dancasti ha scritto:
e in che modo vi hanno coinvolti? nella carambola finale, forse?

ribadisco che sono solo felice che non vi sia successo nulla di grave!

Guarda, è andata grosso modo così:
Andando verso casa mia dalla superstrada Milano-Meda, proprio all'ultimo incrocio, rallentiamo, come è ovvio, per dare precedenza a destra.
Dietro di noi sentiamo strombazzare, ma me ne sbatto altamente, come faccio sempre, se uno s*****o dietro di me ha fretta, visto che 1) piove a catinelle, 2) è tardi 3) all'incrocio io vengo da sinistra.
Passo l'incrocio, senza fermarmi del tutto perché non ce ne era stato bisogno, diciamo che ero a 10 km/h, riaccelero e di fianco a me, in sorpasso lanciato vedo sfrecciare una macchina.
Poi è accaduto tutto in un attimo, ho visto benissimo la scena ma non ho avuto neanche il tempo di parlare. Sta macchina stava viaggiando per metà sul marciapiedino che fa da spartitraffico della strada che stavamo percorrendo. Peccato che il marciapiedino serve anche come base per i pali dell'illuminazione, e il cretino alla guida non l'ha proprio visto perché non ha minimamente accennato a frenare. Fai conto, se io nei 100 metri che abbiamo percorso dall'incrocio andavo massimo a 30 all'ora, questo i 50 li faceva. E' una bella botta contro un oggetto inamovibile (si è addirittura piegato un po' pure il lampione).
Comunque la macchina si è girata di traverso sulla nostra carreggiata, e anche se andavo piano e quando me la sono vista passare davanti stavo già frenando d'istinto, pur senza slittare sul bagnato mi ci sono appoggiato. Vedi te che si è rotto il fanale ma le lampadine funzionano ancora.
Per questo è andata benissimo visto la situazione. I cretini potevano finire di fronte contro macchine che provenivano nell'altro senso, o investire qualcuno, o quando si sono girati darci il "colpo di culo" alla macchina e distruggercela del tutto o farci addirittura parecchio male.
Invece solo rabbia momentanea e spavento (il guidatore per un attimo pensavo fosse rimasto secco, perché si è infilato di testa nel parabrezza).
Stranamente nonostante la pioggia non mi fa nemmeno male la schiena, per cui nella sfiga mi ritengo fortunato.
