quindi, dopo aver quasi sicuramente constatato di avere dei testimoni che hanno visto come al primo accenno di pioggia io abbia eroicamente protetto "mazinga nostalgia" sotto il mio cappotto ripagando la fiducia accordatami da lamù

, passo a scrivere qualche piccola riga sul concerto. niente più di quello che ho già detto a dario e renato ma che riporto anche sul forum per una questione di "giustizia".
innanzitutto ottima scaletta, fatta di pezzi insoliti, tra cui (tra le altre) la mia amatissima banda dei ranocchi e una molto piacevole mach 5. già all'alpheus di fronte alle mie insistite richieste di lalabel e babil junoir renato mi aveva detto di venire a sentire il gruppo in un'altra occasione che non fosse quella, dove per accontentare un pò tutti avevo suonato quasi esclusivamente i pezzi che conoscono anche i non siglofili, sabato invece miscelate perfettamente con le già citate canzoni meno famose. quindi, un plauso ai corsari anche per il merito di mantenere le promesse
poi sono rimasto piacevolmente colpito da giordano. avevo visto altre 2 volte la band con mirko al microfono, le cui doti di intrattenitore oltre che di musicista non credo ci sia bisogno di sottolineare. "temevo" quindi un pò che lo spettacolo potesse perdere qualcosa anche perché nn avevo mai visto all'opera giordano (ma assicuro sono venuto armato molto più di curiosità che di pregiudizi), che invece ha il pregio di amalgamarsi alla perfezione con il resto del gruppo e con aletta in particolare (dico questo perché forse inconsciamente, essendo mirko il leader dei fotonici ed un professionista del settore, tendevo a vederlo come qualcosa di staccato dal gruppo - anche se devo dire che con in più laura e mauro balestra gli altri 2 concerti mi sono sembrati più tipo quelle session degli anni '70 con molti artisti sul palco più che un concerto dei corsari tout-court).
alla luce di quanto ho appena scritto, si può allora dire che questo era il mio primo
vero concerto dei corsari delle stelle. detto questo, dico ancora una volta di più che sono stato soddisfattissimo, anche perché i corsari hanno nuovamente dimostrato di avere la dote per me più importante per una CCB, ossia quella di ricreare l'atmosfera e l'immaginario che si spera di trovare quando si va a vedere un concerto di sigle. non è una cosa che si può spiegare razionalmente ma credo che possiate capire quello che intendo, dal momento che è una specifica sensazione che si avverte sicuramente qualora si respiri nell'aria grazie a qualche particolare alchimia.
per finire, assicuro che queste lodi sperticate sono il frutto di considerazioni oggettive, non amplificate dalla mia particolare simpatia per i corsari. che comunque rimane fuori discussione
