La cosa è molto più cinematografica di quel che si pensi!
Andò così:
Dovendo realizzare una sigla per un programma per ragazzi, si cercò una persona che, con una ridotta richiesta economica, potesse interpretare il brano.
Il direttore dell'emittente, camminando pensieroso tra i corridoi, sentì da lontano queste parole: "nel mio destino pace non ce n’e... wo o o o o... nessuna al mondo è matta come te... wo o o o o...". Rimase folgorato dalla voce della persona che stava cantando, ed affrettando il passo, s'avvicinò alla fonte per scoprire chi ne fosse l'esecutore.
Rimase sorpreso, e quasi basito, quando s'accorse che, il cantore che tanto l'aveva colpito per la propria esecuzione, altri non era che l'uomo delle pulizie, che in quel momento stava lavando i vetri del corridoio dell'ala B dell'edificio (più precisamente nel punto esatto tra il bagno delle donne ed il magazzino degli audiovisivi esteri).
Restò interdetto qualche secondo ad osservarlo mentre lavorava cantando, poi si avvicinò a lui e gli fece: "Senti... che ne diresti di registrare un brano in studio?".
L'uomo delle pulizie lo guardò e gli rispose: "Mi dispiace! Io amo il mio lavoro... e non m'interessa sporcarmi le mani con il fetido mondo dello spettacolo... dove tutto è finzione ed ipocrisia... e dove prima ti usano... e poi ti gettano nel cestino dei rifiuti!".
All'udire queste parole, il direttore dell'emittente rimase colpito, ma pensò che forse quella era anche la soluzione dei suoi problemi! A pensarci bene, era certo che quella sigla sarebbe divenuta un successo... ma era altrettanto consapevole che non avrebbe mai potuto reclamizzarne l'autore come "l'uomo delle pulizie"! Fu così che gli disse: "Facciamo così! Io ho necessità del tuo aiuto perché: non solo la tua voce è proprio quella che avevo in mente da tempo per realizzare questa sigla (e che in sogno più volte durante la notte mi rimbombava nella mente), ma ho potuto ascoltare che hai anche le parole giuste ed orecchiabili per la canzone! Capisco la tua decisione e la rispetto! Perciò… se vuoi… posso lasciare nel mistero chi tu sia. A me basta che tu mi dia il tuo assenso a portare avanti questo progetto, e sono certo che, con la tua canzone, faresti felici molti ragazzi!”.
Queste parole cominciarono a sciogliere le resistenze che l’uomo delle pulizie aveva frapposto già all’inizio tra sé e quel progetto. “Rendere felice la gioventù…” pensò dentro di sé, ed il suo volto s’illuminò.
Il direttore dell’emittente, da buon venditore di finzioni, sapeva d’aver toccato i tasti giusti per smuovere l’emotività dell’uomo delle pulizie, ma questi sollevò una nuova opposizione: “Va bene! Se si tratta di donare gioia ai ragazzi di questo mondo va bene! Però c’è un problema!”.
“Quale?” gli chiese il direttore dell’emittente.
“La canzone è incompiuta! Sono arrivato alla seconda strofa che fa così” e gliela cantò: “Nel mio destino pace non ce n'è wo o o o o… nessuna al mondo è matta come te wo o o o o… Tu mi guardi sorridente… e io tremo perché so...”
“Va benissimo!” rispose felice il direttore. “Tanto le sigle dei programmi tv non sono mai più lunghe del minuto e mezzo… e facendo un rapido calcolo… penso proprio che con la tua canzone dovremmo starci!”.
L’uomo delle pulizie era comunque perplesso: “Davvero non vuole che gliela completi? Se mi dà una settimana credo di farcela!”.
“Purtroppo non abbiamo così tanto tempo! Entro domani la sigla deve essere pronta, perciò ti sarei grato se volessi venire subito in studio per registrarla!”.
L’uomo delle pulizie fissò il panno che aveva in mano, e dopo averlo stretto, levò lo sguardo verso il cielo fuori della finestra e si sentì pronto per realizzare qualcosa che avrebbe cambiato il mondo…
…qualcosa… della quale se ne sarebbe parlato ancora per molti anni!
Fatto sta che, proprio quando ormai la canzone era pronta, il conduttore del programma per ragazzi ebbe un incidente! Tutto andò quindi a monte... ed il direttore dell'emittente perse quindi molti soldi di sponsor a causa della mancata messa in onda del programma.
Doveva necessariamente capire come rientrare almeno delle spese!
Fu così che, camminando per i giardinetti che si trovavano di fronte alla stazione TV, vide seduti su di una panchina il direttore dell'emittente della zona Sud della città, insieme al direttore di produzione, che discorrevano tra loro. Delle cose che dissero, una in particolare catturò completamente la propria attenzione!
Esclamò il direttore dell'emittente Sud: "Cavoli! Proprio di raucedine si doveva andare ad ammalare il cantante! Entro domani ci serve una canzone per quel cartone... ed ora siamo senza sigla!".
"Ma di che dovrebbe parlare la canzone?". Chiese il direttore di produzione.
"La storia è di un ragazzo giapponese, e di una ragazza aliena! Siccome dallo studio d'animazione m'hanno detto che la storia dovrebbe essere di lei che lo tampina in continuazione, e di lui che scappa sempre, mi servirebbe una canzone che fa capire come lui si senta a disagio per questa situazione, e di come vorrebbe fuggirne via!".
"Vabbè" rispose il direttore di produzione. "Ammesso che dovessimo trovare una canzone adatta... a qualcuno che riuscisse a realizzare qualcosa di valido entro domani, quanto dovremmo dargli?".
"Guarda... pur di non perdere la faccia... gli darei anche 10 miliioni di lire!".
Il direttore dell'emittente che li aveva ascoltati trasalì!
"10 milioni di lire..." pensò.
La sua perdita... corrispondeva proprio a quella cifra!
_________________ WWW.ROMARIBELLE.COM

|