Letto così... sembra che tu abbia voluto per forza tirare acqua al tuo mulino!
In realtà... credo proprio che tu abbia ragione!
Indubbiamente delle ingcongruenze... delle inesattezze... sono state presenti...
...e questo, nessuno ha basi per negarlo!
Però... mi hai dato da pensare che gli adattatori di quegli anni non potevano essere persone crudeli!
Che senso avrebbe avuto sforzarsi di distaccarsi in tutti i modi dal senso originale del cartone?
Non da sottovalutare ciò che dici "
se fossero intervenuti «sostanzialmente» sulla trama e sui dialoghi, senza percepirne il contenuto e le sfaccettature, avrebbero rischiato di stravolgere il tessuto narrativo, e a creare incongruenze che si sarebbero trasformate in scarso successo del cartone".
Di mio, credo fermamente a questa cosa! ...E' vero pure che da piccoli si prende tutto quello che passa senza farsi troppi problemi perché (forse fortunatamente... chissà!) manca quel senso tecnico-critico che ti fa compagnia quando cresci... e che innegabilmente ti fa osservare ciò che hai davanti non più solo con i sentimenti, ma anche con occhi più esigenti.
Questa esigenza, però, non è totalmente assente nei "piccini". Ricordo che quando guardai la prima volta God Sigma, rosicai non poco perché 2 robottoni su 3 facevano solo le gambe del robot!
Quindi, anche il bambino vuole determinate cose da un cartone, ...e come fa giustamente osservare lo Shogun, se l'adattamento fosse stato realizzato a membro maschile del cane...

...dopo un po' i bimbi si (o meglio
ci 
) sarebbero stufati!
I bambini, vista la loro fascia d'età, hanno bisogno di certezze, e poco tollerano l'illogicità di certe cose (figuriamoci quindi vedere troppe divagazioni che cozzano fra loro in 40... 50 episodi!).
Anche per quanto riguarda le sigle... il famoso gatto di Candy Candy... più che considerarlo un "tradimento", mi verrebbe da pensare più a un "ma che c***** stai a di'?!?"

.
Tradimento sarebbe stato se magari nella sigla si fosse voluto stravolgere consapevolmente l'anime (facciamo conto che si fosse cantato che Candy era bruna e veniva da una famiglia nobile!

).
...Un gatto per un procione... mi sembra molto meno grave!
Certo è, che comunque non mi sento di gettare in pasto ai leoni i puristi. Come ha fatto notare Calendarman, al giorno d'oggi ci sono i "
Pinguinari" (ossia i girellari dell'epoca moderna che son cresciuti col Kinder Pinguì!
Forse... più a loro sono stati fatti torti maggiori che a noi!
Un po' di post fa, posi 3 domande, ed in una delle quali chiedevo come ci si dovesse porre nei confronti dell'adattamento di una serie di Sailo Moon, all'interno della quale ad un nemico è stato persino cambiato sesso!
I puristi in questo caso possono tornare molto utili per fare chiarezza in merito!
Noi siamo stati un po' più fortunati in tal senso... Sailor Moon ed altri cartoni sono girati su Mediaset...
Mediaset potremmo definirla come una succursale della Disney, cioè come una bambinaia incaricata di stare dietro ai bambini. Il senso è che quindi si parte col presupposto che solo i bambini guarderanno i cartoni (e ciò mi fa pensare che nei post dei Cavalieri dello Zodiaco e di Conan... quelli che hanno scritto raccontando ciò che hanno visto... siano solo bambini!

).
Certo... non partiamo coi paraocchi! Si sa che la maggioranza sono bambini... ma allora... se accettiamo la politica del biscione... dobbiamo necessariamente accettare quel che cozza contro il ragionamento dello Shogun... ossia un adattamento
deliberatamente stravolto!
E secondo me... in questo caso... i puristi sono l'unica ancora di salvezza! (Perché tra qualche decennio i pinguinari potrebbero dire: "Lasciate tutto com'era! Chi se ne frega se quell'uomo in Sailor Moon è diventato donna?...

).