Anch'io ringrazio il pubblico, gli artisti e tutto il MONDO della Notte delle Sigle 3... i presentatori... TUTTI. Ho dato una mano anche io...
Francesco è straordinario e troppo mi loda nel definirmi indispensabile nell'aver contribuito allo svolgimento della Notte delle Sigle. Nient'affatto: io ho solo fatto del mio meglio per dare una mano a qualcosa che amo; non credo che questo possa dirsi aiuto. Io avrei pagato non so cosa perchè la Notte delle Sigle, quando ero un cinquenne, avvenisse...
Il ricordo autobiiografico che segue spero aiuti a capire come la penso, anche perchè chi mi conosce sa quanto ami i cartoni animati e l'universo a loro annesso. Ci ho costruito persino intorno la mia Tesi di Laurea.
"Mai, mai scorderai l'attimo, la Terra che tremò..."
Credo che tutti conoscano molto bene questa frase musicale, e che essa possa in qualche modo render partecipe voialtri di un mondo che la mia generazione ha vissuto in modo talmente "addosso" da divenirne fondante, epidermico, unico... irripetibile... STUPORE
Sentire, già... Verbo usato spesso... spesso... spesso male oppure non appieno.
SENTO che quelle emozioni che ho cercato di far rivivere in me tramite le parole di una generazione intera di bambini (cosiddetti) teledipendenti, hanno cuore, anima... in qualche modo, assurdo forse, vivono... E perchè, mi sono chiesto, non dar loro una veste socio-psico-filosofica?
RINGRAZIAMENTI... Me ne hanno fatti tanti per queste parole, per la mia Tesi... Ma sono io che ringrazio... Ringrazio Claudio Maioli, i Superobots, i Cavalieri del Re, le Mele Verdi, non prima di essermi ancora commosso con i miei teleroi provenienti dal Giappone... Era la prima volta, verso la fine degli anni '70, che la televisione si metteva a misura di bambino... che piacesse o meno a tanti clericali dmocristianacci(quelli che oggi possono ben dirsi gente Forzitaliota-Mediaset).
Ma torno a me... anzi... torno a Iskandar, a Marte, ai luoghi cartooneschi dove immagino sempre di essere quando scrivo...
I cartoni animati, dicevo... Bah... la vita del finire degli anni '70, l'asilo, l'inizio degli anni '80, il terrorsimo, un periodo pieno di tante cose "nuove"... mentre i vari Fantastico si mescolavano in me (in maniera prodigiosa) alle 'alabarde spaziali' o ai 'fichi e fantasia'... STUPORE...
"Avrà un senso tutto questo?" Fu domanda quando, mentre cominciai, intorno ai 20 o 21 anni, a riascoltare le sigle dei cartoni animati o dei vecchi telfilms. I BRIVIDI, mi accendevano le serate, mi pietrificavano perchè non riuscivo a dormire al momento di andarmene a nanna... "Boh..." Qualcosa si era inspiegabilmente risvegliato... E io, lo dico senza vergogna, penso sia stata una delle emozioni più intense della mia vita... Davvero.
MERAVIGLIA... Ero andato già oltre lo stupore. Meraviglia di emozioni, di ampi e nuovi SORRISI di chi, insieme a me (e quindi ragazzi più o meno della mia età), riusciva di nuovo a condividere questa scoperta... anzi: RISCOPERTA.
"In che modo posso definire tutto questo catalogo immenso di informazioni che mi vedo dentro, che mi LEGGO dentro, inconsapevolmente ricco eppur mai (ri) consultato?" FRENESIA, DOLCE RABBIA, INCANTO...
INCANTO!
I cartoni animati ancora... la scuola, l'asilo ancora, gli orologi del tempo che nella mente vanno indietro e avanti, mentre le parole mi si fanno confuse e si intersecano a bisettrici piene di frasi strane, sciocche, talvolta incongruenti ma MIE, assolutamente mie... Mie e VERE! Quali frasi? Beh... Per esempio "quei sogni che fai che non moriranno mai", oppure i "libri di cibernetica, insalate di matematica", "la stella dell'orsa maggiore - che - veglia su di noi"... o, ancora, l'accorgersi che "straordinario fiuto ha l'amico astuto", o di quel fantastico (a parer mio) scoiattolo che aveva "per letto una luna di raso" che da piccolo tanto amai...
Metafore, incongruenze, valori, rispetto... tanta gioia, tanta musica, perchè no... Tanto... I cartoni animati mi hanno dato davvero tanto, e non so in che modo, oggi, anche se questa è una frase che in molti usano retoricamente, avrei potuto VIVERE certe sensazioni così profondamente se non fossi stato drogato di calcio nella piazza qua davanti e della mia dose quotidiana di pugni a razzo.
Avventure, paure, appuntamenti più o meno fissi, giochi da riprodurre... SCHERZI... Notavo le incredibili e paradossali ambiguità che c'erano nei cartoni animati e nelle loro canzoni già a 4 o 5 anni. Ricordo bene, ma è PIU' di un ricordo o di una serie di ricordi. E' qualcosa che va al di là... Non ho probabilmente i vocaboli giusti per andare abbastanza in profondità dentro di me, per suggerirmi adatte parole atte a informare il mondo della mia gioia quando ho ritrovato, per caso, la sigla su 45 giri di Mister Baseball e Yattaman... che persi quando avevo 10 anni. Mancano le parole... o forse ci sono... ma tacciono per non rovinare l'incantesimo... SORRISI... Sorrisi, si...
Quei modini, che trovo assurdi, quando si evita di indagare il risvolto EMOTIVO che certe esperienze culturali ed espressive possono aver scaturito le risposte delle persone... mi animano... Mamma mia, che schifo, però... Tante critiche che si fanno alla televisione e al suo utilizzo evitano accuratamente di andare a cercare CHI quelle esperienze le ha davvero vissute? E non parlo del Grande Fratello o di tutto lo schifo ad esso ispirato (perchè tale è, per conto mio) ma della vita di un bagaglio di emozioni che ha la sola prepotenza di esserci.
Io non avevo l'intenzione, con la mia Tesi, di affibbiare etichette, di giudicare questo o quello o di fare il ganzo, proprio no... Mi andava di sfruttare la mia immensa passione in modo da dare VOCE emotiva, vera, spassionata, anche con qualche lacrima di corredo, a persone verosimilmente coinvolte, come me, in qualcosa che ha veramente vissuto, di cui è stata veramente partecipe, che solo lei può dire di aver veramente conosciuto. E tutto questo con una intenzione squisitamente scientifica... sperimentale, storica... UNICA.
Quando avrò un figlio, se mai ne avrò, so che lui farà o crederà delle cose che a me non piaceranno e che io non capirò. La domanda è: e allora?
E allora? E allora?
Un saluto a tutti... e che di Notte delle Sigle possano esserveno 2 o 3 all'anno

YATTA!
WATTA TAKEO