Posto alune veloci ricerche, so che non porteranno a niente di nuovo ma, eccole qua:
1)
http://www.storiaradiotv.it/TELECAPRI.htm2) Napoli Canale 21 è un'emittente televisiva privata campana fondata nel 1976.
Il fondatore dell'emittente fu Andrea Torino che intese creare una struttura alternativa a quella statale, e dedicata integralmente a Napoli ed alla Campania. Il nome dell'emittente deriva dal primo canale UHF (il 21, appunto) impiegato per le sue trasmissioni.
Dopo un primo periodo di assestamento, Canale 21 divenne un punto di riferimento nel variegato e sempre più affollato panorama delle emittenti libere partenopee, proponendo trasmissioni sempre all'avanguardia, sia nel campo dell'intrattenimento (si ricorda ad esempio, "C'era una volta il festival" ideato e condotto da Egisto Sarnelli) che in quello dell'informazione. È stata anche una delle prime emittenti televisive ad aver esteso gli orari di trasmissione all'intera fascia delle ventiquattr'ore. Punto di forza sono le 4 edizioni in diretta del telegiornale VG21 NEWS alle ore 14, 19.30, 20.30 e 23, 7 giorni su 7.
Dal 2005 Canale 21 aggiunge alla redazione esterna di Salerno e Roma, anche la strategica redazione giornalistica di Ischia-Procida dalla quale vengono frequentemente realizzati servizi giornalistici e collegamenti in diretta per il telegiornale della sede di Napoli (VG21 News) e la Domenica con la seguitissima trasmissione sportiva "Campania Sport". La redazione isolana inoltre, fornisce le proprie immagini anche ad altri network (RAI, Mediaset...) nel caso di avvenimenti di rilevanza nazionale e internazionale che avvengono su Ischia e Procida.
L'attuale sede centrale è ad Agnano (NA)
Frequenze [modifica]
55 UHF: Monte Faito
45 UHF: Napoli Camaldoli
40 UHF: Montevergine
40 UHF: Perdifumo Monte Stella
45 UHF: Camposauro
59 UHF: Salerno Colle Bellara.
60 UHF: Vettica Maggiore (Praiano)
55 UHF: Forio d'Ischia
(cit. Wikipedia)
3) Euro TV
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Euro TV
Paese:
Editore: Callisto Tanzi
Data di lancio: 10 Marzo 1982
Sito web: dato non disponibile
Diffusione
Terrestre
Analogico PAL, in Italia
Guida all'uso del template
Euro Tv è stato uno dei primi circuiti televisivi italiani che riuniva in un unico marchio diverse realtà dell'etere locale.
Fu fondata agli inizi degli anni Ottanta da Calisto Tanzi, imprenditore del settore alimentare (gruppo Parmalat) ed ex presidente del Parma calcio. Secondo alcuni, Calisto Tanzi, cercò di creare per le sue aziende uno strumento pubblicitario e promozionale.
Nata emulando le syndication dei network statunitensi, comprendeva 18 emittenti locali che simultaneamente trasmettevano per 5 ore al giorno programmi identici nella fascia oraria pomeridiana e serale, con rubriche di approfondimento, eventi sportivi e film, e per il resto del palinsesto rimanevano indipendenti nella loro linea editoriale a seconda delle proprie esigenze territoriali.
Il discreto successo dell'emittente (dovuto anche all'acquisizione di parte del magazzino di film e telefilm di Rete 4 come risarcimento per un accordo non rispettato dalla Mondadori all'epoca proprietaria di quest'ultima) la fece assurgere a network "locale" leader nelle battaglie per la regolamentazione giuridica del settore, al punto tale da affermare in un comunicato stampa:"la necessita' e l'urgenza di un preciso intervento legislativo che colmasse l'allora vuoto privilegiando le forme associative tra le televisioni locali e consentendo a ciascuno di conoscere quanto gli è permesso e quanto gli è vietato."
Le emittenti di Euro tv erano:
GRP Televisione in Piemonte,
Telecity Liguria in Liguria,
t59 Telenova e Telecity in Lombardia,
Telepadova e Rtt regionale nelle Venezie,
Euro tv Parma e Telesanterno in Emilia,
Rtv 38 in Toscana,
Tele Roma Europa e Tvr Voxson nel Lazio,
Canale 21 e Telesorrento e poi Telecapri in Campania,
Tvr a e Tvq in Abruzzo,
Telenorba in Puglia,
Quarto Canale poi Videosera in Calabria,
Rtp, Teletna, Telecolor e Cts in Sicilia,
Bibisi in Sardegna.
I programmi più importanti:
Eurocalcio (tra i primi magazine sul calcio dell'emittenza privata nazionale, condotto da Elio Corno, Gino Menicucci e Sandro Mazzola),
La macchina della verità (grandi casi di cronaca trattati con l'ausilio dello strumento cha da il titolo alla trasmissione),
Mangia la foglia (un ciclo televisivo sui temi del consumo e dell'utenza),
Obiettivo salute (un ciclo dedicato alla medicina e alla sua divulgazione)
Rombo TV (una rubrica sul mondo dei motori che faceva da contraltare a Telesprint).
Un ampio spazio fu dato ai programmi storici, anche utilizzando il materiale dei cinegiornali del ventennio.
Largo spazio venne dato anche alla programmazione cinematografica (solo nel 1983 vennero trasmessi ben 136 film) con appuntamenti di "genere" a scadenze ben precise : al martedi la commedia, al mercoledi il film "di cassetta" , il giovedi la produzione italiana e il venerdi il film d'azione.
Notevole successo ottenne la programmazione di cartoni animati all'interno della fascia denominata "Tivulandia", divenuti poi oggetto di culto come L' Uomo Tigre, Lupin Terzo, Lamù, Gigi la Trottola, Yattaman, I Predatori del Tempo, Ransie, Voltron e Transformers, solo per citarne alcuni. Nel 1986 vi fu anche la pubblicazione, da parte della Edizioni Blu srl di Parma, di due album di figurine, intitolati Tivulandia e Tivulandia - Le nuove immagini, che presentavano in forma molto sintetica le storie dei vari cartoni trasmessi[1]
A completare il quadro del palinsesto telefilm (Misfits e Half Nelson con Dean Martin), lo sport con gli incontri di catch commentati da Tony Fusaro e telenovelas come Anche i ricchi piangono e Illusione d'amore, entrambe interpretate da Veronica Castro.
Anche Beppe Grillo lavorò su Euro Tv conducendo il"Il Grillo parlante" con la regia di Cino Tortorella, mentre nel 1985 Diego Abatantuono fu protagonista di "Diego al 100%", una delle primissime situation comedy italiane.
L'esperienza di Euro Tv finì il 5 Settembre 1987 (un giorno prima che partisse il nuovo circuito Odeon Tv anche se contrattualmente tale esperienza finì il 15 Luglio dello stesso anno), quando, in seguito a diverse vicende societarie, parte delle emittenti del circuito Euro Tv si consorziarono nei networks Odeon Tv suddetto e Italia 7.
(cit. Wikipedia)
Spulciando su Wiki ho letto anche questo: "Telecapri è stata fondata dai fratelli Costantino e Claudio Federico, imprenditori capresi, figli del proprietario di un cinema e di due alberghi dell'isola."
Nel riassuntone alla fine si parla solo di uno dei due fratelli. L'altro che fine ha fatto? Qualcuno ha notizie?
Siccome l'ex sindaco non è reperibile, rivolgere la domanda al fratello, magari più disponibile non sarebbe possibile?