*PIGO* ha scritto:
La massa è composta da appassionati.

Se frequentassi il corso di "sociologia della comunicazione" che sto seguendo, per aggiornamento professionale, questa tua affermazione ti varrebbe il non superamento a vita dell'esame!!!
Nella massa non sono contemplati assolutamente gli appassionati. Possono essere un pubblico ma la TV generalista non li considera affatto. Nel caso specifico di un appassionato di una determinata serie, probabilmente lo stesso ha acquistato i DVD (se in commercio) o scaricato gli episodi (se tecnologicamente attrezzato), per cui non trova utile che ad un orario X venga trasmessa una serie che non può seguire (in quanto impegnato per lavoro, studio, ecc...).
Il pubblico più ampio appassionato di quel determinato genere (in questo caso cartoni giapponesi), può seguire indistintamente Mila e Shiro, Lady Oscar o Lupin. Per l'emittente è importante trovare in quel preciso momento una serie che garantisca il maggior share possibile, e non gli importa un emerito piffero se l'appassionato di quella serie (che nella massa è proprio basso, in termini percentuali) veda cancellata la propria serie.
Infine la tv generalista - prevelentemente Mediaset - sembra sempre più orientata a far proprio il paradigma telegrafico elaborato da Shannon, non pone l'accento su eventuale feedback in termine di gradimento (altrimenti considereremmo la tv un mezzo di comunicazione orchestrale, ma siamo lontani).