Douglas ha scritto:
freinkie ha scritto:
Costerebbe troppo però, se fatto con "professionalità", ovvero pagandoli tutti.
Per indicare quanto intendi dire, la frase più corretta sarebbe forse "se fatto da professionisti, ovvero pagandoli tutti", dato che un lavoro può essere fatto con (estrema) professionalità anche quando si tratta di lavori amatoriali o svolti per esempio a titolo gratuito e/o per volontariato.
Per "professionalità" si può IMHO intendere anche solo la capacità, la competenza e la serietà nello svolgere un compito, non necessariamente il fatto di essere retribuiti in modo continuativo per quello che si fa...
La "professionalità" è la caratteristica che contraddistingue (o dovrebbe contraddistingurere) un "professionista". Nel senso che da una persona che fa un determinato lavoro, io mi aspetto una competenza MAGGIORE di uno che invece non faccia quel lavoro.
E' un concetto definito e tutelato anche in diritto. Tanto per tornare su esempi passati, se per dire io cercando di prestarti pronto soccorso faccio più danni che bene, non sono generalmente punibile, in quanto NON SONO un medico e ho cercato di fare il possibile finché agisco seguendo buon senso (è detta "responsabilità del buon padre di famiglia").
Se la stessa cosa la fa un medico, che sia in servizio o no, non è la stessa cosa.
Per cui la professionalità, anche se non correlata direttamente al richiedere un pagamento per la prestazione, è comunque correlata alla professione. Una prestazione (o un'apparecchiatura) PROFESSIONALE potremmo quindi definirla come "adatta o equiparabile alle aspettative che avrei da chi ha il coraggio di chiedermi dei soldi per quello che mi da". Ci possono essere quindi lavori professionali anche se non fatti da professionisti e gente che si fa pagare pur non avendo la professionalità sufficiente per esercitare una professione.
Ma la professione rimane comunque il giusto metro di giudizio per la professionalità (e no, evitiamo il discorso delle lauree comprate, perché non c'entra nel discorso).
Visto che gli autori stessi del dizionario, dagli estratti postati da Rosario, si definiscono "professionisti", comunque, il discorso è pour parler.
Douglas ha scritto:
freinkie ha scritto:
Per questo il buco è stato riempito da una serie di persone che hanno avuto tanto tempo e nessuno stimolo alla revisione dei testi
Perfettamente d'accordo: infatti io vedo assai probabile (ed auspicabile) una seconda edizione del dizionario, con le correzioni a tutti gli errori (piccoli o grossi che siano) che gli appassionati (fanatici talebani

) gli faranno pacatamente notare...

E sticazzi!!! Vorrei anche vedere che in una ristampa non correggano gli errori emersi nel frattempo!!! Se dobbiamo adeguarci alla "logica del Service Pack" per cui riteniamo accettabile sborsare soldi per qualcosa di pesantemente imperfetto, allora il discorso della superiorità del libro se ne va bellamente a donnine a preferisco continuare a documentarmi su fonti online!!!
Se tu sei contento di cacciare i soldi per una versione beta di un dizionario (che tra l'altro non puoi neanche "patchare" gratis successivamente), fai pure, ma sinceramente la tua tranquillità e contentezza, proprio non riesco a comprenderla.
