Per Cristina, e tutti gli altri...
Stamattina ho sentito in radio che dal 18 al 20 luglio si terrà ad Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena, il Cartoon Village 2008: in questi giorni c'è stata la conferenza stampa di presentazione a Firenze.
A pelle, non mi sembra il solito raduno in cui la "Goldrake generation" sospira sulla sua irrimediabile "Mazinga nostalgia"... Mi sembra, invece, un evento molto vitale e costruttivo in cui si riflette su tutto un professionismo sul quale, oggi, i riflettori tendono a non puntarsi, ma che ha fatto la storia della televisione, dunque della nostra cultura. Sono previsti, infatti, laboratori, workshop, spettacoli di vario tipo, anche teatrali, proiezioni di cartoni animati, e concerti - copio dal sito fiorentino da cui ho preso la notizia - "delle più belle sigle"... Un modo per fare il punto su tutta un'espressione artistica che lega manga e anime originali alle curate edizioni italiane, alla bravura di musicisti, cantanti, doppiatori, etc... Il tutto, penso, con l'obiettivo di portare esempi, appunto di alto profilo, alle nuove generazioni: ad insegnare loro, cioè, cosa significa cantare, recitare, creare un prodotto efficace mediante un editing espressivamente appropriato.
Immagino che le sigle di Castellari e delle Mele Verdi non saranno presenti...
Eppure pensa, Cristina, come sarebbe forte l'arrivo in gruppo di voi splendide trentacinquenni/quarantenni: come sarebbe carino se le Mele Verdi non fossero più un numero vago di persone ormai disperse, ma un gruppo che, oggi, si ricostituisce per "istituire", nell'immaginario collettivo, la vostra, diciamo così, passata e significativa autorità artistica. Non sareste forse le vip indiscutibili di una manifestazione del genere? Io penso proprio di sì...
E, collegandomi a ciò che dice Ingek, sarebbe davvero una cosa molto carina dare, tutte insieme, qualche piccolo saggio di bravura, se scopriste di essere ancora in forma, cantando e facendo, dunque, capire a chi ama la musica e voglia provare a cimentarsi con essa, cosa sia il vero talento.
C'erano gruppi validissimi che si facevano e si disfacevano anche solo per interpretare una sola canzone; c'era, chiaramente, più di una canzone accattivante; i Cavalieri del Re erano strepitosi, e Riccardo Zara un musicista di grande talento; "Lady Oscar" un pezzo eccelso; il basso di Tavolazzi in "Shooting Star" farebbe plaudere Chick Corea... ok... ma, rispetto a tutte queste altezze, voi, probabilmente, eravate un granellino sopra. Sarebbe bello se, oggi, tutta la "società dello spettacolo" lo sapesse senza, finalmente, possibilità di replica.
_________________ "Mordi mordi Mele Verdi - dice mamma - e crescerai!" : D
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