Questa è una risposta da grandissimo professionista:
Franco Micalizzi ha scritto:
Questo mestiere lo si fa perché venga notato da qualcuno. Il piacere vero è quello di vedere una persona che ti parla di qualcosa che tu hai fatto e quindi l’ha raggiunto. Come fosse un messaggio lanciato nello spazio che è arrivato da qualche parte, che è stato capito, che è piaciuto o che ha commosso o che ha dato un’emozione. Quindi che siano sigle per bambini, o che sia il tema di un grande film, è sempre la stessa cosa. Per questo non ho mai voluto avere pseudonimi. Mi sono sempre rifiutato di usarli perché mi sono sempre detto che devo avere il coraggio di firmare tutto quello che faccio. Mi vergognerò forse qualche volta, ma altre volte ne sarò fiero. Anche perché ho sempre lavorato con la stessa intenzione, con la stessa voglia, con la stessa emozione e con lo stesso tempo, sia che dovessi fare una sigla per bambini, sia che dovessi comporre una sinfonia. Se accetto un lavoro, voglio sempre cercare di divertirmi e di dare del mio meglio.