbe portato a continui fraintendimenti e disinformazione.
Il tema centrale è sempre quello di censure&rimaneggiamenti; nel corso degli ultimi anni mi è capitato parecchie volte di leggere commenti come questo:
    (...) Ma del resto noi fans hard-core, mai li abbiamo accusati piu' di tanto, scaricando la nostra ira sulle varie Slepoji e Valeri Manera, responsabili per una buona parte, delle fobie falliche e manghistiche la prima e dei tagli la seconda. (...)
dai quelli sembrerebbe che Alessandra e questa psicologa abbiano agito a braccetto devastando, tra i tanti, Sailor Moon.
Fidarsi? No. Fare ricerche, leggere, ragionare e dedurre con la propria testa sì.

Proprio ieri infatti sono capitato per caso su due pagine del sito dell'ADAM, che riportano alcuni articoli stampa del periodo Sailor Moon, che vi trascrivo.
Il primo dell'8 Aprile 1997 tratto da Il Giornale:
    Vera Slepoy: «Sailor Moon disturba la sessualità»
    AMALFI. Poveri bambini. O povera Tv. Non si sa più chi e cosa compiangere nella saga della Tv cattiva maestra. Ora viene anche accusata di disturbare lo sviluppo sessuale dei bambini. Sotto accusa questa volta è Sailor Moon, il popolare cartone animato di Rete 4. A lanciare l'accusa è la solita Vera Slepoj, psichiatra. «Sailor Moon - dice - è una eroina dotata di una grande forza, una donna che comanda. È un personaggio molto ambiguo, con tratti maschili. Tutto ciò crea disturbi nei bambini con problemi di femminilizzazione, bambini molto confusi che desideravano indossare gli abiti e portare i gadget di Sailor Moon».
Il secondo del 9 Aprile 1997 tratto da La Repubblica e scritto da Simonetta Robiony:
    Per Valeri Manera - "Sailor Moon non è pericolosa"
    ROMA - Dopo le polemiche dichiarazioni della psicologa Vera Slepoj a proposito della serie cartoon di Retequattro "Sailor Moon", ("porterebbe devianze nel comportamento sessuale dei bambini"), replica Alessandra Valeri Manera, responsabile Mediaset dei programmi per ragazzi: le affermazioni «sono una banalizzazione per vedere nella tv il demonio o l'angelo salvatore, distraendo così l'attenzione dal vero punto: il processo educativo avviene all'interno delle famiglie e non grazie alle sollecitazioni della televisione».
Il terzo del 30 Maggio 1997 tratto da Il venerdì di Repubblica e scritto da Federica Lamberti Zanardi:
    Sailor Moon HORROR
    (...) «Non mi sarei mai sognata di parlare di Sailor Moon se non fosse prepotentemente entrata sulla scena clinica» spiega Vera Slepoj psicoterapeuta e presidente della Federazione nazionale psicologi e fondatrice di Video Help, una linea telefonica di supporto per le famiglie che vogliono parlare dei problemi causati dalla televisione. Ed è proprio attraverso Video Help che sono giunte le segnalazioni dei cinque casi di disagio psicologico causati dalla visione continua di Sailor Moon. Ed in base a queste segnalazioni è stato creato un gruppo di studio con dieci psicologi che analizzeranno per alcuni mesi il cartone animato incriminato.
    Ma è possibile che una favola animata possa incidere così pesantemente sull'equillbrio psichico di un bambino? Non saranno stati altri fattori, come l'ambiente sociale o il clima familiare, a determinare i disturbi dei cinque piccoli pazienti?
    Alessandra Valeri Manera responsabile dei programmi per bambini di Retequattro ha una sua idea precisa «L'ho già detto e lo ripeto, mi sembra una delle tante banalizzazioni che vogliono vedere nella tv il diavolo o l'angelo salvatore, distraendo l'attenzione dal vero problema: la famiglia. E lì, infatti, che avviene il processo educativo e non dalle sollecitazioni della tv». Ma Vera Slepoj ha dei dati seri, precisi, che non si possono ignorare. (...) Ma allora si deve bollare questo cartoon giapponese come pericoloso? «Sarebbe meglio dire vietato ai minori di dodici anni. E soprattutto si dovrebbe chiedere a Mediaset lo spostamento della messa in onda. A quell'ora infatti davanti al video ci sono anche bambini piccoli. Oppure, si potrebbe evitare di trasmetterlo tutti i giorni. È, infatti, l'assiduità quotidiana che crea una dipendenza psicologica e amplifica gli effetti negativi». Ma in Mediaset non sono convinti che Sailor Moon sia pericolosa, «Questo tipo di accuse fanno riferimento a modelli maschili e femminili molto invecchiati» risponde sempre Alessandra Valeri Manera «Sarebbe come pensare che libri che raccontano le avventure di un gruppo di maschi come I Ragazzi della via Paal o Cuore possano creare problemi di identità alle ragazze che li leggono. E poi noi facciamo una grande attenzione a cosa mandiamo in onda. Tanto che lavoriamo spesso con un'équipe di psicologi».
    Rimane il fatto che cinque bambini sono in cura per la visione assidua di Sailor Moon. Cerchiamo allora di capire quali elementi della storia o del disegno fanno così male ai bambini. Primo, è troppo violento. E l'aggressività è indotta non solo dalle trame degli episodi, ma anche da alcuni tratti del disegno. «Gli occhi troppo grandi rispetto al viso, la bocca anch'essa enorme e sempre spalancata rimandano un messaggio simbolico di grande violenza», sottolinea la Slepoj. Ma l'effetto più devastante è l'ambiguità fra il bene e il male. Se nei vecchi prodotti giapponesi, come Mazinga o Ufo Robot, i buoni e i cattivi erano facilmente identificabili, qui tutto si confonde. La trama delle puntate di Sailor Moon spesso assomiglia più ad un film di Dario Argento che ad un programma per bambini. Le guerriere della luna, infatti non combattono contro mostri o criminali. No, il loro nemico sono le forze oscure del Regno del male. Forze che riescono subdolamente a impossessarsi di ignari personaggi. Così la bambina che corre felice fra le braccia della mamma, si accorge troppo tardi che la sua mammina è posseduta da un "inviato del regno delle tenebre" e si trova avvinghiata ad un mostro orripilante. Ora, a qualsiasi persona che mastichi un po' di psicologia appare chiaro come una scena del genere vada a toccare gli aspetti più profondi dell'inconscio, l'ambiguità ancestrale della relazione madre-figlio. E ci si chiede, ma è veramente necessario proporre ad un bambino delle esperienze emotive così forti? «È proprio questo il punto. Perché i nostri figli devono essere sottoposti a situazioni traumatiche che difficilmente incontrerebbero nella loro vita?» si arrabbia la Slepoj «Chi sostiene che la paura fa parte delle favole fa solo dei falsi psicologismi. Un conto è una favola narrata da un adulto che con la sua presenza media l'impatto emotivo con la paura. Ma l'immagine video ha un effetto più forte perché non dà il tempo al bambino di rielaborare lo stimolo ansiogeno. La verità è che dobbiamo sviluppare una cultura dell'infanzia meno superficiale e con più rispetto dei bambini».

Non serve una mente geniale per capire che il punto di vista di questa psicologa è diverso da quello di Alessandra. Diverso? Meglio dire opposto, la psicologa accusa Sailor Moon, Alessandra la difende, oltretutto condivido appieno il pensiero di quest'ultima, soprattutto quando dice che il processo educativo deve avvenire all'interno delle famiglie e non di fronte alla televisione, condivido anche il paragone con i libri da lei citati: il fatto che I Ragazzi della via Paal racconti le avventure di un gruppo di ragazzi non può determinare una crisi d'identità nelle lettrici donne.

E' evidente, i loro due nomi sono stati protagonisti di una divergenza di opinione, abbracciando i poli opposti di un dibattito.
Il resto è storia, quello che ha passato la rete infatti è ben noto (le due avrebbero agito a braccetto), ma è impressionante come un malinteso o un fraintendimento (o quel che è stato) si siano diffusi sulle decine di forum e fanzine (che nascevano proprio in quel periodo e quindi questi abbagli si sono radicati alla loro base) fino a deviare e distorcere il pensiero comune.
Divertente no? :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer 16 gen 2008, 21:46 
Non connesso

Iscritto il: gio 19 lug 2007, 20:07
Messaggi: 1524
Località: Salem
E' una versione moderna della leggenda che vuole gli anime fatti al computer, a dimostrazione che la superficialità non ha età ed epoca.

Però se vogliamo fare gli avvocati del diavolo potremmo aggiungere che la Manera non avrebbe certo accusato un cartone da lei importato di quella roba :P


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio 17 gen 2008, 1:13 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mar 4 nov 2003, 0:00
Messaggi: 2938
Località: Alessandria
quella demente confermò, in seguito, di non aver neppure MAI visto UNA sola puntata di Sailor Moon :lol: guarda caso proprio in quel periodo stava pubblicando un suo libro: "quale miglior pubblicità", avrà pensato, per il libro.....e poi per magia finì come consulente su diverse riviste, con uno spazio tutto suo! :wink:


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 208 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 62 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Traduzione Italiana phpBB.it