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http://www.105.net/sezioni/inradio/radi ... 20105%20FM

Di un volgare allucinante, ora on air!!

azz, l'ho visto solo ora...

una domanda: ma c'erano tutti i bee hive o per caso solo finicelli?

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non ho visto la trasmissione, ma la considero spazzatura... e tay pare confermarlo...

però colgo l'occasione per segnalare che i beehive al (quasi) completo (senza bellavia e, soprattutto, senza draghi) saranno presenti alla fiera del telefilm di milano e presenteranno il loro ultimo singolo don't say goodbye e alcuni loro pezzi storici (immagino che facciano uno showcase, quindi)... sabato 10 maggio, alle 18:00, in piazzale liberty a milano (appunto)...

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beh, lo confermo pure io... lo zoo punta solo ed esclusivamente sulla volgarità*. bisogna prenderlo per quello che è senza aspettarsi di più. io l'avrei ascoltato solo per simpatia nei confronti dei bee hive




* basti pensare che una delle "hit" della trasmissione faceva così: "mi sono fatto rossella brescia ma c'ha la topa che puzza di pescia". insomma, comicità per palati fini...

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ma dai, ma siete cosi' puristi??? volgare ok ma si scherza spazzatura non credo perchè oltre ad essere divertente a volte capita della satira su temi di attualità

non si tratta di essere puristi (forse intendi puritani)... la volgarità va bene, figurati. è come la si usa che fa la differenza. ma un conto è come la adopera - per esempio - luttazzi, servendosene come mezzo, l'altra è usarla come fine in sé. almeno per me è così

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E' un argomento alquanto spinoso assai!

Non è detto che non voler sentire certe frasi voglia dire essere puristi... puritani... moralisti o quant'altro!...

Perché altrimenti... quand'è che uno diventa volgare?

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qualcuno mi sa dire se quelli dello zoo sono stati coerenti con se stessi e hanno fatto domande imbarazzanti del tipo: "ma perchè vi chiamate beehive anche se non c'entrate niente coi beehive quelli veri?"

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http://www.yattaband.com - Cartoon Cover Band

se detta bene e nel contesto giusto, persino una bestemmia può farmi ridere... ma se non sei capace di usare le parolacce, ad abusarne risulti solo patetico...
ed è anche facile nascondersi dietro a maschere di satira, quando si crede di non essere capiti nel proprio umorismo...

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peccato... io l'adoro sta trasmissione..specialmente gli scherzi telefonici..ma secondo me sono coerenti con le battute..iniziano a parlare di un'argomento e ci scherzano su...

Sono un paio d'anni che non li ascolto più, prima li avevo seguiti abbastanza. C'è stato un periodo in cui la volgarità era abbastanza limitata, la cosa più volgare e gratuita erano le telefonate della gente. Poi invece sono "sbracati", troppa volgarità e troppo fuori posto. In particolare quando Mazzoli sta "scazzato" come si dice da queste parti non si controlla più e francamente diventa molto fastidioso.
Quando invece tirano i freni e prevalgono le trovate che hanno (e ne hanno di geniali) allora sono molto divertenti.
Per esempio, un paio di volte gli è capitato di fare la trasmissione il 24 dicembre sera, li ho ascoltati come ho potuto tra un cenone e l'altro. La prima volta sono stati brillanti e per niente volgari, la seconda volta, mi pare la vigilia scorsa, c'e stata qualche parola di troppo.
Ma l'ho sempre pensato: senza parolacce e riferimenti al sesso perderebbero la metà degli ascoltatori in 3 giorni.

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7 febbraio 1978: io c'ero!
9 febbraio 1980: c'ero anche qui!

non so FDiv88, io l'ho ascoltata sicuramente meno volte di te e soprattutto estratti (solo la puntata con finicelli l'ho ascoltata tutta). però quel poco che ho sentito non mi ha incuriosito tanto da provare un ascolto più attento, soprattutto per il motivo espresso nel mio terzo post (idea che il mio fugace approccio con lo zoo mi ha suggerito). magari la trasmissione potrà offrire anche di meglio, non so, e può esserci anche chi prova piacere nell'ascoltarla, il mio non voleva essere un giudizio dispregiativo in proposito

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volgari e pieni di battute sul sesso, come sempre.
Domande moto pesanti, tipo "chi è il beehive che scopava di più", "quanto vi siete trombati la D'Avena", e cose del genere.

Insulti più o meno gratuiti ai presenti, insulti particolarmente pesanti a Bellavia (l'unico assente in studio) e agli attori del telefilm di Licia, poi grasse risate, risate, e risate.
Anch'io mi rivolgevo con un simile turpiloquio agli amici, quando avevo 16 anni.... A 30 e passa ci penserei due volte, ma se a Radio 105 (e a i beehive) sta bene così, contenti tutti.

Se non altro, hanno fatto sentire il nuovo singolo (davvero carino a mio parere), e hanno messo alcuni frammenti delle canzoni di Kiss me Licia A QUALITA' DIGITALE PERFETTA (probabilmente era materiale di Manuel de Peppe).

Morale: quei cazzoni dello Zoo si sono rippati le canzoni di Kiss me Licia in digitale, mentre noi, che siamo fan e collezionisti (ma non abbiamo agganci con De Peppe), ci dobbiamo accontentare dei nostri vecchi vinili, pieni di fruscii.

pure se questa domanda non è diretta a me provo a risponderti nello specifico di una trasmissione. se devo ascoltarne una la prima cosa che valuto è se è coerente nel suo sviluppo con quanto cerca di propormi in fase diciamo di presentazione. ora, se una trasmissione si regge sulla comicità e punta anche su un linguaggio scurrile, io la valuto sulla base di quale reazione cerca di suscitare in me tramite l'uso di parolacce (che uso anche io nella vita) o simili. se uno mi dice "cazzo" e cerca di farmi ridere con una reazione del tipo "ahahaha, ha detto cazzo!" e basta, trovo volgare l'uso della parola cazzo. infatti è una questione non di forma ma di sostanza: se il "cazzo" invece lo pronunci per creare un certo effetto in una frase, monologo o battuta che cerca di indurmi a riflettere sorridendo, allora quella parola non è volgare.
chiaro, quindi, che le domanda riportate da ivan sono specchio di un approccio volgare alla comicità, perché cercano di indurre la risata grazie alla reazione: "ahahah, ha detto scopava" e niente di più.
ora, capisco (ma non approvo del tutto) se qualcuno mi fa una replica del tipo "ma non biosgna mica sempre riflettere sulle cose, a volte è anche bello farsi una risata e via". ok, puoi - per esempio - pure avere voglia di ascoltare gigi d'alessio, nessuno (purtroppo) te lo può vietare: l'importante è che lo ascolti consapevole che la vera musica è un'altra cosa (credo di aver reso l'idea)

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Esattamente come la penso io!!! La parolaccia se ben contestualizzata può anche far sorridere altrimenti diventa volgarità fine a se stessa di dubbio gusto!!

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Io sono dell'idea che se una parola è volgare... è volgare comunque!

Si può dire "cazzo" volgarmente...

...e "cazzo"... volgarmente con stile e classe!


Non so se rendo l'idea!

(Poi credo che ci sia molto più stile e difficoltà a far ridere senza usare volgarità... a meno che faccia ridere per assunto solo ciò che sia volgare! ).



(Ehm... mo quello che volevo di' l'ho detto! Mi fermo qui... sennò l'OT diventa esponenziale! )

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ma credo che il nuovo singolo sia un pretesto per far uscire un cd raccolta...
a dire il vero, da quello che dicevano, credevo che le canzoni potessero essere risuonate e/o ricantate... ma da quel che dici, può essere che abbiano deciso di usare le versioni già note (voce di draghi)...

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a mio modo di vedere certi effetti li ottieni solo con la volgarità, però. esempio: se io voglio scandalizzare colpendo una sensibilità tipicamente bigotta mettendola alla berlina e facendo quindi divertire chi bigotto non è, solo con l'uso di certe parole riesco a scatenare l'effetto comico (un esempio fra gli altri, avrei invece potuto utilizzare in maniera diversa l'imitazione di rispoli fatta da tortora). per esempio anche io che non faccio il comico se devo parlare di censura utilizzo il turpiloquio: non lo faccio perché (spero) sono volgare ma solo per evidenziare il fatto che la volgarità è nella chiusura mentale di chi propone la censura, non nelle parole con cui sottolineo la meschinità sostanziale espressa però in maniera formalmente corretta (es.: è il MOIGE ad essere volgare, non rocco siffredi). è una tecnica del ribaltamento

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Difatti è questo concetto ad essere pericoloso...

Una volta si diceva che era strano chiunque facesse cose non coerenti con la supposta normalità...

Oggi è bacchettone chiunque dica che qualcosa non va tanto bene.

Mi sembrano 2 estremi comunque (anche perché alla fin fine una certa comicità non la si fa in quanto comica... quanto per infastidire qualcuno... e ciò non è che mi entusiasma granché! ).

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una branca della comicità, ossia la satira, è dedicata proprio a questo. può anche non piacere ma è quello è il suo (per me prezioso) ruolo.

a parte questo, mi sembra (anche mea culpa, ovvio) che si va via via sempre più OT

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c'era un fior fior di topic che parlava solo di questo argomento ot... potreste cercarlo e continuare lì, lasciando qui lo spazio per il discorso beehive...

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c'hai ragione senza bisogno degli occhi che girano

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Ecco il classico esempio di come vengono trattati in radio generaliste sigle tv e cose affini come i Bee Hive.. uno dei motivi che hanno fatto nascere RadioAnimati (per quanto mi riguarda).

E tira l'acqua al suo mulino...





(Però concordo! ).

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Si in effetti Ofm ha ragione!! le sigle vengono trattate dalle radio e tv in un modo poco rispettoso a mio parere!! Nel caso specifico tornando IT ho avuto modo di ascoltare un pezzo della diretta di radio 105 oggi pomeriggio e devo dire che non mi è piaciuta molto proprio per i suddetti motivi!!

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