Akane Tendo ha scritto:
Sulla prima parte sono d'accordo. Lavoro di team significa essere in grado di fare lavoro di gruppo. Ma nella realtà poche persone sono in grado di farlo.
Allora fanno altro.
A quanto ne so, liberi di correggermi, negli altri paesi europei, non c'è il maestro unico. Se loro ce la fanno, perché non dovrebbero farcela i nostri insegnanti?
Ripeto che se il lavoro che vuoi fare richiede certi requisiti, e non li hai, non è un lavoro che fa per te. Questa è la selezione che vorrei vedere tra gli insegnanti.
Il taglio indiscriminato senza nessuna selezione meritocratica, è un disastro.
Ispezioni, selezioni, esami annuali, tutto quanto può garantire la qualità del servizio istruzione, invece mi vede d'accordo.
Akane Tendo ha scritto:
Però, scusa, stiamo parlando dell'educazione di bambini, non di un lavoro manageriale in cui un capo coordina tutti per il bene del prodotto finale.
Non solo nell'industria il lavoro di team può essere importante. Vedi in medicina.
Akane Tendo ha scritto:
Il fatto di avere un solo insegnante è un terno al lotto, vero, ma il tempo che si "perde" per coordinare quattro menti, il maestro unico lo recupera insegnando.
Gli insegnanti delle elementari non devono scoprire la teoria di unificazione dei quanti, ma solo all'inizio dell'anno decidere un programma e seguirlo!
Poi ognuno insegna quello che sa fare bene. E per la cronaca a me risulta che gli insegnanti per classe fissi siano un paio: materie umanistiche e materie scientifiche. Era così anche quando ero piccolo io. Poi c'erano i "jolly" che facevano poche ore alla settimana e giravano, tipo musica, educazione fisica e ora immagino inglese.
Akane Tendo ha scritto:
E per parlare della tua ultima frase: vero ci possono essere casi così. Ma tuttora chi esce dal corso di Scienze della Formazione Primaria, al terzo anno, dopo due anni di infarinatura generale sulle varie materie, sceglie se seguire un corso dedicato alle scienze o alle arti, senza che poi questi vengano inseriti nel curriculum e valutati al momento dell'assegnazione delle materie.
E quindi questo non è un bene. Non sai l'italiano? Non insegni italiano. Non sai matematica? Non insegni matematica.
Cazzo conosco gente che andava all'università e dovevo fermarli e dirgli, "sì, ma dimmelo in italiano, se non ti spiace", e facevano fatica...