Causa rottura motorino (…e conseguente rottura di qualcos’altro!...
) finora non ho potuto postare commenti e pronostici. Consapevole che per voi non è stato un dramma… e che alla resa dei conti non ve ne fregava poi molto…
…vado ora a recuperare!
…Ma bando alle ciance! Svesto ora la mia investitura da mago Zurlì… e rimetto la mia giacca da bravo giornalista sportivo!
Andiamo quindi a vedere cos’è accaduto in questi quarti.
Per coloro che sono meno soliti aggirarsi per gli ambienti sportivi… i quarti sono una situazione in cui le squadre si scontrano a coppie, e da ogni incontro esce vittoriosa una sola compagine; chiamasi quarti perché si tratta di 4 incontri. Gli ottavi, che infatti talune volte precedono i quarti, si compongono appunto di 8 incontri. Verrebbe allora da chiedersi perché, quando si giocano i 2 incontri prima della finale, questi prendano il nome di semifinale, e non, ad esempio, i “dui”!
Vabbè… non siamo qui per analizzare l’etimologia verbale del torneo! Passiamo quindi a commentare quanto è avvenuto.
PORTOGALLO – GERMANIA
La nostra testata giornalistica era in todo convinta del passaggio della Germania ma io, da buon direttore dittatoriale, ho voluto arrischiarmi a pronosticare il passaggio della squadra lusitana.
Fortuna che avevo scritto che la Germania restava comunque la favorita d’obbligo… perché ancora lo è!
Nonostante il Portogallo stavolta avrebbe dovuto stupire l’Europa, dopo la finale persa in casa 4 anni prima… viene tutto rimandato a tra 4 anni. In 4 minuti (dal 22° al 26°), Schweinsteiger e Klose fanno capire in che direzione tira il vento. A nulla vale la rete di Nuno Gomes al 40° che riaccende le speranze per i portogallici: dopo 16 minuti dall’inizio della ripresa, Ballack ricorda all’Europa quale dovrà essere l’epilogo. Nel finale, quando mancano 3 minuti al fischio di chiusura, Postiga va in rete solo per ricordare che, se il Portogallo è giunto fino a questo punto, la cosa non è casuale… ma con il 3 – 2, passa la Germania…
Nello specifico della gara, va ricordato che è stata senz’altro una delle più belle di tutto l’Europeo, con 2 squadre che non si sono risparmiate, per dimostrare quello che è il proprio valore.
Il grande atteso Cristiano Ronaldo s’è purtroppo svegliato tardi, anche se giusto in tempo per propiziare il gol che ha accorciato le distanze, e solo la sfortuna gli ha impedito, pochissimo prima dell’intervallo, di far entrare il pallone del pareggio, …che invece di pochissimo ha sfiorato il palo!
Altro errore incredibile all’inizio della ripresa, quando Pepe da mezzo metro tira alto il pallone del possibile pareggio! Il patatrac avviene però tra 2 giocatori affiliati allo stesso club: nell’occasione del 3 – 1 tedesco, questo viene propiziato da Paulo Ferreira che, non marcando adeguatamente il proprio compagno nel Chelsea, Ballack, lascia a questi lo spazio per allungare le distanze.
La Germania, con questo risultato, torna ad essere la squadra del kaiser! Il Portogallo cede invece sul più bello, a dimostrazione che, l’essere favoriti, non sempre ripara da tutti i rischi!...
TURCHIA – CROAZIA
Anche se i miei commenti debbono essere giornalisticamente parlando neutrali, permettetemi una libera espressione di gioia personale. Dopo questa gara, sono strafelice di come siano andati questi Europei, e per me il torneo si sarebbe potuto chiudere anche qui
(…pur tuttavia… ciò che m’ha reso felice potrebbe ripetersi nuovamente!
).
Devo sentitamente ringraziare dal profondo del mio cuore la Turchia per quel che ha fatto finora! La squadra della mezzaluna era la sfavorita del girone: oltre al Portogallo ed alla Repubblica Ceca che venivano considerate (com’era logico che fosse) le favorite per il passaggio del turno, c’era la Svizzera che comunque, giocando in casa, non ci si aspettava avrebbe deluso; in virtù di ciò, la Turchia sarebbe dovuta essere la squadra materasso del girone.
I turchi, invece, hanno dimostrato come Holly & Benji esistano veramente!
Nell’ultima gara del girone contro la Repubblica Ceca, ovviamente quest’ultima era favoritissima… ed ancor più lo diventò quando si trovava sul 2 – 0! Chi l’avrebbe mai detto che, invece, la squadra di Terim sarebbe stata in grado di mettere a segno 3 gol in 15 minuti, e ribaltare quindi le sorti di un incontro ormai segnato?!
Segnare 3 gol in 15 minuti è già complesso durante un campionato nazionale, quando magari una sconfitta son solo 3 punti persi su tanti che ne vengono distribuiti durante la competizione; …figuriamoci quando una sconfitta equivale ad un’eliminazione… giocando tra l’altro da sfavoriti.
Ma la Turchia, durante questi quarti, ha deciso d’essere la squadra dei miracoli, dimostrando come non è mai doma… neanche quasi quando la partita è finita! Leggete di seguito perché...
La gara contro la Croazia, per i turchi non è iniziata sotto i migliori auspici: il portiere titolare Volkan era squalificato, e così è tornato tra i pali Rustu (colui che regalò alla Turchia il 3° posto al mondiale giocato nel 2002 in Giappone e Korea). La gara, però, nonostante la posta in gioco molto alta, non s’è affatto addormentata… al contrario! Nel primo tempo Olic ha colpito una traversa con un tiro che aveva già fatto gridare al gol, con Rustu a terra; quest’episodio ha svegliato i turchi, e per evitare rischi, Terim ha spostato Altintop più avanti; l’idea è stata buona, perché nella seconda metà del primo tempo è stata la Turchia a fare la partita, fino a che Topal non ha sfiorato l’incrocio dei pali con un tiro da 25 metri.
Nella ripresa, comprensibilmente a causa dell’altissima tensione, le 2 squadre cominciano a sbagliare anche le cose più semplici e così, tra un errore e l’altro, si arriva ai supplementari.
Forse perché il sogno sembra materializzarsi… ma la Turchia comincia a crederci, e spinge sempre di più. Come nelle migliori sceneggiature, però, proprio nel momento migliore dei turchi, ecco il gol croato quando manca un solo minuto alla fine di tutto l’incontro: un pallone che ormai stava terminando sul fondo, è recuperato incredibilmente da Modric che, grazie ad un bel cross, serve a Klasnic la palla che consegna alla Croazia il passaggio del turno.
…Così sarebbe logico credere, quando ormai mancano una 40ina di secondi al termine dell’incontro…
…Ma Holly & Benji abbiamo giusto detto prima che esistono… ed Holiver Hutton non si sarebbe arreso mai…
nemmeno quando sarebbero mancati solo 2 nanosecondi al termine dell’incontro! Lo spirito dell’ex giocatore della New Team è infatti aleggiato in campo perché, quando i 2 minuti di recupero erano terminati da 8 secondi, questi s’è incarnato nel piede sinistro di Senturk, che dopo un paio di rimpalli, ha piazzato il suo tiro all’incrocio dei pali… regalando lo strabiliante pareggio alla compagine turca!
Forse soprattutto a causa di quanto accaduto, la Croazia s’è praticamente sciolta durante i rigori, come un pezzo di burro messo su un davanzale di marmo il giorno di Ferragosto alle 3 del pomeriggio!
Al suo primo tiro dal dischetto, lo stesso Modric, che aveva momentaneamente illuso tutta una nazione grazie al suo cross da fondo campo nell’occasione del gol di Klasnic, tira a lato; la stessa sorte non colpisce invece Turan che mette a segno il proprio rigore. Srna riaccende momentaneamente le speranze croate, anche dopo il successivo rigore messo a segno da Klasnic, l’eroico Holiver Hutton turco! La garà, però, termina nel preciso istante in cui viene messo a segno questo rigore, perché, a seguito di questo, i croati non ne imbroccano più una!
Rakitic è solidale con il proprio compagno Modric poiché, come lui, tira fuori! Va poi in gol Altintop, e su Petric s’adagiano così le molto residue speranze croate. Lo sguardo del giocatore croato non lascia presagire nulla di buono, al contrario! …Sembra quasi che il destino della sua nazione sia già segnato! …Ed è così… Rustu fa il fenomeno parando il tiro del proprio avversario, e grazie a ciò, è la New Team… ehm… la Turchia, a volare in finale…
OLANDA – RUSSIA
Devo necessariamente riprendere una mia frase…
NIPPON ha scritto:
Va bene che Guus Hiddink è quasi un mago
Avevo ragione! Ed avrei dovuto dare retta a questa prima frase nel dare il pronostico (…ma tanto s’è capito che son più giornalista che indovino!
).
E’ strano pensare ad un allenatore che elimini la propria nazione… E’ un po’ come se Marcello Lippi facesse fuori l’Italia.
…Si vede che però queste cose sono strane solo da noi… perché Hiddink non ha avuto nessuna difficoltà a far fuori i propri tulipani!
A discapito di quanto ho detto per la Spagna nell’ultimo commento tecnico, sembra che più che la coppia Holiver Hutton – Tom Becker, rappresentata da Torres e Villa, ci sia un’altra coppia dei miracoli: Holiver Hutton e Mark Lenders, ossia Arshavin e Pavlyuchenko! 2 giocatori che hanno impressionato molto… ma molto positivamente finora…
Il primo gioca nello Zenit di San Pietroburgo (ed alcuni ora si domanderanno: “Che tipo di pesce è quello che hai appena detto?”
), che contro ogni pronostico ha vinto la Coppa Uefa di quest’anno (basti pensare che in semifinale del suddetto torneo, è riuscito a rifilare un 4 – 0 nientemeno che al Bayern Monaco di Luca Toni!
). Pavlyuchenko sta facendo invece sfaceli in patria con lo Spartak Mosca. Una coppia d’attacco veramente casalinga… Anzi! Si pensi che, a parte il 25enne attaccante Saenko che milita nella squadra tedesca del Norimberga, tutti gli altri componenti della squadra dell’estremo est giocano in Russia… alla faccia di chi dice che i campionati migliori sono i classici europei, ossia Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna!
L’Olanda è stata praticamente irriconoscibile…
dilapidando l’80% di pronostico che le avevamo affidato! Se c’era un difetto in questa nazionale (come anche Golia contro Davide l’aveva), era il reparto difensivo; purtroppo per i tulipani, i difetti stavolta sono emersi più che bene!
Difficile dire se ha giocato meglio la Russia, o peggio l’Olanda. La squadra dell’est Europa ha neutralizzato il forte centrocampo orange; una mossa che ha drasticamente ridotto le ripartenze olandesi, bloccando così il meraviglioso gioco espresso nella fase a gironi. Lo 0 – 0 all’intervallo, più che stretto è quasi soffocante per la squadra ex sovietica, che in almeno 4 occasioni ha rischiato di far capitolare gli olandesi; è strano infatti pensare che, una nazionale che ha segnato 9 gol in 3 gare del proprio girone, umiliando compagini come Francia ed Italia, …nei primi 45 minuti di questa partita abbia avuto nel portiere Van der Sar il proprio uomo chiave!
Purtroppo per lei, l’Olanda non ha avuto la “protezione cartonesca” della Turchia (vedere commento precedente
), ed alla 7a… 8a… 9a… occasione?...
Insomma… all’ennesima conclusione, Pavlyuchenko al volo realizza un bellissimo gol su suggerimento di Semak. Doppia sorpresa questa, considerato che il giocatore dello Spartak non sarebbe neanche dovuto essere in formazione, visto che ha preso il posto del compagno di club di Arshavin, ossia Pogrebnyak dello Zenit, che s’è infortunato poco prima dell’inizio degli Europei!
Questo gol scuote a tal punto l’Olanda, che Van Basten opera una serie di cambi e di spostamenti in campo; nonostante ciò, il gioco degli orange è disordinato, e ne approfitta la Russia per rifarsi sotto… senza però avere la necessaria lucidità che gli permetterebbe di andare a segno.
Ormai l’Olanda è con un piede in aeroporto, quando Van Nistelrooy, come già accaduto fin troppo spesso nelle gare di questi Europei… a pochissimo tempo dal termine della gara (esattamente 4 minuti), colpisce in rete col proprio capoccione una punizione proveniente da sinistra, …e fa scendere i propri compagni dall’aereo!
La squadra caterpillar della prima fase può rifiatare, intanto che va in scena un “giallo”, con l’arbitro Michel che, al termine dell’incontro, prima espelle Kolodin per doppia ammonizione… e poi, a seguito di un colloquio con un guardialinee, ritorna sui propri passi.
Nei supplementari i giocatori russi sono visibilmente afflitti, a causa di quel che è accaduto quando ormai la gara era in mano loro, ma Pavlyuchenko riesce comunque a colpire la traversa, e poco dopo è Torbinskyi a concludere fuori di poco. Per tutti i minuti regolamentari Van der Sar è stato (come detto all’inizio) l’uomo migliore degli olandesi, fino a che la sua buona stella s’è spenta: arriva il 113 (non l’SOS s’intende… ma il minuto di gioco!), ed una sua uscita stentata favorisce la segnatura di Torbinskyi.
A tempo ormai scaduto, l’Olanda non riesce ad emulare la squadra turca, …al contrario! È la nuova stella russa Arshavin a sfruttare meravigliosamente addirittura una rimessa laterale, realizzando di destro il definitivo 3 – 1.
Olanda incredibilmente a casa…
…e Russia divenuta incredibilmente una delle favorite del torneo!
SPAGNA – ITALIA
Credo ci sia poco da dire… sia perché quasi tutti hanno seguito la gara, e sia per non infierire oltre…
Scrivo solo alcune annotazioni…
Indubbiamente nell’Italia hanno pesato le assenze di Pirlo e Gattuso, ovvero il centro geometrico del centrocampo
; però, proprio nella partita in cui il centrocampo giallorosso (ossia Aquilani, De Rossi e Perrotta) doveva dimostrare che la scelta d’inizio torneo di puntare sul centrocampo milanista (Pirlo, Gattuso ed Ambrosini) era fallata, s’è materializzato un analogo fallimento.
Una Spagna che ha condotto il gioco per 90 minuti (perseguitata però da una sfortuna continua… culminata col palo colpito da Senna al 36° della ripresa
), ma conditi però da qualche buona giocata degli azzurri.
Complice il turbo inserito dalla Spagna per tutti i minuti regolamentari, la stanchezza s’è ovviamente fatta sentire, ed è stata quindi l’Italia ad avere le occasioni migliori nei supplementari, che però non sono state concretizzate a dovere (nonostante delle buone giocate siano venute anche dal fronte iberico).
Come ormai sanno anche i sassi… la gara s’è quindi avviata verso i rigori e lì, il tanto centrocampo che fino a quel momento aveva salvato l’Italia nei gironi, andando addirittura in gol contro la Francia con Pirlo e De Rossi nella gara della vita… s’è fuso: lo stesso giallorosso, ed il suo compagno di reparto Di Natale, sono stati ipnotizzati da Iker Casillas, che ha calamitato nelle proprie mani le loro conclusioni.
A nulla è valsa la parata di Buffon su tiro di Guiza, che aveva momentaneamente riacceso le speranze per lo stivale, ed i gol di Grosso e Camoranesi… Villa, Santi Cazorla, Senna e Fabregas, sono stati i 4 moschettieri che, come abili cecchini, diversamente dal proprio compagno di squadra sconfitto dal portiere italiano, hanno spianato agli iberici la strada della semifinale!
Ed ora… per la gioia di Desty Nova…
ecco i miei infallibili pronostici!
GERMANIA – TURCHIA
Nonostante questa gara (come scritto in precedenza), smuova molto la mia sentimentale emotività…
cerchiamo d’analizzarla obiettivamente…
Se la Germania era la favorita contro il Portogallo… figuriamoci ora contro la Turchia!
Fino ad un paio di giorni fa, la Turchia era certa di poter contare per la semifinale (tra squalifiche ed infortuni) su soli 12 giocatori!
Considerato che (per chi non mastichi di pallone), i giocatori che si trovano in campo sono 11… questo fa molto pensare! …Tenendo poi conto che il 12° giocatore è un portiere, non stupisce che Terim l’abbia allenato anche in attacco!
Attualmente, le cose sono leggermente migliorate, ma in questo momento sembra difficile che la compagine della mezzaluna riesca a portarsi dietro più di 16 giocatori. …Se poi consideriamo che 2 riserve sono portieri, vuol dire che ci sono solo 3 giocatori abituati di professione a stare in mezzo al campo, che l’allenatore turco potrà usare a gara iniziata…
Ho scoperto di fare molto bene ad associare la Turchia ad Holly & Benji:
per dar forza ad una squadra un po’… oserei dire… decimata, Terim ha addirittura cercato di convincere (usando la psicologia) il forte e mastodontico difensore Servet, …che in realtà lui non ha nulla… e che quindi l’infortunio che gli ha fatto giocare in modo claudicante (ma nonostante tutto efficace) il proprio girone, …facendogli poi saltare i quarti contro la Croazia, …in realtà non può fermarlo in nessun modo.
…A guardarlo in faccia, sembra che il giocatore non fosse molto convinto
(considerato che dovrebbe marcare Podolski, …quindi non il primo venuto
)!
È anche vero che la necessità fa virtù: finora, nella lista degli infortunati era iscritto anche Emre Belozoglu; magicamente il proprio infortunio s’è dissolto, e s’è invece scoperto che il problema che l’ha costretto a restare lontano dal campo, non era di tipo fisico, …bensì relazionale nei confronti del proprio allenatore!
Si prospetta quindi tra i due un probabile armistizio in nome della patria!
Sul fronte tedesco non ci sono problemi evidenti, e sembra che la squadra considerata all’inizio “la favorita della parte alta del tabellone degli Europei”, non dovrebbe aver grossi problemi a far sua la gara;
lo stesso leader tedesco Ballack, consapevole di quanto compiuto finora dai propri avversari, pur fiducioso sulla gara, ha in parte placato i focosi animi germanici.
Il pronostico sembra quindi scontato, ancor più dell’ 80% – 20% tra Olanda e Russia, …ma chissà che Holiver Hutton non proteggerà i turchi anche in semifinale?
Alla luce di questo, il mio pronostico pende quindi “leggermente” verso la squadra del kaiser.
Possibilità di passaggio del turno
GERMANIA = 51%
TURCHIA = 49%
SPAGNA – RUSSIA
Come per la gara precedente, è una semifinale che per metà non ci si aspettava!
Tutta Europa era pronta a godere di quello che sarebbe stato l’eccezionale incontro tra gli iberici ed i tulipani, …ed invece l’armata dello zar s’è rivelata una piacevole e validissima alternativa!
Per la cabala, c’è un precedente a favore degli spagnoli: nelle 3 semifinali finora disputate, in quella del 1964 riuscirono a conquistare il loro unico trofeo internazionale… battendo in finale per 2 – 1 l’Unione Sovietica
; inoltre, nonostante finora abbia vinto un solo trofeo, la nazionale iberica è approdata alla finale europea 3 volte, …su 3 semifinali disputate.
Una Spagna al completo, …cosa che permetterà al suo allenatore Aragones di studiarsi con i dovuti modi gli 11 da schierare in campo; qualunque sarà la formazione, s’annuncia una squadra che giocherà con la 5a marcia inserita per tutti i 90 minuti, com’è stato nella gara dei quarti contro la squadra degli italiani.
Sul fronte opposto, l’allenatore russolandese Hiddink ha dichiarato che avrebbe preferito in semifinale l’Italia che, a detta sua, produce un gioco opposto a quello della sua nazionale, che è una squadra d’attacco.
…Non si sa se questa verità sia assoluta, ma è certo che i suoi uomini dovrebbero produrre un gioco attivo, simile a quello dei suoi prossimi avversari.
È anche la gara in cui Holly e Tom (Torres e Villa) si scontrano con Holly e Mark (Arshavin e Pavlyuchenko).
Sicuramente… ne vedremo delle belle!...
Il precedente più recente tra le 2 squadre …risale a 2 settimane fa!
Nella gara d’esordio del girone D, gli spagnoli demolirono la corazzata russa con un pesantissimo 4 – 1 (con tripletta di Villa e gol di Fabregas)
; i fasti di quella gara sembrano però lontanissimi!
Nessuno sa cosa Hiddink abbia detto ai propri uomini dopo quella disfatta, …fatto sta che, partita dopo partita, il gioco della sua squadra s’è fatto sempre più bello ed efficace, come le macchine di certi videogames che più corrono, e più vedono aumentare la propria velocità (per maggiori informazioni in merito, chiedere alla corazzata olandese!).
Si prospetta quindi come la semifinale più interessante, ed è corretto riconoscere che, visto quel che le 2 squadre hanno mostrato fino ad oggi, è, con molta probabilità, la semifinale più giusta della parte bassa del tabellone. Difficilissimo fare quindi un pronostico. …Così difficile che, per la nostra redazione, entrambe sono favorite per il passaggio del turno, …ed entrambe hanno le stesse possibilità d’approdare in finale!
Da cui…
Possibilità di passaggio del turno
SPAGNA = 60%
RUSSIA = 60%
Sarà la gara che stravolgerà ogni regola matematico – statistica – probabilistica!
Andando addirittura i pronostici…
come si prospetterebbero le eventuali finali?...
La finale più attesa:
GERMANIA – SPAGNA
E’ la finale dell’ovvio. Già prima dell’inizio degli Europei era tra le possibili concrete finali…
La finale più esaltante:
GERMANIA – RUSSIA
Il gioco concreto ed efficace dei tedeschi, contro quello concreto ed efficace dei russi!
Sarebbe come guardare la stessa squadra allo specchio! Ci sarebbe senz’altro da divertirsi!
La finale più scommettibile:
TURCHIA - SPAGNA
…Nel senso di scommesse sportive!
Se la Turchia dovesse compiere l’ennesimo miracolo, viene molto… ma molto difficile pronosticare una sua vittoria contro i fortissimi iberici.
Chissà però che la sorte non gli arrida per l’ennesima volta! (Anche perché… per giocare questa gara, vuol dire che sono stati in grado di far fuori la squadra del kaiser!
).
La finale più curiosa:
TURCHIA – RUSSIA
Pronosticare questa finale all’inizio degli Europei… sarebbe stato come pronosticare la vittoria greca agli ultimi Europei.
…Eppure… come per l’appunto gli ellenici hanno fatto proprio lo scorso torneo, nel caso si verifichi questa opzione, vuol dire che entrambe le formazioni sono arrivate in finale!
Certo… veder domare contemporaneamente Germania e Spagna in semifinale ha quasi del fantascientifico!
…Però, non vanno sottovalutate entrambe le formazioni! La squadra dello zar ha per l’appunto tra le sue file Holiver Hutton e Mark Lenders (Arshavin e Pavlyuchenko)… mentre la compagine della mezzaluna è stata assistita dalla “Hollyte”
…sia nel proprio girone contro la Repubblica Ceca, che contro la Croazia nei quarti.
Quale pronostico v’arrischierete quindi a fare?
Beh… che dite… io mi fermerei qui!
Sono stato abbastanza esaustivo?
Perché… se non avete capito qualcosa… magari rispiego tutto daccapo!
Ah! Un'ultima cosa ("che palle!!!!" starete pensando, eh?
).
Considerato che azzecco una partita per ogni pronostico, sia che vada in finale la Turchia, e sia che vada in finale la Germania, ...l'altro pronostico è in pareggio!
Si prevede quindi una finale a 3?
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