Hiro non smette di sorprendere: a discapito dei primi comunicati stampa, ritorna Fancy Lala nel pomeriggio della rete Next level, da venerdì 14 maggio (ore 17:10).
Il direttore della fascia ragazzi ci spiega che sarà solo il primo dei tanti cartoni riacquistati per la rimessa in onda pay su Hiro. Oltre a questa piacevole notizia, Anime Fun sta organizzando un evento per capire cosa desiderate vedere e rivedere in onda.
Tornando al cartone, Fancy Lala (in originale Maho no stage Fancy Lala, letteralmente: Il palcoscenico della magia Fancy Lala) è un anime Giapponese maho shojo di Tomomi Mochizuki, composto da 26 puntate andate in onda per la prima e unica volta in Italia su Italia 1 nel giugno 2001, in maniera piuttosto confusionaria e censurata.
Miha Izuki, la protagonista della storia (in originale Miho Shinohara), è una bambina di 9 anni (nell'edizione Italiana ne ha 12) un po' annoiata dalla realtà che la circonda: forse per questo ama distrarsi disegnando e leggendo fumetti. Un giorno, cercando dei retini in un negozio, trova 2 buffi pupazzi che si riveleranno essere creature provenienti dal mondo Memoria del tempo. Queste strane creature, in cambio dell'ospitalità di Miha, doneranno a lei una penna e un album da disegno magici, con cui sarà in grado di trasporre in realtà quello che schizza sul foglio. Si potrà trasformare anche in una ragazza di 16 anni (nell'edizione Italiana 18) dal nome Fancy Lala, per poter così partecipare a casting e selezioni che cercano e scoprono giovani talentuosi.
Miha/Fancy Lala è doppiata da Alessandra Karpoff, l'edizione Italiana è di Merak Film e la direzione del doppiaggio di Federico Danti.
Questa serie la aspettavo con ansia, ma quando 10 anni fa la vidi, fu una delusione pazzesca
La magia è macchinosa e insensata, il senso di malinconia, già percepito in "Magica Emi", qui raggiunge vette di pura angoscia, la realtà irrompe pesantemente (mostrando le delusioni e la fatica di "sfondare" nel mondo dello spettacolo) là dove in Creamy e Co. era solo un pretesto
Capisco che la parabola delle maghette abbia seguito un percorso ben definito, arrivando a mostrare le maghette sempre meno "maho" e sempre più "realistiche", ma questa serie è davvero agli antipodi della veneratissima "Creamy", e questo nonostante al chara ci fosse sempre la divina Akemi Takada
_________________ Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori. Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, ed in effetti non ne vedo in giro.
Luca Bizzarri: "Non posso pensare bipartisan, io penso per i cazzi miei"
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Senza contare che le canzoni sono cantate da cane, dalla doppiatrice Renata Bertoas (una voce da vecchia tra l'altro). Adattamento, doppiaggio deluse anche me e non dimentichiamo che le ultime puntate furono devastate, tagliate e cucite insieme.