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Urca che discussione si è scatenata!

Comunque Sandokan era un gran prodotto, perché aveva dietro un ottimo (e dimenticato) regista come Sergio Sollima. Ma era un gran prodotto anche Il segno del comando. Alcune opere della fiction di ieri sono diventate dei classici. Per quella di oggi solo il tempo lo saprà dire. Di certo a me non piace. E qui, come giustamente è stato scritto, il gusto è insindacabile.

Vedi? Se ti fossi espresso così sin dall'inizio, non si sarebbe scatenato nulla... I "tristi declini", dunque, lasciamoli a Nino D'Angelo o a Serena Grandi...

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Fra' Siglo, il missionario delle sigle tv

Per molti versi ti do ragione .E' ovvio che le trasmissioni brutte esistono da sempre,non avrebbe senso l'esistenza di un'epoca "scevra" da brutture,ed è anche vero che la percezione che si ha da piccoli e la nostalgia,sono elementi che non ci fanno essere proprio obiettivi su certi aspetti puramente tecnici.W le emozioni però,no? Devi poi ammettere che OGGI gran parte delle "invenzioni" artistiche prendono PIU' di uno spunto dal passato ,e la creatività (sia in ambito musicale,che in altri campi) è oramai scarsissima.Siamo pieni di remake cinematografici e di remix di anni 70/80.Significherà qualcosa no??
Diamo credito alle belle cose della nostra epoca,fermo restando che non bisogna essere di certo "fermi" al passato....C'è tanta buona roba oggi,che diverrà cult come le nostre "chicche",questo grazie anche alla tecnologia...

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W IL VINTAGE WORLD e FORZA NAPOLI

Mi permetto di contraddirti (e ti assicuro NON per campanilismo),ma Nino D'Angelo ha fatto un percorso artistico di tutto rispetto,passando dal trash col caschetto biondo ad essere OGGI un ottimo autore di musical,di teatro ,nonchè direttore artistico del "Trianon" (uno dei tantissimi e importantissimi teatri napoletani,città CULLA del grande teatro).Basta vedere la critica..
Che c'entra Serena Grandi? (anche se mi intrigava di certo LEGGERMENTE di più di D'Angelo UNA VOLTA )

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Rispondo velocemente che poi c'ho da scappare.

Io non parlerei di declino anche perchè il fine del produttore è fare quattrini e con le loro fiction ne hanno fatti assai.
Quindi si può dir tutto, meno che declino!

Il fatto che adesso le loro produzioni non siano qualitativamente buone e che sarebbe stato meglio se avessero continuato a fare musica piuttosto che immetere nel circuito televisivo Elisa di R. è da me condiviso.
E il fatto che quella cosa abbia vinto un lercissimo telegatto non fa che accreditare la mia ipotesi.

Comunque ha ragione da vendere DavideZ e soprattutto lui ha fatto l'esempio a cui io avevo subito pensato:
IL SEGNO DEL COMANDO

Tanto per ricordarsi come sono le cose fatte per bene!

Tra ieri e oggi davvero non c'è paragone!
Se poi agli atti della storia rimarrà Elisa di R., beh,(Mod)

PS
Parlo dopo aver visto più di mezzo episodio.......

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"Io non sono un 'cattivo'. Sono solo virile." Finestra sul vuoto, R.Chandler
"Un uomo a cui non piacciono Stanlio e Ollio non vale un cazzo." Preacher, G.Ennis, S.Dillon

Beh, io ho parlato in prima persona a titolo personale, mi sembrava scontato, siamo su questo forum da parecchio e dovremmo sapere che ogni affermazione non è una volontà assoluta ma un'opinione.

Poi io non vedo declino nel mitico Nino D'angelo

Infatti è così.Prendetevela magari con quella mXXXa di G.D'Alessio,per rimanere in ambito partenopeo ,che ha avuto anche il coraggio di criticare un GRANDE come P.Daniele (prima maniera però ):roll:

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W IL VINTAGE WORLD e FORZA NAPOLI

Jeeg, assolutamente una stretta di mano, ti quoto anche nelle virgole!

E nei punti??

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W IL VINTAGE WORLD e FORZA NAPOLI

... fai anche anni '50 e '60, Maggè ...

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Il vostro RAIologo e RCAologo di fiducia.

Voi avete visto la nuova baronessa di Carini? io non ho avuto il coraggio... nell'originale c'erano appunto i due attori che ho citato...

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)

Ridicolo. Razzista. Involontariamente buffo...

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<<Senti ragazzo: nella tua stanza, tra i manifesti degli eroi, lasciagli un posto perchè tu, da grande, di lui ti ricorderai...>> - Superobots, "Ken Falco"

Quando ero ragazzino, ricordo che i miei genitori e i miei zii mi dicevano che la roba che mandavano in tv era la brutta copia dei grandi scetch teatrali o della commedia italiana (quella di Sordi, Mastroianni e Totò, per capirci).

Secondo me era tutto bellissimo.

Ora mi ritrovo con la videosigla integrale di beauty center show, oppure di "Odiens", e a parte le musiche, tutt'ora stupende, le inquadrature, la regia e i vestiti che indossavano i nostri idoli mi sembrano alquanto discutibili....

I miei stessi punti di riferimento...

Sarò mica vecchio?

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parere mio

oltre alla qualità oggettiva delle cose
la 'qualità' percepita in determinati periodi della vita è imprescindibile

come giustamente accennava qualcuno
un prodotto anche scarso, diventa un meraviglioso ricordo
se è stato visto e 'vissuto' in un determinato periodo della vita

porto l'esempio delle commedie anni '70 '80
anche io adoro film sul genere di 'L'allenatore nel pallone' o 'Eccezzziunale veramente' che oggi sono diventate cult
non certo perché si è riscoperta una qualità nascosta,
ma perché la generazione che ha 'vissuto' quei film è giunta
all'età in cui può riportarli, commentarli, analizzarli e
tramandarli come 'ciò che mi faceva ridere nel momento più spensierato della mia vita'

chi può dire che un mio nipote in futuro non rimpiangerà i cinepanettoni di Boldi-DeSica?

è così che gira, da sempre

...poi in termini oggettivi si possono anche riconoscere
diverse lacune nella TV di oggi. Su questo non c'è dubbio.
Ma evidentemente la qualità non è ciò che serve oggi per ottenere ascolti.

Per concludere e ricollegarmi al topic
penso comunque che il lavoro degli OO non sia da considerare un declino
Hanno tentato una nuova strada tempo fa (già questo è meritevole)
e i risultati stanno comunque dandogli ragione

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Guarda, ieri per la prima volta in vita mia ho detto "quand'ero giovane"

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)

se non hai nessun altro con cui condividere queste pagliacciate (cosa di cui non mi stupisco) ti suggerisco di recitarle allo specchio.. ma non qui, grazie

Sentite, è vero che invecchiamo e che ci pare più bello quello che c'era prima, ma cerchiamo di essere obiettivi.

Che lo sceneggiato italiano (non era chimata fiction, allora) fosse qualitativamente migliore negli anni passati è una impressione che quasi tutti hanno. E non è una questione di gusti.

Ma non è mica strano, vale anche per il cinema italiano. Negli anni '50 e '60 i film italici giravano il mondo, ora solo qualche buon prodotto riese a sfondate.
Mica è un caso. E del resto, non si può sperare di mantenere per sempre un livello massimo.
Piano piano quella grande vena poetica si è inaridita, ed ora, per quanto si possano sfornare buoni sceneggiati, non si riesce ad arrivare al livello di 'anta' anni fa.

Paragonatemi Rivombrosa a Pinocchio.. o Sandokan degli anni '70 al sequel realizzato, se non mi sbaglio, nei '90... è come paragonare Valerio Massimo Manfredi (godibilissimo, per carità) a Manzoni...

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Inchinatevi di fronte al simbolo dello Shogun Mitsukuni Mito. Inchinatevi!

Non mi sembrava di aver detto niente di particolare, anche perchè ho detto mi fermo qui... non dicendo in realtà niente...
Per me erano tempi migliori non solo per le sigle o i programmi tv, ma per tutto e mi sono lasciato andare a confronti...
L'italia, sconfitte le br, era una gran nazione, provatemi il contrario !
A certi utenti non è permesso di dire niente... a me rimbalza perchè a differenza di quello che pensi, caro kbl, ho tantissime persone con cui parlare e condividere certi pensieri...
Se vuoi non scrivo più e mi limito a ricaricare la carta del mio amico hokuto quando c'è qualche altra uscita.

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"Torniamo all'antico e sarà un progresso.."

Il fatto è che allora una fiction era fatta per fare la fiction. Adesso tutti gli attori hanno una recitazione "aspirata" piena di sbuffi e sinceramente lasciano il tempo che trovano. Il mio stupore è che spesso e volentieri nonostante i mezzi che ci sono al giorno d'oggi molte produzioni attuali hanno le stesse scene e lo stesso livello di realizzazione di anni fa, solo cambia la qualità del colore e del supporto e questo lo trovo svilente. Non si può parlare di declino di un produttore. Il produttore può solo fallire, non declinare.

Io parlo da persona che al tempo da quando avevo 3 anni passava dalle 3 e mezza fino alle 9 a vedere cartoni, telefilm e programmi, e quando qualche cartone non mi piaceva andavo a giocare col lego o in giardino.

Molte cose del passato viste ora fanno ridere.... ma era la moda di allora.

Si deve vedere le cose di allora con gli occhi di allora e i mezzi di allora e le cose di oggi con gli occhi di oggi e i mezzi di oggi, e coi mezzi di oggi le produzioni attuali sono dedicate al risparmio dei costi e al guadagno degli ascolti. In pratica minimo sforzo massima resa. Una volta la pensavano diversamente e si vede... Telefilm come supercar, A-team ecc continuano repliche su repliche da decenni mentre molti di oggi al massimo ne fanno 1 di replica perchè di + non la sopportano... ci sarà pure un motivo...

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4/4/78 C'ero pure io...

C'è anche da dire che, con tutta probabilità, tra 20 anni replicheanno a manetta "Rivombrosa", la coppia "De Sica/Boldi" ecc. ..., così come oggi replicano "Happy Days" e "A-Team" e i film di "Alvaro Vitali"

Perchè tra 20 anni, i ragazzini che oggi li guardano, avranno la nostra età

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Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori.
Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro.

Luca Bizzarri: "Non posso pensare bipartisan, io penso per i cazzi miei"

Avete mai visto Padre Brown con Rascel?
Io ho visto una replica su tv locale qualche tempo fa, e sono rimasta sbigottita: 10 minuti di dialogo filosofico sulla teologia! ma in modo comprensibile!

E sì che a quell'epoca c'erano più analfabeti in Italia!

Adesso i dialoghi sono livellati al basso, non c'è una-parola-una che sia un po' più difficile, come se fossimo davvero più stupidi o ignoranti di 40-50 anni fa...

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Il mio medico dice che ho la ghiandola del dovere malformata e una deficienza congenita della fibra morale e che quindi sono esentato dall'incarico di salvare universi. (Douglas Adams)

Si si ok.. però mi hai fatto un processo alle intenzioni...

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"Torniamo all'antico e sarà un progresso.."

...perché per me erano già discutibili all'epoca...? (se non ricordo male in Beauty Center c'era l'uso di quell'effetto computerizzato che ipermoltiplicava l'immagine all'infinito, mamma mia... strausato anche nei video di Superclassifica Show...)

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Benedetto "Enciclopedia" Gemma
http://www.stanlioollio.blogspot.it

Giustissimo,ma una riflessione va fatta.
Se si apprezza un "Pinocchio di Comencini" (classe 1974,IO nel 1975 sono NATO),un pezzo dei Beatles (classe 60'),vorrà dire che ci sono delle realizzazioni che a PRESCINDERE dall'epoca in cui sono state fatte e dai nostri RICORDI (che partono biologicamente dai 5 anni a salire)sono CAPOLAVORI SENZA TEMPO!!!,o no??

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