DEMETAN ha scritto:
Grazie Kbl per aver riportato su questo topic IL VERO PARERE di Riccardo Zara....mi basta sapere che accetta anche le critiche, come è giusto che sia.

Oserei aggiungere: come era scontato che fosse.
Come ho già detto, uno non accumula decenni di esperienza e successi nel campo senza raccogliere anche critiche. Se no, lascia il gioco prima. E il vero artista professionista le sa accettare serenamente e magari ne fa pure tesoro.
Accettando le critiche negative, Zara ha solo dimostrato di essere un artista professionista, e per questo lo ammiro.
KBL ha scritto:
ci teneva a precisare che l'unica cosa che un po' lo ha amareggiato è che qualcuno possa pensare che questo CD sia stato fatto solo "in economia" per ricavare il massimo possibile.
Per quanto riguarda questo punto in particolare, non vorrei che sembrasse che sia una mia opinione. In realtà non la penso così. Ovviamente sono ben conscio che una orchestra completa sarebbe costata un sacco. Che quindi oltre all'aspetto stilistico nella scelta di usare strumenti sintetizzati piuttosto che strumenti veri c'è anche una componente economica, ma non vedo scandalo in questo. Ricordo che anche il celeberrimo organo Hammond, poi colonna portante di interi stili di rock, era stato commercializzato in origine come "sostituto per i costosi organi da chiesa", con tanto di test comparativi di ascoltatori bendati che dovevano riconoscere quale era il suono dell'organo vero e quale dell'Hammond.
Il mio discorso era quindi non "si usano i synth perché spendo di meno e quindi guadagno di più" ma "uso i synth perché se no il cd non si fa ma viene fuori ben altra cosa da quello che sarebbe stato un cd con l'orchestra vera", dove il "perché se no" vuol dire tante cose, da: voglio arrangiare tutto io senza contributi esterni, voglio fare tutto nei miei studi, voglio usare questi suoni perché davvero mi piacciono più di quelli veri, ecc.
Questo era il punto. Che il CD non sia nato per farci i soldoni, riflettendoci, lo si capisce. I soldoni con un CD autoprodotto a bassa tiratura NON li fai. Fatevi fare un preventivo da uno dei tanti siti che stampano CD online e lo vedete pure voi. Per 300 copie, che è il minimo solito, con libretto a colori con più pagine, serigrafie e tutto, e ricordiamo che il CD è triplo, viene una spesa di diverse migliaia di euro.
Contando che di CD non ne vendi certo 300, il prezzo finale per articolo si spiega abbastanza, anche solo per andare in pari.
Chiudendo il discorso, però, resta il fatto che il CD ha un prezzo e viene venduto. Quindi qualsiasi constatazione sul fatto che valga o no questi soldi, o sul fatto che l'artista sulla produzione di un CD voglia guadagnarci (perché scandalizzarsi? è il suo lavoro. lo fanno tutti) mi sembra più che naturale e lecita.
Ben vengano quindi i commenti di Riccardo Zara per chiarire i retroscena della produzione del CD. Non è che tutti sanno come vanno le cose. Non tutti hanno mai autoprodotto un CD a proprie spese. Se chi ne sa di più sulle faccende invece di attaccare a spada tratta spiegasse in maniera più chiara le cose, non si arriverebbe a certi eccessi.